Dolore ai capezzoli: possibili cause e come alleviarlo

Il dolore ai capezzoli può derivare da una scarsa vestibilità del reggiseno, ma anche da cambiamenti legati al ciclo, alla gravidanza e all'allattamento. Le cause gravi sono invece poco comuni.
Dolore ai capezzoli: possibili cause e come alleviarlo
Mariel Mendoza

Scritto e verificato la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Le cause del dolore ai capezzoli sono numerose. Può essere correlato a scarsa vestibilità del reggiseno, ciclo mestruale o allattamento, o meno frequentemente a patologie gravi come il cancro del seno.

Ecco perché in presenza di dolore al capezzolo di causa sconosciuta e che non migliora, occorre andare dal medico. Vediamo le cause principali e come affrontarle.

1. Reggiseno o maglietta molto attillati

È il motivo più comune di dolore al capezzolo e la causa diretta è l’attrito.

Una maglia o un reggiseno molto attillati, soprattutto durante le attività sportive, aumentano l’attrito sulla pelle, generando ipersensibilità, irritazione e dolore acuto. Potrebbero esserci anche secchezza e arrossamento della pelle.

Il consiglio, dunque, è utilizzare una taglia di reggiseno adeguata, e quando si pratica attività sportiva per periodi prolungati, indossare reggiseni con un buon sostegno. Inoltre, per ridurre l’attrito si consiglia l’uso di protettori sui capezzoli o creme idratanti.

2. Fluttuazioni ormonali associate al ciclo

Anche i cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo possono causare dolore ai capezzoli.

Il dolore è principalmente associato alla sindrome premestruale che compare da 1 a 2 settimane prima dell’inizio del ciclo ed è associato a livelli aumentati di estrogeni e progesterone.

Questo fa sì che il seno si riempia di liquido, con una sensazione di gonfiore e dolore intenso che scompare con l’inizio delle mestruazioni.

In questo caso, il dolore al capezzolo di solito migliora, come avviene per altri cambiamenti ormonali, risponde alla termoterapia e agli analgesici come l’ibuprofene o il paracetamolo.

3. Gravidanza

Durante la gravidanza, come avviene nella sindrome premestruale, l’aumento dei livelli di progesterone provoca dolore ai capezzoli.

La crescita del seno, il gonfiore e il dolore sono uno dei primi segni di gravidanza. I capezzoli e le areole possono invece inscurirsi e talvolta è presente gonfiore delle ghiandole limitrofe. Con il decorso della gravidanza, il dolore ai capezzoli e al seno migliora, ma la crescita continua.

Indossare reggiseni con un buon sostegno, soprattutto per dormire, è applicare creme idratanti e gel freddo può migliorare il disagio.

4. Dolore ai capezzoli da allattamento

Il dolore ai capezzoli durante l’allattamento è comune e dipende dalla tecnica utilizzata. Se il bambino non ha abbastanza seno in bocca, il capezzolo si troverà contro le gengive e il palato duro, fatto che può causare irritazione e dolore.

Allo stesso modo, sistemare male il tiralatte o una suzione eccessiva possono causare dolore ai capezzoli.

Migliorare la tecnica di allattamento e utilizzare il tiralatte in un posizione più confortevole aiuta a migliorare il fastidio.

5. Rapporto sessuale

Il dolore ai capezzoli che si avverte durante i rapporti sessuali è spesso dovuto all’attrito, ma si tratta di un fastidio temporaneo che di solito si attenua quando cessa la sollecitazione.

L’applicazione di creme idratanti sui capezzoli aiuta a ridurre al minimo l’attrito e i sintomi.

6. Allergia o dermatite atopica

Il dolore al capezzolo può anche essere causato dalla presenza di allergie o dermatiti sulla pelle del seno e del capezzolo.

Oltre al dolore ai capezzoli possono essere presenti irritazione, arrossamento, pelle secca e talvolta croste o vesciche. Anche il prurito persistente è comune.

La dermatite atopica si verifica quando le cellule del sistema immunitario della pelle reagiscono in modo eccessivo a un allergene o a un agente estraneo, causando infiammazione.

Può derivare dal contatto con sostanze irritanti come detersivi e ammorbidenti, lozioni per il corpo, saponi, profumi, tessuti o creme da barba.

Viene trattata nei casi lievi con uno steroide topico, ma nei casi in cui non risponde ai prodotti da banco, è necessario consultare un dermatologo.

7. Dolore ai capezzoli da infezione

Quando è presente una lesione cutanea da attrito, da reazione allergica o errata tecnica di allattamento al seno, esiste un maggiore rischio di sviluppare un’infezione.

Tra queste, la Candida albicans provoca dolore ai capezzoli, arrossamento, calore e gonfiore. Il dolore è bruciante e intenso e non migliora con le misure per attenuare l’attrito. I capezzoli possono diventare rosa brillante o l’areola può essere rossastra o squamosa.

D’altra parte, durante la gravidanza e l’allattamento, può verificarsi una mastite : il latte materno viene intrappolato nei dotti escretori, provocando la crescita e la diffusione dei batteri.

I sintomi della mastite sono gonfiore, arrossamento, seno caldo al tatto, capezzoli e seno doloranti, talvolta presenza di un ascesso con gonfiore irregolare. Il trattamento è con antibiotici.

8. Cancro e morbo di Paget

In rari casi, il dolore al capezzolo e al seno può essere un sintomo di cancro o del morbo di Paget. Tuttavia, i tumori di solito non causano dolore, e quando è questa la causa il dolore interesserà solo uno dei seni e dei capezzoli.

La malattia di Paget è una forma tumorale che colpisce il capezzolo e si manifesta insieme ad altri tumori nella stessa mammella. I sintomi sono di solito capezzolo retratto o appiattito, secrezione giallastra o sanguinolenta attraverso il capezzolo, sensazione di prurito e formicolio, pelle squamosa, arrossata o ruvida intorno al capezzolo e all’areola.

Questa situazione richiede una valutazione medica immediata con esame citologico.

Dolore ai capezzoli: quando andare dal medico?

Il dolore al capezzolo è solitamente causato da attrito o fluttuazioni ormonali e non richiede attenzione medica.

Tuttavia, se si sospetta un’infezione o sintomi associati al cancro, è necessario farsi visitare dal medico senza indugio.


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