Il tarassaco e i 13 benefici che forse non conoscete

Oltre ad ammirare la bellezza del fiore quando viene mosso dal vento, conoscete i benefici del tarassaco? Questa pianta, nota anche come dente di leone, è comunemente considerata un’erbaccia.

Eppure, a fronte del suo utilizzo nella medicina popolare, sono state condotte ricerche sulle sue proprietà e sui suoi possibili benefici per la salute.

Proprio per questo motivo, oltre a crescere spontaneamente nelle zone rurali, nei pascoli e sulle strade, questa pianta viene coltivata in giardino e nell’orto, per essere utilizzata nella preparazione di rimedi naturali e per sfruttare tutti i potenziali benefici.

Cos’è il tarassaco e quali sono le sue proprietà?

Il tarassaco è una pianta medicinale conosciuta in molte parti del mondo. Secondo un articolo pubblicato dalla Cambridge University Press, è una fonte di vari nutrienti e sostanze biologicamente attive. Inoltre, le sue radici e le sue foglie contengono vitamine (A, K, C e complesso B), minerali (calcio, magnesio, potassio, zinco e ferro), micronutrienti, fibre, lecitina e colina.

Lo stesso studio evidenzia che la pianta ha anche proprietà di immunomodulatore, stimolante della digestione, prebiotico, stimolante dell’insulina, antinfiammatorio, antiangiogenico, antineoplastico ed emolliente. Tuttavia, nonostante una serie di studi, sono necessarie ulteriori prove per dimostrarne i benefici, le dosi sicure e l’efficacia.

Ad oggi, la ricerca ha rivelato che il tarassaco è una pianta i cui composti (sesquiterpenlattoni, fenilpropanoidi, saponine, triterpenoidi e polisaccaridi) hanno un effetto diuretico e digestivo che contribuisce a migliorare la salute. Inoltre, si ritiene che contribuisca a stimolare l’appetito e a ridurre l’infiammazione.

Per ora, grazie a queste proprietà, il tarassaco viene utilizzato nella medicina complementare in quantità moderate, sotto forma di capsule, estratti o infusi. Va notato che non viene utilizzato come rimedio alternativo solo per gli esseri umani, ma anche per gli animali. In particolare per cani, gatti, conigli, roditori, rettili e piccoli uccelli.

13 benefici del dente di leone che forse non conoscevate

La maggior parte dei rimedi a base di tarassaco sono infusi che, se bevuti regolarmente, aiutano l’organismo a funzionare correttamente. Alcune persone lo usano come coadiuvante per lenire i sintomi di alcune malattie.

Tuttavia, in quest’ultimo caso, il consumo deve essere supervisionato da un medico, soprattutto se è stato già prescritto un trattamento farmacologico. Non bisogna dimenticare che le piante possono avere interazioni farmacologiche ed effetti collaterali.

Inoltre, è bene precisare che non devono essere utilizzate in sostituzione di un trattamento convenzionale. Se il medico è d’accordo, i potenziali benefici del dente di leone possono essere considerati come un complemento per la salute. Ma vediamo più in dettaglio come può essere utile.

1. Combatte la ritenzione idrica

Grazie alle sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie, il tarassaco viene usato come integratore per stimolare l’eliminazione delle sostanze di scarto attraverso l’urina e in generale dei liquidi trattenuti dall’organismo. In pratica, i suoi agenti naturali migliorano la funzione renale, se consumato in infusione per 2 volte al giorno.

Volete saperne di più? Leggete anche: Rimedio naturale a base di prezzemolo e limone contro la ritenzione idrica

2. Migliora il funzionamento del fegato

La radice di tarassaco è un noto protettore epatico, non solo perché ne ottimizza il funzionamento, ma anche perché previene e dà sollievo dai problemi infiammatori. Inoltre, regola il flusso della bile.

Uno studio pubblicato su Molecules nel 2017, ha rilevato che i polisaccaridi contenuti in questa pianta sono benefici per la funzione epatica. Per goderne è consigliabile assumere il tarassaco almeno 3 volte alla settimana, preparato in infusione.

3. Il tarassaco aiuta la digestione

Questa pianta, non solo possiede proprietà digestive, ma ha anche un leggero effetto lassativo che aiuta a migliorare il transito intestinale, in accordo con le informazioni tratte da uno studio pubblicato su Neurogastroenterology and Motility.

L’infuso di tarassaco abbinato a una dieta ricca di fibre e antiossidanti, oltre a favorire una buona idratazione, può favorire l’eliminazione delle tossine accumulate.

Viene consigliato anche in caso di indigestione e flatulenze, in quanto aiuta ad alleviare il disturbo senza alterare l’attività dei batteri sani.

4. Combatte l’anemia

Grazie al suo significativo contenuto di minerali, come ferro, magnesio e calcio, questa pianta è un buon integratore per accelerare il recupero da episodi di anemia e affaticamento.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, una pubblicazione su Advances in Hematology afferma che può favorire la formazione dei globuli rossi e bianchi, contribuendo, tra l’altro, a rafforzare il sistema immunitario e a combattere l’anemia.

Ricordate inoltre che se volete godere di buona salute, oltre a prevedere il consumo quotidiano di infuso di tarassaco, dovrete seguire una dieta che si adatti alle esigenze del vostro organismo.

Consultate questo articolo: Combattere l’anemia sideropenica senza assumere ferro

5. Protegge la vista

Con il suo contenuto di nutrienti essenziali, il tarassaco è una delle piante che può rivelarsi utile, in un certo senso, per la salute degli occhi. Questo perché riduce il rischio di cataratte, degenerazione oculare e altri disturbi.

La luteina e zeaxantina, sono due componenti (pigmenti) contenuti in questa pianta e in larga misura in diversi alimenti come le arance, i broccoli, il mais, la bietola e il mango.

6. Il tarassaco combatte i disturbi della pelle

Il consumo regolare di infusi di tarassaco e la sua applicazione in impacchi, possono essere una soluzione naturale per alcuni problemi cutanei. Una ricerca pubblicata su Oxidative Medicine and Cellular afferma che i suoi estratti aiutano a proteggere la pelle dai danni dei raggi UVB.

Date le sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, il suo uso favorisce la guarigione delle ferite superficiali e delle allergie.

7. Allevia l’infiammazione

Come dimostrato da uno studio pubblicato su Food and Chemical Toxicology, oltre ai nutrienti citati precedentemente, questa pianta contiene componenti antinfiammatori che aiutano a ripristinare l’equilibrio dei processi infiammatori dell’organismo.

8. Controlla i livelli di colesterolo e trigliceridi

Secondo le ricerche, il consumo di tarassaco aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi e di colesterolo “cattivo” (LDL). Ciò significa che può contribuire alla prevenzione e allo sviluppo delle malattie cardiovascolari.

9. Previene l’invecchiamento precoce

Le sostanze bioattive naturali presenti nel tarassaco hanno proprietà antiossidanti (beta-carotene). Pertanto, proteggono dai danni cellulari e dallo stress ossidativo, contribuendo a prevenire l’invecchiamento precoce.

10. Aiuta a perdere peso

Alcuni studi hanno riscontrato un legame tra il consumo di estratto di tarassaco e il metabolismo lipidico, influenzando le dimensioni delle cellule adipose e contribuendo a ridurre il peso corporeo.

11. Controllo della glicemia

Sono stati condotti studi anche su pazienti con diabete di tipo 2 che hanno utilizzato estratti di tarassaco. Questi studi hanno mostrato una riduzione significativa dei livelli di glucosio nel sangue, per cui si pensa che il tarassaco possa influenzare la produzione di insulina e avere effetti ipoglicemizzanti.

12. Prevenzione del cancro

L’estratto di radice di tarassaco contiene vari composti fenolici, antiossidanti, triterpenoidi, tra gli altri, che possono inibire la crescita delle cellule di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro del colon-retto, secondo la ricerca.

13. Virus dell’influenza

Il consumo di infuso di tarassaco (almeno 15 mg) sembra contribuire anche al trattamento e all’eliminazione del virus dell’influenza, come osservato in una ricerca condotta in Cina.

Raccomandazioni e controindicazioni

Al di là dei benefici citati, non si deve mai ricorrere a questa pianta come trattamento esclusivo di qualsiasi malattia. 

L’ideale è utilizzarla in forma di tisana, come complemento a uno stile di vita sano, basato su una dieta bilanciata, un’adeguata idratazione e il regolare esercizio fisico.

Inoltre, è controindicato in alcuni casi: in gravidanza o durante l’allattamento, nei soggetti con calcoli biliari o problemi alla colecisti. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre al medico.