Il doppio mento è un’antiestetica formazione di pelle causata dall’accumulo di tessuti grassi sotto la zona del mento. Anche se è naturale che la pelle perda la sua elasticità con il passare degli anni, ciò non significa che non sia possibile evitare la comparsa del doppio mento.
Fattori che causano la comparsa del doppio mento
La pelle flaccida che pende proprio nella zona situata sotto il mento provoca la formazione del doppio mento. Questo inestetismo può essere causato sia da fattori esterni sia da fattori genetici, ma è piuttosto comune nelle persone anziane e in quelle sovrappeso.
Prolungata esposizione al sole
La prolungata esposizione al sole disidrata i tessuti della pelle, facendo sì che questa perda il collagene naturalmente presente in essa e che, di conseguenza, perda anche elasticità. Questo tipo di invecchiamento aumenta le probabilità che la pelle si rilassi e ceda nella zona delle mandibole, dove è presente una maggior quantità di tessuto.
Obesità
Anche l’obesità può rappresentare un’ulteriore causa della formazione del doppio mento, dal momento che l’eccesso di peso facilita l’accumulo di grasso al di sotto delle mandibole. La pelle, in questo caso, si stira e causa la formazione del doppio mento.
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Invecchiamento
Anche l’età di una persona può influire sulla comparsa del doppio mento. Le persone anziane tendono a svilupparlo dal momento che la loro pelle ha meno collagene ed è, quindi, meno elastica. I tessuti più deboli tendono a scendere e ad accumularsi sotto il mento, formando questo fastidioso inestetismo.
Rapida perdita di peso
Le persone che perdono peso troppo in fretta finiscono per sviluppare il cosiddetto doppio mento da cedimento: il grasso e i tessuti adiposi diminuiscono con la dieta e con l’attività fisica a gran velocità, ma non allo stesso ritmo della pelle, causando dunque un eccesso di tessuto sotto la mandibola.
Fattori genetici
Esiste una certa predisposizione genetica a sviluppare il doppio mento. Ciò è dovuto a fattori fisiologici e biologici. Ad esempio, le persone che hanno il collo relativamente corto e le mandibole piccole hanno più probabilità di sviluppare il doppio mento.
Come prevenire la comparsa del doppio mento
Per prevenire l’insorgere di questo fastidioso inestetismo, dobbiamo prenderci cura della nostra pelle, proteggendola dai danni provocati dal tempo e dal sole. Ecco alcune buone abitudini da mettere in pratica per evitare la comparsa del doppio mento:
- Non esporsi per troppo tempo al sole durante i periodi in cui la luce dello stesso è più intensa (di solito dalle nove del mattino fino alle tre del pomeriggio).
- Applicare crema solare sul collo.
- Bere molta acqua, in modo da mantenere sempre la pelle ben idratata.
- Aumentare l’attività fisica per bruciare i grassi e tonificare i muscoli e la pelle.
- Realizzare dei massaggi nella zona interessata per favorire lo sviluppo e la rigenerazione delle cellule.
- Usare delle creme per mantenere idratata la pelle del collo.
Esercizi per eliminare il doppio mento
Per eliminare l’eccesso di pelle e ridurre il doppio mento, è possibile ricorre alla chirurgia plastica. Tuttavia, vi sono metodi molto più economici e meno rischiosi. Esiste una grande varietà di esercizi che aiutano a rassodare la pelle, se realizzati con costanza. A seguire vedremo quali sono i più raccomandati per il doppio mento:
1. Bacio
Seduti su una sedia, con i piedi ben appoggiati per terra, stiriamo il collo il più possibile, mantenendo la testa ben dritta. A questo punto protendiamo le labbra in avanti, come se stessimo mandando un bacio a qualcuno. È consigliabile realizzare almeno tre serie da dieci ripetizioni ciascuna.
2. Bacio verso il cielo
Si tratta di un esercizio simile all’anteriore, ma in questo caso dobbiamo alzare la testa il più possibile, stirare il collo e protendere le labbra con la testa inclinata. È consigliabile realizzare almeno tre serie da dieci ripetizioni ciascuna.
3. Massaggio al collo
Il seguente esercizio andrebbe realizzato almeno tre volte al giorno, tutti i giorni. Dobbiamo sollevare la testa, stirando il collo e aprendo un po’ la bocca allo stesso tempo. A questo punto, appoggiamo una mano sul collo, sotto il mento, esercitando una leggera pressione, per poi scendere stirando la pelle verso il basso.
4. Rotazione della testa
Prima di tutto, dovremo allungare il collo all’indietro (il più possibile ma, ovviamente, senza sforzare) e mantenere questa posizione per cinque secondi.
In seguito, ripeteremo lo stesso esercizio, ma con la testa verso il basso, poi di lato verso sinistra e verso destra, mantenendo sempre la posizione per cinque secondi. Le spalle dovranno restare ferme e rilassate. È consigliabile ripetere questo esercizio tutti i giorni.
5. Alzare il mento
Anche in questo caso, solleveremo il capo il più possibile. Con la bocca chiusa, stireremo il collo, inclinando leggermente la testa all’indietro: in questo modo, il mento dovrebbe sollevarsi e sporgere in avanti. È consigliabile realizzare dieci ripetizioni tre volte al giorno.
6. Sorriso all’ingiù
Il sorriso all’ingiù aiuta a tenere in forma i muscoli del collo. Per farlo in modo corretto, dovremo creare tensione ai lati del collo, mantenendo la posizione per alcuni secondi e poi rilassando i muscoli. È consigliabile realizzare al massimo dieci ripetizioni, tre volte al giorno, durante tutta la settimana.
7. Pallina da tennis
Per realizzare questo esercizio, dovremo munirci di una pallina da tennis, appoggiarla al collo e sostenerla con il mento. A questo punto, spingeremo con forza la pallina verso il collo, per qualche secondo, e poi allenteremo la pressione, senza farla cadere. Ripeteremo questo esercizio dieci volte.
8. Gomme da masticare
Si tratta di un esercizio semplicissimo, che non richiede tempo e nemmeno una grande perizia: masticare la gomma aiuta a mantenere in forma le mandibole. È consigliabile ricorrere a gomme da masticare senza zucchero.
Possiamo combinare questi esercizi tra loro e pianificare una routine personalizzata e adatta alle nostre particolari esigenze, senza dimenticare che non bisogna mai sforzare i muscoli. Inoltre, è importante ricordare che la costanza nella realizzazione degli esercizi è fondamentale.
Rimedi alternativi per ridurre il doppio mento
Vi sono anche altri fattori che possiamo tenere in considerazione quando vogliamo ridurre il doppio mento: ad esempio, il modo in cui camminiamo, certe abitudini relative a come dormiamo e addirittura la quantità di acqua che beviamo.
Allo stesso tempo, possiamo anche utilizzare alcuni rimedi naturali che si applicano direttamente sulla zona interessata, a base di ingredienti come la mela o il limone.
Mantenere una postura eretta
Mantenere la testa inclinata per troppo tempo favorisce, a lungo andare, il rilassamento della pelle del collo: dobbiamo cercare di mantenere sempre la testa dritta, in una postura neutrale, ovvero né troppo avanti né troppo indietro.
Se lavoriamo al computer, dobbiamo cercare di mantenere sempre la nuca eretta e gli occhi all’altezza dello schermo.
Dormire con un cuscino sottile
Se dormiamo con un cuscino troppo spesso, obblighiamo il nostro collo a inclinarsi troppo: è meglio, quindi, sceglierne uno più sottile che ci permetta di riposare in una posizione più allineata.
Rimedi a base di frutta
Il melone possiede proprietà che tonificano la pelle. Applicare garze imbevute del suo succo sulle zone interessate è un rimedio ideale per chi ha molte rughe o il doppio mento.
Questo rimedio, se applicato costantemente tutti i giorni, darà i suoi risultati in un paio di settimane. Allo stesso modo, anche la mela può essere usata per massaggiare le zone in cui la pelle è più flaccida.
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Esistono, infine, altri metodi non invasivi o poco invasivi per ridurre il doppio mento, come ad esempio il trattamento con radiofrequenza, la laserpolisi o l’elettrostimolazione: va detto, comunque, che anche se questi metodi sono efficaci, a volte possono risultare dolorosi e cari.
Quando il doppio mento si forma a causa di un eccesso di tessuto lieve o moderato, si può trattare con successo senza dover ricorrere a cliniche specializzate. Tuttavia, è sempre meglio consultare un medico che ci possa orientare verso il trattamento più adatto a noi.