Gli errori di Upamecano in Champions League: mancanza di preparazione mentale?

Il difensore francese è nell'occhio del ciclone per i suoi errori ripetuti. Mancanza di concentrazione? Quali fattori mentali influenzano le prestazioni?
Gli errori di Upamecano in Champions League: mancanza di preparazione mentale?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 18 aprile, 2023

La partita dei quarti di finale di Champions League del Manchester City con il Bayern Monaco ha lasciato dubbi sulla prestazione di Upamecano a causa dei suoi errori. Il 24enne difensore francese ha perso 15 palle nel corso della partita e uno di questi sbagli si è concluso con il gol di Silva che ha portato al 2-0 e all’impossibilità di rimontare.

Perché Upamecano ha commesso così tanti errori in una partita decisiva? Che ruolo ha la preparazione mentale nei calciatori d’élite?

Da anni sappiamo dalla psicologia dello sport che sono diversi i fattori che intervengono sul campo di gioco. La preparazione fisica e la strategia del manager sono solo alcuni elementi che si aggiungono allo stato mentale degli atleti.

Secondo un articolo pubblicato su Journal of Physical Education and Sport, ci sono 6 fattori mentali da valutare durante l’allenamento e da preparare in anticipo:

  1. Motivazione.
  2. Fiducia.
  3. Controllo dell’ansia.
  4. Gioco di squadra.
  5. Concentrazione.
  6. Cognizione.

Motivazione

La motivazione è importante in qualsiasi ambito della vita. Può essere interna o esterna. Entrambe innescano meccanismi che influenzano il nostro comportamento.

Una motivazione esterna può essere il denaro che si può guadagnare nel calcio d’élite. O forse i premi che si possono ottenere con una squadra; anche a livello personale e individuale, come nel caso del Pallone d’Oro, per esempio. Al contrario, la motivazione interna deriva da fattori interiori, da ciò che spinge un calciatore a giocare e a godersi la propria carriera.

Secondo una ricerca psicologica, i giocatori semi-professionisti sono più motivati dei dilettanti e dei professionisti. Questo è un dato interessante. Significa che non tutti gli atleti d’élite saranno in grado di esprimere sempre il loro massimo potenziale, perché non sempre sono motivati.

2. Fiducia in se stessi

Gli errori di Upamecano sono dovuti a una mancanza di fiducia in se stesso? Questo fattore psicologico è definito come la capacità auto-percepita di un giocatore di ottenere buoni risultati in partita.

La fiducia ha molto a che fare con la personalità. Alcuni devono lavorare di più su questo aspetto a causa di una bassa autostima.

Nel bel mezzo di una partita, la fiducia può calare rapidamente quando si commettono degli errori. Aumenta la paura di continuare a commetterne, come se fossimo in una vera e propria fase perdente.

3. Gestione dell’ansia

L’ansia è quasi inevitabile per la maggior parte dei giocatori professionisti quando devono affrontare una partita di alto profilo. Come si gestisce lo stress prima di una partita di Champions League?

Nel calcio, l’ansia del giocatore è definita come un crescente stato di nervosismo per la prestazione da ottenere. Può manifestarsi con sintomi fisici, come l’iperventilazione, ma anche con espressioni mentali, come la scarsa concentrazione.

Studi scientifici rivelano che le convinzioni interne sono direttamente collegate all’ansia nel calcio. Ci sono giocatori che hanno una pessima visione di se stessi, il che aumenta il loro nervosismo quando entrano in campo, poiché credono che non riusciranno a rendere come dovrebbero.

4. Gioco di squadra

Il calcio è uno sport di squadra. Gli errori di Upamecano nella partita di Champions League hanno avuto ripercussioni su tutta la squadra del Bayern , e forse il malessere della squadra ha avuto ripercussioni sul difensore francese, come in un circolo vizioso.

Questa reciprocità avviene molto intensamente nel calcio. Gli psicologi dello sport lo sanno, ed è per questo che i club d’élite del mondo organizzano sessioni di gruppo per affrontare le interrelazioni tra i giocatori.

Sono gli stessi legami umani che influenzano le prestazioni: amicizie e inimicizie tra i partecipanti. In campo, si potrebbe finire per dare il  passaggio a qualcuno che ci piace più di un altro, anche se non è nella posizione migliore per segnare.

5. Concentrazione

Upamecano era poco concentrato e per questo ha commesso così tanti errori? Lo sport ad alti livelli richiede un’attenzione quasi costante e totale per ottenere prestazioni ottimali.

La concentrazione nel calcio è intesa come la capacità di un giocatore di ignorare le distrazioni esterne e di concentrarsi sul gioco. Se riesce a farlo, darà il meglio di sé.

La capacità di concentrazione è legata agli altri fattori psicologici menzionati in precedenza. Secondo gli esperti del settore, l’ansia aumenta le distrazioni. Precisamente, lo stress non gestito interferisce con i pensieri intrusivi che distolgono l’attenzione del giocatore.

Analogamente, la rabbia riduce la concentrazione, secondo McCarthy et al. Gli atleti che non riescono a controllare la rabbia commettono più errori durante le partite, soprattutto se sono giovani.

6. Prestazioni cognitive

Le prestazioni cognitive nel calcio sono difficili da definire. In teoria, è il rapporto tra i pensieri interni e la prestazione che si ottiene. Pertanto, può anche essere considerata un fattore psicologico in interazione con il resto.

L’ansia elevata riduce le prestazioni, così come la mancanza di concentrazione e di fiducia. Una minore cognizione si traduce in un maggior numero di errori.

Secondo studi scientifici, esiste un legame tra l’interferenza cognitiva e l’affaticamento mentale. Ciò significa che un giocatore stressato, ansioso, con scarsa autostima e che non si trova bene con la sua squadra, aumenterà i suoi pensieri intrusivi, si sentirà più “mentalmente stanco” e diminuirà la sua concentrazione.

Errori di Upamecano: non esiste un’unica spiegazione

Attribuire gli errori di Upamecano in Champions League a un unico fattore sarebbe troppo semplicistico. La preparazione mentale nello sport d’élite comprende diversi aspetti e sono tutti interconnessi.

È anche essenziale avere la forza di non soffermarsi sugli errori e di andare avanti. Una partita sbagliata non significa che tutto si fermi lì. Le prossime gare saranno le sfide che il giovane francese dovrà affrontare per riprendersi.


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