Catarro in gola: cosa possiamo fare?

Il catarro in gola può essere il risultato di una causa complessa, come un'allergia o una malattia; oppure, può semplicemente trattarsi di una risposta ad abitudini tossiche. Scoprite come correre ai ripari!
Catarro in gola: cosa possiamo fare?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Il catarro in gola è un sintomo molto comune e fastidioso, soprattutto in autunno e in inverno. Si tratta di una situazione di solito temporanea, anche se può irritare la gola.

La produzione di catarro è un meccanismo di difesa del sistema immunitario. Ci permette, infatti, di proteggerci da batteri e microrganismi che ci attaccano.

Il fatto curioso è che il catarro in gola può manifestarsi per le più svariate cause: dal tabagismo a una comune allergia. Eppure, anche se si tratta di una condizione molto fastidiosa, che colpisce praticamente tutti, in pochi sanno come porvi rimedio.

In questo articolo vi presentiamo i motivi principali per cui potreste soffrire di catarro. Vi descriveremo anche alcuni modi semplici per risolvere la situazione. Non perdeteveli!

Perché si produce catarro in gola?

Come già detto, il catarro in gola può essere dovuto a diverse cause, di diversa natura. La causa più comune è un gocciolamento retronasale. Vale a dire, a un accumulo di muco nel sano, che finisce per scendere fino alla gola.

A sua volta, lo scolo retronasale si manifesta a causa di condizioni quali la rinite o la sinusite. La rinite è un’infiammazione delle mucosa del naso, che può essere di natura allergia o non allergica. Per esempio, è frequente nelle persone allergiche al polline o nei casi di comune influenza.

Soffiarsi il naso

La sinusite è l’infiammazione della mucosa dei seni paranasali. Questi ultimi sono cavità che si trovano all’interno del nostro cranio, nei pressi delle fosse nasali. Quando vengono colpiti da infezioni virali o batteriche, non è raro che si produca catarro in gola.

D’altra parte, la presenza del catarro nella gola può essere dovuta a una deviazione del setto nasale. Questa situazione è molto comune, come lo sono i fenomeni allergici o il tabagismo.

Sì, fumare è una delle principali cause di catarro. Questo perché il tabacco è una sostanza tossica che irrita la nostra mucosa respiratoria. In questi casi, è bene smettere di fumare.

Infine, è importante sottolineare che qualsiasi tipo di infezione può essere responsabile della presenza di catarro in gola. Le più comuni sono la tonsillite, la faringite o persino la bronchite. Il corpo reagisce producendo catarro per impedire che i microrganismi proliferino e l’infezione si diffonda.

Cosa possiamo fare per ridurre il catarro in gola?

Non è necessario ricorrere ai farmaci. Ci sono una serie di misure molto semplici da adottare, che possono aiutarci a calmarne i sintomi e ad eliminarli:

  • È importante cercare di stare in un posto “umido”. Potete provare con un umidificatore o recandovi in luoghi vicini al mare.
  • Bevete molta acqua.
Bere acqua contro il muco
  • Provate a fare dei gargarismi con acqua e sale. Questo aiuta a staccare leggermente il catarro dalla gola. Potreste anche provare a utilizzare delle gocce per il naso.
  • Per evitare l’irritazione della gola, si consiglia di arieggiare bene la casa o il posto in cui vi trovate. Potreste persino fare delle passeggiate in zone poco inquinate, lontano dal traffico e dallo smog.
  • Ovviamente, dovete eliminare il tabacco, visto che è un irritante e una delle conseguenze principali di ciò è la formazione di muco.
  • Un’altra raccomandazione è quella di tenere la testa sollevata quando si dorme. Potete usare due cuscini o una coperta da mettere sotto quella che utilizzate normalmente. In questo modo eviterete che il catarro si accumuli nella gola.

Per concludere

Il catarro in gola è una condizione molto fastidiosa e comune. Può essere dovuto a cause complesse, come un’allergia o una malattia, oppure può semplicemente trattarsi di una risposta a un’abitudine tossica.

In qualsiasi caso, l’ideale è evitare di ingoiarlo. Se presentate anche congestione nasale, soffiatevi il naso. Non facendolo, tutto il muco presente in questa zona potrebbe spostarsi verso la gola.


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