Il germe di grano è una forma di grano macinato, considerato un cereale. Viene ottenuto dal germe di grano e dalla parte interna del chicco chiamata endosperma. Sebbene il grano sia la sua materia prima, è anche una forma di amido che si ottiene da verdure come patate e manioca.
In particolare, il germe di grano e l’endosperma del chicco vengono macinati insieme fino a ottenere una consistenza fine che viene poi setacciata. Qual è il suo valore nutritivo? Quali benefici apporta all’organismo? Ne parliamo in questo articolo.
Cos’è il germe di grano?
Essendo ottenuto principalmente dal grano, il germe di grano è un cereale, spesso considerato una farina per via della finezza del prodotto. Può essere preparato anche con patate o manioca. Proviene dal Sud America, da paesi come Perù e Brasile.
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’endosperma è la parte più grande, rappresentando tra l’80 e l’84% dell’intero cereale.
Di solito è la parte più povera di proteine e minerali, anche se è la principale fonte di energia perché contiene molto amido. Il germe di grano corrisponde solo al 3% dell’intero chicco, ma ha la particolarità di contenere più proteine (fino al 30%).
Per quanto riguarda i grassi, contiene il 10% del tipo polinsaturo. Inoltre, ha una varietà di vitamine come tiamina, riboflavina, piridossina e niacina. Tra i suoi minerali spiccano 8 milligrammi di ferro e quasi 900 milligrammi di potassio.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche sensoriali, il germe di grano generalmente è dolce. Una volta preparato, appare viscoso e biancastro. Inoltre, è liscio.
Leggi anche: Olio di germe di grano: 6 benefici per i capelli
Valori nutritivi
I seguenti valori forniti sono calcolati sulla base di 100 grammi di germe di grano:
- Carboidrati: 73,2 grammi.
- Fibra: 4,2 grammi.
- Proteine: 11,60 grammi.
- Sodio: 124 milligrammi.
- Acqua: 11,08 grammi.
- Calorie: 360.
- Grasso: 1,41 grammi.
- Vitamina B-3: 13,7 milligrammi.
- Vitamina B-9 : 121 milligrammi.
- Vitamina B-1: 1,00 milligrammi.
Nella preparazione di questo ingrediente, il suo valore nutritivo è simile a quello delle parti del chicco di grano utilizzate per la sua preparazione. Secondo l’Università del Nebraska, è riconosciuto per il suo alto contenuto di vitamine del complesso B, carboidrati e calorie.
All’interno dei carboidrati spiccano l’amido resistente o indigeribile e la fibra insolubile e solubile. Si trovano anche alcuni oligosaccaridi e zuccheri come il glucosio.
Il suo valore proteico è vicino a quello di qualsiasi cereale e contiene una buona proporzione di aminoacidi essenziali.
Benefici del germe di grano
Il principale vantaggio di questa farina è il suo valore nutritivo, soprattutto per quanto riguarda l’apporto di carboidrati e vitamine. Spieghiamo in modo più approfondito cosa significa questo per la salute.
Rafforza il microbiota intestinale
I batteri, noti come flora intestinale, vivono nell’intestino e proteggono il corpo, tra le altre cose, dalla maggior parte delle malattie. Quando l’amido resistente raggiunge il colon, viene fermentato dal microbiota e genera gas come metano, idrogeno e anidride carbonica.
Tutto questo processo migliora la flora e rafforza la barriera intestinale contro la maggior parte delle malattie che attaccano l’apparato digerente. Uno studio indica che l’amido indigeribile regola la composizione del microbiota, aumentando così i probiotici e diminuendo i batteri patogeni.
Buona fonte di proteine
La maggior parte delle proteine della fariña proviene dal germe di grano. Il suo alto valore proteico è dovuto al fatto che dal germe nasce la pianta del grano. Un articolo suggerisce che queste proteine sono di alta qualità nutrizionale.
Nello specifico hanno una composizione equilibrata e sono ricchi di aminoacidi essenziali come lisina, triptofano e metionina.
Fornisce acidi grassi essenziali
Il germe di grano è composto per il 60% da acidi grassi polinsaturi. Di quella percentuale, l’ 88% sono acidi grassi omega 6 e omega 3. Inoltre, si distingue per l’alto contenuto di vitamina E.
I grassi polinsaturi, insieme ai monoinsaturi, sono chiamati “grassi buoni”, poiché mangiarli può apportare benefici alla salute. L’organismo, infatti, ne ha bisogno per la crescita e la produzione di cellule e per il corretto funzionamento del cervello.
Il corpo non produce acidi grassi essenziali, quindi possono essere ottenuti solo dal cibo. In particolare, gli acidi grassi omega 6 aiutano a controllare la glicemia, ridurre il rischio di diabete e regolare la pressione sanguigna.
Leggi anche: Grassi omega 3, 6 e 9: cosa sono?
Contiene vitamine del complesso B
Le vitamine del complesso B sono di grande importanza per l’organismo. La vitamina B3 e la vitamina B1 contenute nel germe di grano aiutano il metabolismo dei nutrienti per trasformarli in energia. Intervengono anche nelle funzioni del sistema nervoso e digerente.
È anche una fonte di vitamina B9, che conosciamo come acido folico. Questo aiuta il corpo in collaborazione con altre vitamine a formare i tessuti e la crescita cellulare. Colpisce anche la creazione di nuove proteine e la formazione dei globuli rossi.
Come preparare il germe di grano?
Il germe di grano può essere mangiato come contorno, colazione, spuntino di metà pomeriggio o persino cena. La sua preparazione è simile a quella della farina d’avena. Si cucina con latte, zucchero e spezie. Il risultato? Un prodotto simile a un budino nella sua consistenza. Se lo si preferisce, può essere preparato con il latte vegetale.
Sebbene alcuni lo consumino da solo, è possibile combinarlo con cereali, bacche, cannella, chiodi di garofano e altri integratori. Ha infatti altri usi come addensante e come sostituto della farina di frumento in preparazioni come pizza e pasta.
Ovviamente bisogna considerare che è una fonte di glutine. Pertanto, non è adatto a pazienti celiaci, intolleranti o che seguono diete prive di glutine. In questi casi conviene consultare il nutrizionista per conoscere altre opzioni.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Martínez I, Kim J, Duffy P, Schlegel V, Walter J. Los almidones resistentes tipos 2 y 4 tienen efectos diferenciales en la composición de la microbiota fecal en sujetos humanos. PLoS Uno 2010; 5: e15046.
- Guadalupe Chaquilla-Quilca, René Renato Balandrán-Quintana, Ana María Mendoza-Wilson, Jorge Nemesio Mercado-Ruiz. Propiedades y posibles aplicaciones de las proteínas de salvado de trigo. BIOTECNOLOGÍA Y CIENCIAS AGROPECUARIAS. ISSN 2007-7521. 12(2): 137-147 (Ene – Jun 2018)
- FAO. Cereales, raíces feculentas y otros alimentos con alto contenido de carbohidratos. https://www.fao.org/3/w0073s/w0073s0u.htm#:~:text=El%20endospermo%2C%20aunque%20en%20general,un%20carbohidrato%20complejo%2C%20el%20almid%C3%B3n.
- Meagan Bridges. Realidades acerca de las grasas poliinsaturadas. 5/26/2020. MedLine plus. https://medlineplus.gov/spanish/ency/patientinstructions/000747.htm