I genitori sono le figure più significative per la nostra crescita. In quanto caregiver principali, hanno il compito non solo di proteggerci, nutrirci o accudirci, ma anche di offrirci affetto, accettazione e approvazione. Se per qualsiasi motivo non sono in grado di svolgere queste funzioni, le ripercussioni psicologiche ed emotive possono durare per tutta la vita. Il rifiuto da parte dei genitori, in particolare, ha effetti importanti sui bambini.
Per comprendere l’entità dell’impatto, vale la pena ricordare che durante l’infanzia siamo esseri totalmente dipendenti e vulnerabili. Abbiamo bisogno dei nostri genitori per sopravvivere.
Ma in più sono loro che ci insegnano quanto (o, purtroppo a volte, quanto poco) valiamo e cosa possiamo aspettarci dalla vita. Se ciò che riceviamo da loro è un rifiuto, questo ci mette in una posizione difficile.
Come si manifesta il rifiuto da parte dei genitori?
Il rifiuto da parte dei genitori è più comune di quanto pensiamo. Infatti, non sempre è mostrato in modo chiaro e diretto; a volte è più sottile e velato, ma altrettanto doloroso per chi lo riceve.
In generale, si può parlare di rifiuto quando si verificano le seguenti situazioni:
- il padre o la madre aggrediscono il bambino, fisicamente o verbalmente. Possono esserci spinte, ma anche insulti, umiliazioni, confronti e continue critiche. Il genitore può rispondere con sarcasmo e ironia o essere eccessivamente severo con le sue parole e azioni.
- La negligenza è un’altra forma di rifiuto. In questo caso, i genitori non assumono o esercitano il loro ruolo genitoriale e non sono fisicamente o emotivamente presenti nella vita del bambino. Lo trascurano o lo trattano con indifferenza.
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È possibile che entrambe le situazioni si presentino insieme e che lo stesso genitore sia aggressivo a volte e indifferente altre.
In ogni caso, il bambino cresce sentendo che il padre o la madre non lo amano, che non è stato scelto, che non è all’altezza o che dovrebbe essere diverso per meritare il loro amore.
Perché i genitori rifiutano i figli?
Ci sono una serie di ragioni che possono spiegare un rifiuto, ma è fondamentale sottolineare che in nessun caso è colpa del bambino.
Tra le cause principali:
- paternità o maternità indesiderate: quando si verifica una gravidanza non pianificata, i genitori possono sentire che questo bambino li lega a un matrimonio non voluto, limita la loro vita o porta una responsabilità che non vogliono assumersi.
- Il bambino rappresenta simbolicamente l’altro genitore: quando esistono disaccordi significativi nella coppia e il bambino somiglia a uno dei due, l’altro può provare un forte rifiuto inconscio. Può essere anche che la somiglianza ad un altro membro della famiglia a fare scattare questo atteggiamento.
Altre cause del rifiuto da parte dei genitori
- Una scarsa compatibilità: si verifica quando il temperamento del bambino e quello del padre o della madre sono eccessivamente diversi. Pertanto, l’adulto non riesce ad accettare e soddisfare i bisogni del bambino; c’è una mancanza di comprensione che genera rifiuto.
- I genitori soffrono di un disturbo psicologico: ciò impedisce o rende difficile creare un legame con il bambino. È comune che accada in caso di depressione postpartum, ma anche con disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, psicosi e altri.
- Genitori vittime di una genitorialità inadeguata: non hanno ricevuto affetto, comprensione e accettazione dai propri genitori e ora stanno ripetendo lo schema.
In che modo il rifiuto da parte dei genitori colpisce i bambini?
L’impatto psicologico del rifiuto dei genitori si manifesta nell’immagine che il bambino sviluppa di se stesso e nella sua capacità di relazionarsi con gli altri. Pertanto, le seguenti sono le conseguenze più comuni.
Insicurezza e bassa autostima
I bambini che crescono sentendosi rifiutati da uno dei genitori sviluppano una scarsa immagine di sé e un concetto di sé negativo. Vivono con grandi dubbi su se stessi e sul loro valore come esseri umani.
Infatti, se le persone che dovrebbero amarli di più al mondo non sono in grado di farlo, perché dovrebbero gli altri? Pertanto, possono diventare persone molto insicure.
Modello di evitamento interpersonale
Questa conseguenza è frequente quando si riceve totale indifferenza da parte dei genitori. I bambini, quando esprimono emozioni e disagi, hanno bisogno che gli adulti a loro affidati li vedano e li convalidino.
Se i genitori minimizzano, sminuiscono o ridicolizzano ciò che il figlio sente o di cui ha bisogno, il bambino si chiude in se stesso e impara ad essere indipendente. In questo modo eviterà di essere vulnerabile, nasconderà le emozioni e tenderà a fuggire.
Dipendenza emotiva e bisogno di approvazione
Il caso opposto si verifica quando il rifiuto proviene da una posizione ambivalente. Il padre o la madre sono affettuosi a volte e ostili altre; a volte lodano il bambino e altre volte lo criticano o lo abbandonano.
In questo modo il minore cresce nell’ansia costante di assicurarsi affetto e cure che non sanno quando saranno disponibili. Crescendo, diventano spesso ansiosi, dipendenti e compiacenti.
Hanno bisogno e cercano l’approvazione esterna e sono disposti a fare qualsiasi cosa per non perdere la compagnia e l’affetto di coloro che li circondano. Non sentendosi degni di affetto per quello che sono, fanno di tutto per soddisfare i desideri e le aspettative degli altri.
Disturbi psicologici
Infine, è stato dimostrato che essere rifiutati dai genitori aumenta notevolmente il rischio di soffrire di diversi disturbi psicologici. C’è una maggiore propensione a sviluppare depressione, disturbi alimentari e problemi di ansia; soprattutto fobia sociale.
Superare il rifiuto dei genitori per essere liberi
Le conseguenze del rifiuto da parte dei genitori possono farci compagnia per tutta la vita se non facciamo nulla al riguardo. Per questo, da adulti, è fondamentale avere il coraggio di guardare le nostre ferite, accettarle e lavorarci su.
Non è facile riconoscere che un genitore ci ha rifiutato o accettare che proviamo rabbia, odio o risentimento per questo. Tuttavia, dobbiamo permetterci di esprimere queste emozioni per liberarcene.
Allo stesso modo, abbiamo il compito di ricostruire la nostra autostima, la nostra immagine e imparare a creare nuovi legami. Per portare a termine questo processo, il supporto professionale è fondamentale, ma i risultati possono essere liberatori e soddisfacenti.
Bibliografia
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