Il dolore all’ombelico, noto anche come dolore periombelicale, può insorgere per diversi motivi. Il più delle volte è provocato da disturbi dell’apparato digerente.
Tuttavia, anche condizioni come ernie, infezioni, problemi muscolari e condizioni degli organi addominali possono causarlo. A seconda della sua origine, questo tipo di disagio addominale può comparire da solo o accompagnato da altri sintomi. Se il dolore è forte o non si attenua dopo alcuni giorni, potrebbe essere il risultato di problemi di salute, come l’appendicite.
In questi casi, è necessaria una valutazione medica per un trattamento adeguato.
Caratteristiche del dolore all’ombelico
Esistono diversi tipi di dolore che possono essere avvertiti nell’addome , a seconda dei tessuti e degli organi interessati. Se avvertito verso o intorno all’ombelico, il dolore viene classificato come segue:
- Dolore somatico: si verifica quando c’è una lesione a livello dello strato che riveste la cavità addominale, detto peritoneo, nei muscoli addominali o nella pelle. È di intensità elevata e facilmente localizzabile.
- Dolore viscerale: ha origine nei visceri della cavità addominale. Il dolore all’interno o vicino all’ombelico è associato a patologie dell’intestino tenue, del colon e dell’appendice.
D’altra parte, esiste un disagio che si avverte in un’area del corpo lontana dal luogo in cui si è verificata la lesione. Questo è noto come dolore riferito.
È il caso di una persona affetta da pancreatite che può avvertire un fastidio sopra l’ombelico e ai lati dell’addome.
Sintomi del dolore all’ombelico
Questo fastidio può variare in intensità e posizione a seconda della causa. Può quindi essere avvertitovicino o dietro l’ombelico, oppure verso la parte superiore o inferiore dell’ombelico.
Può essere lieve, grave o, in alcuni casi, intermittente. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi che possono manifestarsi insieme al dolore periombelicale. Questi tendono ad essere particolari e a seconda dell’origine, tra cui:
- febbre
- Nausea e vomito.
- Diarrea o stitichezza.
- Tensione intorno all’ombelico.
- distensione addominale (gonfiore)
- fastidio che si irradia ad altri lati dell’addome (destro o sinistro).
12 cause comuni di dolore all’ombelico
Ildoloreaddominale localizzato all’ombelico può essere acuto o cronico. Il dolore acuto è caratterizzato da un periodo di evoluzione inferiore alle 48 o 72 ore, mentre il dolore cronico è quello che persiste per più di 3 mesi.
Ecco alcune delle possibili cause:
1. Infezione cutanea
Un’infezione cutanea all’interno o in prossimità dell’ombelico può causare dolore. Questa condizione si scatena quando germi come funghi o batteri colonizzano l’area ombelicale dopo un trauma, oppure a causa dello sfregamento o del sudore accumulato.
In questo caso, il dolore all’ombelico compare insieme a prurito, arrossamento o pus.
Come si cura?
A seconda della gravità, il medico può prescrivere antibiotici per via orale o pomate da banco.
2. Intossicazione alimentare
L’intossicazione alimentare è una causa comune di dolore colico intorno all’ombelico. Essa deriva dal consumo di alimenti contaminati.
I sintomi più comuni sono nausea, vomito, diarrea e gonfiore addominale.
I sintomi possono manifestarsi da poche ore dopo il consumo del cibo a un paio di giorni dopo.
Come si cura?
Il trattamento si basa sul sollievo dai sintomi e sulla sostituzione dei liquidi per evitare la disidratazione.
I farmaci antidiarroici e gli antibiotici devono essere utilizzati sotto stretto controllo e prescrizione medica.
3. Ernia ombelicale
L’ernia ombelicale è una protrusione delle anse intestinali attraverso un difetto dei muscoli addominali che delimitano l’ombelico.
Il 90% di questo tipo di ernia è acquisito e prevalentemente nelle donne. Il sintomo abituale è un rigonfiamento vicino all’ombelico.
Le ernie ombelicali negli adulti causano dolore all’ombelico che peggiora con lo sforzo.
Come si cura? Il
trattamento va dall’osservazione, in attesa di una regressione spontanea, allariparazione del difetto mediante intervento chirurgico per evitare complicazioni.
4. Gastroenterite
La gastroenterite è un’infiammazione dell’epitelio e della mucosa interna del tratto gastrointestinale dovuta a un’infezione virale, batterica o parassitaria. Di solito si presenta con dolore diffuso all’ombelico, diarrea, vomito, febbre e brividi.
Nei casi più gravi, la complicazione più comune è la disidratazione.
Come si cura?
Le infezionivirali si attenuano dopo un paio di giorni e richiedono un trattamento sintomatico. Le condizioni batteriche sono solitamente trattate con antibiotici.
Per sapere qual è il vostro caso, consultate un medico di fiducia.
5. Sindrome dell’intestino irritabile
È un disturbo che colpisce l’intestino crasso. È caratterizzato da disturbi addominali e da cambiamenti nelle abitudini intestinali per un periodo di tre mesi.
Il dolore è più frequente sotto l’ombelico, ma a volte può essere diffuso. Altri sintomi della sindrome dell’intestino irritabile sono i seguenti:
- diarrea
- costipazione
- gonfiore addominale
- aumento del gas intestinale
- cambiamenti nella forma e nella consistenza delle feci.
Come si cura?
Questa condizione deve essere trattata da un medico specializzato in gastroenterologia. Si raccomanda di modificare la dieta, lo stile di vita e la gestione dello stress.
Possono essere indicati farmaci antispastici, lassativi, probiotici, antidiarroici e un’integrazione di fibre.
6. Diverticolite
La diverticolite è un’infiammazione dei diverticoli del colon, piccole dilatazioni che si formano nel rivestimento intestinale.
Di solito colpisce il colon sigmoideo e si presenta con undolore intorno all’ombelico o nella parte inferiore dell’addome che si acuisce con i pasti e si allevia con la defecazione.
Sono comuni anche gonfiore, costipazione, diarrea e tenesmo rettale.
Come si cura?
I medici di solito consigliano una dieta ricca di fibre, spasmolitici e antidolorifici per il dolore, ma le esigenze di ogni persona possono variare.
7. Appendicite
L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice ciecale, una piccola sacca che si estende dalla prima porzione del colon nella parte inferiore destra dell’addome. È caratterizzata dalla comparsa di un dolore addominale diffuso intorno all’ombelico.
Successivamente, il fastidio migra verso il quadrante inferiore destro dell’addome. Altri sintomi comuni sono i seguenti:
- nausea e vomito
- febbre
- perdita di appetito
- Aumento della tensione addominale.
Spesso il paziente riferisce un forte dolore quando preme e rilascia l’addome con la punta delle dita.
È frequente anche una rigidità addominale dovuta all’irritazione intestinale.
Come si cura?
Fortunatamente questa malattia può essere trattata con un approccio chirurgico e la rimozione dell’appendice infiammata.
8. Pancreatite
La pancreatite è un’infiammazione improvvisa o cronica del pancreas.
Il suo sintomo caratteristico è il dolore nella parte superiore dell’ombelico che si irradia a fascia verso la schiena; questo fastidio è solitamente continuo e intenso ed è accompagnato da febbre, nausea, vomito e tenerezza addominale.
La conferma della malattia si ottiene con l’ecografia o la TAC.
Come si cura?
Le forme acute vengono trattate con idratazione precoce e analgesici. Per prevenirle è necessario modificare lo stile di vita, ad esempio smettere di bere e fumare.
N ei casi cronici si può ricorrere anche alla chirurgia.
9. Colecistite
La colecistite è un’infiammazione della cistifellea, solitamente provocata da calcoli che bloccano il deflusso della bile.
Si presenta con un dolore nella regione superiore destra dell’addome o al di sopra dell’ombelico; il dolore è crampiforme e può estendersi alla spalla destra e alla parte centrale della schiena.
Allo stesso modo, la colecistite può presentarsi con nausea, vomito e febbre.
Come viene trattata?
Il trattamento si basa su antibiotici, modifiche della dieta, idratazione parenterale e rimozione della cistifellea mediante intervento chirurgico.
10. La malattia infiammatoria intestinale
Il morbo di Crohn e la colite ulcerosa sono cause comuni di dolore persistente all’ombelico, dovuto a un’infiammazione cronica della mucosa intestinale. I sintomi possono essere da moderati a gravi e attraversare periodi di remissione. Alcune delle manifestazioni più comuni di questa condizione sono le seguenti:
- movimenti intestinali acquosi con muco.
- perdita di peso
- crampi addominali
- sangue nelle feci
- perdita di appetito
Come si cura?
Questa malattia deve essere trattata da uno specialista in gastroenterologia.
Il piano di trattamento comprende modifiche della dieta e l’uso di farmaci analgesici e antispastici per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
11. Ostruzione intestinale
Si parla di ostruzione intestinale quando si verifica un’interruzione del normale transito che impedisce il passaggio delle feci.
Le cause più comuni sono le aderenze intestinali, le ernie e i tumori. Un’ostruzione a livello del colonpuò provocare un fastidio insopportabile nella zona dell’addome e dell’ombelico. Vomito, nausea e aumento dei gas intestinali sono sintomi comuni.
La diagnosi viene effettuata mediante esame clinico e studi di imaging.
Come viene trattata?
Nella maggior parte dei casi, l’ostruzione intestinale rappresenta un’emergenza medica che richiede il ricovero in ospedale.
Il trattamento comprende la somministrazione di liquidi per via endovenosa, l’aspirazione del materiale fecale con un tubo e l’intervento chirurgico.
12. Gravidanza
La gravidanza può causare alcuni disturbi, tra cui il dolore all’ombelico.
Alcune donne possono avvertire un dolore lieve ma persistente nella zona ombelicale, con una sensazione di tensione della pelle.
Va notato che in questa fase aumenta il rischio di ernie ombelicali. D’altra parte, durante la gravidanza le donne incinte riferiscono spesso crampi e fastidi nella zona periombelicale e in tutto l’addome .
Questo è solitamente dovuto all’azione ormonale sull’apparato gastrointestinale e all’avanzamento della gravidanza.
Come si cura?
Questo fastidio di solito scompare da solo dopo la nascita del bambino.
In ogni caso, il trattamento dipenderà dalla causa e dall’intensità del dolore che la donna incinta presenta.
Altre cause di dolore all’ombelico
Come si può notare, esiste un’ampia gamma di condizioni che possono manifestarsi con un fastidio all’ombelico. Alcune cause meno comuni di questo sintomo sono le seguenti:
- Lesioni muscolari.
- Parassitosi intestinale.
- costipazione persistente
- tumore addominale
- malattia ulcera-peptica
- infezione del tratto urinario
- problemi alla colonna vertebrale, come l’ernia del disco.
È possibile prevenire il dolore all’ombelico?
Un’alimentazione equilibrata, che eviti cibi grassi e un consumo eccessivo di alcolici, può ridurre il rischio di disturbi gastrointestinali che causano dolore nella zona periombelicale.
Allo stesso modo, una corretta pulizia dell’ombelico e l’evitare traumi o frizioni dirette nella zona possono prevenire infezioni, irritazioni e lesioni muscolari nell’area che generano questo tipo di disagio.
Un sintomo da non sottovalutare
Il dolore all’ombelico è di solito un chiaro segnale che qualcosa non va nell’organismo. Di solito è il risultato di condizioni lievi e si risolve spontaneamente.
Tuttavia, può anche essere un segnale d’allarme di appendicite, pancreatite, colecistite e ostruzione intestinale. È consigliabile prestare attenzione all’evoluzione del disturbo e rivolgersi al medico se il dolore è persistente o peggiora nel tempo. Allo stesso modo, febbre alta, sangue nelle feci e perdita di coscienza suggeriscono la necessità di un intervento professionale immediato.
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