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Gli oligoelementi sono micronutrienti essenziali per diverse funzioni dell'organismo. Una loro carenza può dunque causare diversi disturbi: dalle alterazioni metaboliche alle malattie croniche.
Gli oligoelementi svolgono funzioni importanti per la salute; si ritiene, di fatto, che siano coinvolti in almeno cinque funzioni degli organismi viventi. Sono anche noti con il nome di bioelementi e possono essere ottenuti dal cibo.
In cosa consistono? Nella attività di quali organi intervengono? In questa sede vogliamo parlare in dettaglio di questi micronutrienti. In particolare, analizzeremo i più importanti e quali funzioni svolgono nel corpo.
Gli oligoelementi, definiti anche come elementi traccia, sono sostanze di origine minerale che si trovano in piccolissime quantità nel corpo. Sono indispensabili per il normale funzionamento dell’organismo.
In linea di massima, intervengono in funzioni metaboliche quali la regolazione e la formazione di strutture come ormoni o membrane cellulari. Al contempo, partecipano alle attività enzimatiche.
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Come dicevamo, gli oligoelementi compiono diverse funzioni all’interno dell’organismo. Tra le più importanti troviamo:
Esistono oligoelementi cosiddetti essenziali, per cui la loro assenza o un loro deficit provoca alterazioni metaboliche e fisiologiche che prendono il nome di malattie carenziali. Sono inoltre associati alle malattie metaboliche.
Diversi studi indicano la carenza di ferro come una delle cause di malnutrizione più comuni a livello globale. Nei Paesi in via di sviluppo tale deficit, in genere, va di pari passo con la carenza di altri micronutrienti, come lo zinco e lo iodio, e le vitamine A, B12 e l’acido folico, per esempio.
Tra le cause più comuni della mancanza di ferro vi sono:
Nel caso degli altri oligoelementi, la loro carenza può dare origine ai seguenti disturbi:
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Questo aspetto deve essere chiaro: varie situazioni o periodi della vita richiedono un aumento del consumo di oligoelementi. Come già detto, tra questi vi sono la gestazione e l’allattamento, l’infanzia e l’età adulta.
È bene ricordare che sono molte le malattie che possono alterare o incrementare la quantità necessaria di oligoelementi di cui l’organismo ha bisogno. A ogni modo, è meglio monitorarli.
Il modo migliore per prevenire tale deficit è seguire un’alimentazione equilibrata e che includa la maggiore varietà possibile di alimenti, sia di origine animale che vegetale. Non dimentichiamo che i minerali sono contenuti in tutti gli alimenti e che li assumiamo proprio attraverso l’alimentazione.
In casi particolari, come in gravidanza, durante l’infanzia o una malattia, conviene rivolgersi al medico per conoscere la giusta quantità per prevenire un deficit di oligoelementi e quali integratori sarebbe bene assumere per soddisfare i fabbisogni nutrizionali.
Gli oligoelementi svolgono diverse funzioni per il corpo, dunque una loro carenza o un loro eccesso può causare diverse complicazioni per la salute.
Per prevenirne il deficit, che è il problema più comune, l’alimentazione deve essere bilanciata. Oltre a ciò, in alcuni casi bisogna prendere in considerazione l’assunzione di integratori per prevenire problemi futuri.