Oltre alla rianimazione cardiorespiratoria, non molto tempo fa, in uno stadio di calcio in Spagna, si sono resi necessari una serie di interventi di primo soccorso per salvare la vita di un tifoso del Cádiz FC che aveva avuto un infarto sugli spalti. In questo articolo, vi diciamo cosa ha fatto l’infermiera presente che gli ha salvato la vita.
RCP: la manovra che ha salvato il tifoso
In primo luogo, va notato che l’intervento dei presenti è stato fondamentale per tenere sotto controllo la situazione medica del 68enne che ha avuto un infarto durante la partita tra Cádiz FC e FC Barcelona.
La RCP è una tecnica di rianimazione utilizzata quando una persona subisce un arresto cardiorespiratorio o quando il cuore smette di battere. La RCP utilizza le compressioni cardiache per preservare la circolazione sanguigna nel corpo fino all’arrivo dell’ambulanza. Le tecniche di RCP variano a seconda dello stato di salute del paziente e della sua età.
Interventi di primo soccorso: il defibrillatore
In caso di infarto, bisogna usare subito un defibrillatore: in questo modo le possibilità di sopravvivenza del paziente aumentano notevolmente. Questo è quello che è successo con il tifoso del Cádiz FC.
Nello stadio era presente un defibrillatore che è rapidamente arrivato nelle mani di un assistente sanitario. Fortunatamente, il dispositivo era vicino alla persona colpita. In quell’occasione, Conan Ledesma, portiere della squadra locale, si è precipitato sugli spalti con un altro dispositivo che l’FC Barcelona ha regalato in caso di necessità.
Il defibrillatore ha la funzione di riattivare il battito cardiaco di una persona per mezzo di una scarica elettrica. Il suo utilizzo, seppur semplice, dovrebbe essere applicato solo in determinate circostanze, ed è per questo che questi tipi di strumenti devono essere maneggiati dal personale sanitario professionale.
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Sacche di accesso alle vie aeree e circolatorie
La sacca per le vie aeree permette di riporre e trasportare tutti gli attrezzi che possono essere necessari in caso di emergenza cardiaca o respiratoria. Si tratta di particolari strumenti e farmaci delle apparecchiature mediche specifiche per le emergenze in ambito pre-ospedaliero.
Nello specifico, si parla di maschere e tubi di ossigeno. In questi zaini sono inclusi anche i medicinali che potrebbero essere utili per rifornire le persone in emergenza in un luogo pubblico, prima di portarle in un centro sanitario.
Materiale per l’accesso venoso periferico
Sergio Salgado, uno degli infermieri del servizio 601 che si è recato allo stadio di fronte all’emergenza del tifoso del Cadice, ha affermato che nel sito non c’era materiale per l’accesso venoso periferico. A cosa si riferiva?
Gli accessi venosi sono quelle procedure con cui una vena comunica con l’esterno. Costituiscono un modo per eseguire un supporto vitale avanzato. In casi come un infarto, un accesso venoso può essere utilizzato per somministrare farmaci attraverso di esso.
La persona assistita sugli spalti dello stadio di Cadice è stata sedata con farmaci “per motivi tecnici e clinici”, ha detto Salgado. Tuttavia, ciò è stato fatto con il materiale che i professionisti dell’emergenza giunti allo stadio hanno portato con sé; non con materiale lì presente.
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Barella, ambulanza e altri strumenti
Infine, l’azione dei suddetti strumenti è stata integrata da altri elementi, come un kit per i pazienti COVID e un tablet PC per monitorare nel dettaglio le condizioni cliniche del paziente.
Inoltre, per facilitare il trasferimento in ospedale, tra gli interventi di primo soccorso, è stata necessaria una barella, che un giocatore e un assistente hanno portato dal campo di gioco. L’arrivo dell’ambulanza è stato fondamentale, perché dispone delle attrezzature necessarie per mantenere la stabilità fino al raggiungimento dell’ospedale.
La prevenzione può salvare vite, come quella del tifoso spagnolo
Nonostante quanto accaduto sugli spalti dello stadio spagnolo non sia stato esente da polemiche in merito alla gestione della situazione da parte dei soggetti coinvolti, l’importanza di saper agire in un’emergenza di questo tipo è evidente.
Il tifoso del Cádiz FC è riuscito a sopravvivere all’infarto grazie all’intervento dell’infermiera che gli ha eseguito la rianimazione sul posto e anche per il successivo arrivo del personale di emergenza. Questi hanno fornito il materiale sanitario necessario per stabilizzarlo, secondo il suo racconto.
In conclusione, emergono due aspetti essenziali. Da un lato, la conoscenza delle tecniche di RCP, indispensabili per salvare una vita in ogni momento. E dall’altro, la prevenzione dell’attrezzatura sanitaria di base, cosa che nessuna istituzione dovrebbe ignorare.
Bibliografia
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