Il lupus eritematoso: la malattia dalle ali di farfalla

Il 10 maggio è la Giornata Mondiale del Lupus, un evento che si celebra dal 2004. Questa patologia, conosciuta anche come eritema a farfalla, è una delle malattie autoimmuni più comuni.

Eruzione cutanea da lupus eritematoso.

Attraverso un’iniziativa della World Lupus Federation, dal 2004 si svolgono ogni 10 maggio attività internazionali in onore della Giornata Mondiale del Lupus. Questa organizzazione è un punto di riferimento tra gli specialisti e i pazienti con lupus eritematoso.

L’obiettivo della Giornata Mondiale del Lupus promossa dalla WLF è quello di sensibilizzare i governi e gli investitori sull’importanza della ricerca. Dobbiamo ricordare che la malattia è stata oggetto di studio, ma a oggi non ha ancora una cura.

La forma più comune di questa patologia è il lupus eritematoso sistemico, molto più frequente tra le donne (90% dei casi); gli afroamericani sono il gruppo etnico maggiormente colpito.

Le cause del lupus non sono ancora del tutto chiare, ma è noto che si tratta di una malattia autoimmune. Sono tuttavia stati identificati alcuni fattori scatenanti, tra cui la luce del sole, alcune infezioni e farmaci.

La classica eruzione cutanea sul viso, che ricorda le ali di una farfalla, si deve all’esposizione al sole. La persona deve proteggersi dalle radiazioni e applicare la protezione solare quasi di continuo.

I sintomi del lupus eritematoso

Sebbene l’identificazione precoce della malattia non porti alla cura, a differenza di altre condizioni di salute, ne migliora la gestione cronica riducendo gli episodi acuti.

L’eruzione cutanea da lupus interessa l’osso zigomatico, detto anche osso malare. La pelle del naso e delle guance si arrossa dando l’impressione di una farfalla. Pur essendo i zigomi l’area più colpita, anche gli arti e il tronco possono essere interessati dalle eruzioni.

Un altro sintomo tipico del lupus eritematoso sistemico è il dolore articolare a causa dell’artrite che accompagna la reazione autoimmune del corpo. Si verificano episodi acuti di dolore articolare, che si alternano a periodi di assenza del dolore ad altri molto dolorosi.

Infine, quasi il 90% dei pazienti riferisce di provare estrema spossatezza. Questo sintomo è difficile da misurare in maniera oggettiva e a tal fine si fa ricorso a questionari sulla qualità della vita. Questo stato di debolezza è determinato da molti fattori, tra cui i dolori articolari e l’insonnia, entrambi legati al lupus.

Artrite nel ginocchio a causa del lupus eritematoso.
Oltre alle manifestazioni cutanee, il dolore articolare è uno dei sintomi principali del lupus.

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Altri tipi di lupus

Come indicato, il lupus eritematoso sistemico è la forma più comune della malattia, ma non è l’unica. Ne esistono, di fatto, altri tipi:

  • Neonatale: la donna affetta da lupus trasmette al figlio gli anticorpi, che ne attaccano i tessuti. Questa forma di lupus può causare malattie al cuore.
  • Cutaneo: questa forma interessa solo la pelle. In genere, il soggetto non soffre di artrite o complicazioni in altri organi. Si tratterebbe di una forma localizzata di lupus, altamente dipendente dall’esposizione alla luce solare.
  • Indotto da farmaci: alcuni lo considerano un effetto indesiderato dei farmaci, piuttosto che una malattia in sé.

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Trattamenti per il lupus

Il lupus può essere di entità lieve o grave, ciò definirà l’approccio terapeutico. La Giornata Mondiale del Lupus promuove la ricerca al fine di ottenere trattamenti migliori. Finora, tuttavia, disponiamo solo di protocolli di controllo e non di cura.

Quando il lupus è in forma lieve, i farmaci e le creme antinfiammatorie orali sono indicati per le eruzioni cutanee. Alcuni pazienti hanno ottenuto miglioramenti con l’idrossiclorochina e altri nuovi farmaci di origine biologica come il belimumab.

Anche nei casi più gravi si prevede l’uso di farmaci antinfiammatori, ma le dosi sono maggiori. Insieme ai corticosteroidi, i medici prescrivono l’azatioprina e la ciclofosfamide, medicinali immunoregolatori.

Convivere con il lupus eritematoso

Il lupus è una condizione che influisce sulla qualità di vita della persona. Dolori articolari, reazioni cutanee ed estrema spossatezza impediscono il corretto svolgimento delle attività quotidiane.

Se la patologia progredisce, è importante trovare i farmaci adatti per tenere sotto controllo i sintomi. È compito dei medici sostenere chi è affetto dalla malattia fornendo tutti gli strumenti necessari per vivere meglio.

Bibliografia

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