Avvertite dolore alle ginocchia? Spesso le cattive abitudini nuocciono a queste delicate articolazioni. Le ginocchia non hanno solo il compito di dare stabilità al corpo, consentono anche di flettere e raddrizzare le gambe. Senza di esse non potremmo camminare, saltare, correre o girare.
Tra i componenti che permettono esse di svolgere queste funzioni troviamo:
- Muscoli
- Legamenti
- Tendini
- Ossa
- Cartilagini
Quando una qualsiasi di queste parti subisce una lesione, è possibile che faccia la sua comparsa il dolore alle ginocchia.
L’età non è importante: sia i bambini che gli anziani possono soffrire di questo problema.
Dolore alle ginocchia: sintomi
Le manifestazioni variano a seconda dell’origine del problema, anche se generalmente si presentano:
- Infiammazione e rigidità
- Arrossamento
- Calore
- Perdita di equilibrio
- Scricchiolii quando si fa un movimento
- Problemi a distendere completamente il ginocchio
Quando dobbiamo cominciare a preoccuparci?
- Sostenere il peso sul ginocchio risulta impossibile.
- Compare gonfiore eccessivo.
- Si prova un dolore intenso se si flette o stende il ginocchio.
- Si osservano deformazioni.
- Comparsa di febbre e dolore.
- Si ha la sensazione che il ginocchio esca dalla sua “sede”.
Cause del dolore alle ginocchia?
Ogni anomalia nelle ginocchia può prodursi a seguito di:
- Un urto o un movimento brusco che causi una distorsione.
- Osteoartrite del ginocchio.
- Malattie reumatiche come l’artrite reumatoide.
- Sovrappeso: l’eccesso di grasso aumenta la pressione sulle articolazioni. Per questo motivo, le cartilagini si deformano.
- Sedentarietà: quando manteniamo la stessa posizione per diverse ore, i muscoli perdono la forza necessaria per proteggere gli arti inferiori e superiori.
- L’età: con il passare del tempo le cartilagini del ginocchio e i suoi meccanismi perdono il liquido, l’elasticità e la flessibilità che gli permettono di eseguire i movimenti.
- Sport estremi: esistono pratiche troppo aggressive che finiscono per danneggiare le articolazioni.
- Scarpe col tacco: la pressione esercitata da questo tipo di calzature fa sì che la colonna adotti una postura innaturale e che le ginocchia debbano sopportare un carico doppio.
Come viene effettuata la diagnosi?
Ai primi sintomi di dolore alle ginocchia, è necessario che il paziente consulti uno specialista, che seguirà questi passaggi:
- Farà alcune domande al paziente per ottenere la sua anamnesi.
- Lo sottoporrà a un esame fisico.
- In caso di dubbio prescriverà radiografie, densitometrie e tomografie computerizzate, risonanza magnetica, artroscopia o biopsia, a seconda dei casi.
Tipi di lesioni
- Borsite: si tratta di una infiammazione causata dalla pressione costante sul ginocchio (per esempio, quando si rimane inginocchiati per lungo tempo).
- Dislocazione della rotula: si presenta quando l’osso triangolare che copre il ginocchio si sposta.
- Sindrome della bandelletta ileotibiale: è una lesione della fascia che va dall’anca alla parte esterna del ginocchio.
- Rottura dei legamenti: può provocare sanguinamento nel ginocchio e gonfiore.
- Distorsioni: lesioni minori ai legamenti provocate da torsioni.
Come si può prevenire il dolore alle ginocchia?
È chiaro che in situazioni eccezionali, come gli incidenti, le conseguenze non possono essere prevenute. A parte questo, esistono altre occasioni in cui, invece, è possibile intervenire. Ad esempio:
- Si consiglia di camminare e di effettuare esercizi di stretching prima di praticare qualunque tipo di sport.
- I muscoli hanno bisogno di rafforzarsi, e per questo è necessario sollevare pesi, andare in bici o praticare esercizi aerobici.
- Bisogna cercare di mantenere un ritmo costante quando si fa ginnastica, poiché repentini cambiamenti di velocità aumentano il rischio di subire una lesione. Bisogna aumentare a poco a poco, sia in termini di forza che di durata.
- Bisogna scongiurare l’uso di calzature sbagliate. Devono essere comode e in buone condizioni.
- Se desiderate mantenere un peso adatto per evitare una pressione esagerata sulle ginocchia, è di rigore svolgere attività fisica. Si consiglia di praticarla almeno 3 volte a settimana.
Bibliografia
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