Il tè blu e i suoi benefici nella perdita di peso

Negli ultimi anni il tè blu è diventato popolare per le sue potenziali proprietà dimagranti. Cosa dice l'evidenza scientifica?
Il tè blu e i suoi benefici nella perdita di peso
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 febbraio, 2023

Il tè blu, noto anche come tè ai fiori di pisello farfalla, butterfly pea flower o tè blu Anchan, è un infuso originario dell’Asia che è diventato molto popolare in Occidente. Il suo colore caratteristico e i suoi presunti benefici per la perdita di peso hanno suscitato un grande interesse negli ultimi anni. In questo articolo analizziamo esattamente cos’è e perché si ritiene efficace nella perdita di peso.

Che cos’è il tè blu?

Mani femminili con tazza rossa.
Il tè blu è diventato popolare, in parte, grazie all’interesse per le abitudini, la cucina e la cultura asiatica in generale.

Il tè blu è un infuso ottenuto dalla fermentazione dei fiori essiccati della pianta Clitoria ternatea. È diffusa in paesi come l’India, lo Sri Lanka, la Malesia, la Birmania e le Filippine, dove è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale, come infuso e in alcuni processi industriali (ad esempio come colorante).

Esistono due varietà della pianta: una con fiori bianchi e una con fiori blu. Sebbene vengano utilizzate entrambe, la variante blu è più frequentemente sfruttata per il suo colore particolare, il suo odore e le sue presunte proprietà e benefici per la salute. All’interno della varietà con petali blu esistono anche sottotipi con diverse sfumature (chiare, scure, malva e altre).

Il nome comune della pianta è pisello blu o pisello farfalla. Altri nomi alternativi della pianta sono cunha (Brasile e Portogallo), fula criqua (Portogallo), lan hu die (Cina), dangchan (Thailandia), kajroti (India) o bunga biru (Indonesia). Tè blu è quindi il suo nome più generico.

L’infuso è spesso accompagnato da altri ingredienti come zenzero, cannella, menta o limone. Aggiungere questi componenti può fargli cambiare leggermente il colore. Anche senza, e a seconda del pH e della qualità dei petali utilizzati, la tonalità finale del tè può avvicinarsi al viola, al porpora o addirittura al rosso.

Che cosa lo differenzia dal tè verde o da quello nero?

Abbiamo visto che il tè blu viene estratto esclusivamente dalla pianta Clitoria ternatea (per essere più precisi, dai suoi petali essiccati). Questa è la principale differenza rispetto al tè verde o al tè nero, due delle varietà di tè più diffuse. Sia il tè verde che il tè nero sono estratti dalla specie Camellia sinensis, solo il processo di estrazione è diverso.

Dal momento che gli infusi sono ottenuti da piante diverse, le proprietà differiscono. È importante notare che il processo originale di produzione del tè blu si basa sulla fermentazione dei petali essiccati. Anche se è possibile preparare il tè senza quest’ultima, il colore, l’odore e gli agenti ottenuti possono differire dall’infuso originale.

Potrebbe interessarvi leggere anche: Bevande dimagranti: perdere peso in modo sano

Principali benefici del tè blu

Donna si rilassa con una tazza di tè blu.
Sebbene il tè blu sia famoso soprattutto per i suoi presunti benefici nella perdita di peso, gli vengono attribuite molteplici virtù per la salute.

Il tè blu è popolare perché gli vengono attribuiti importanti benefici per la salute. Abbiamo già detto che è noto soprattutto per le sue possibili proprietà dimagranti. Prima di approfondire quest’ultimo aspetto, passiamo in rassegna i benefici della pianta in generale e del tè in particolare:

  • È un’importante fonte di antiossidanti. Ciò è indicato da alcuni studi che suggeriscono che la presenza di antiossidanti è maggiore negli estratti acquosi.
  • Ha alcune proprietà antivirali. Un beneficio che gli si attribuisce e che condivide anche con altri infusi, come il tè nero o il tè verde.
  • Presenta proprietà antimicrobiche. Secondo le ricerche, i semi che danno origine alla pianta hanno proprietà antibatteriche. Queste proprietà le hanno fatto guadagnare interesse nell’industria agricola e nella medicina in generale.
  • Può intervenire nel metabolismo del glucosio. Sebbene siano necessari ulteriori studi e il suo effetto sia lieve, è stato ipotizzato che l’infuso possa migliorare la produzione e l’utilizzo di glucosio e insulina postprandiale.

Come segnalano gli esperti, è un tè privo di caffeina. Pertanto, si sta affermando come un’alternativa per le persone che, pur amando il tè, non desiderano ricevere gli effetti di questo composto.

Ci sono altri benefici del tè blu che gli vengono attribuiti in modo aneddotico, come la possibilità di migliorare l’insonnia, la pressione sanguigna, la memoria e la concentrazione. Non ci sono studi a supporto.

Tè blu e perdita di peso

Come per altre bevande di questo tipo, i benefici del tè blu in termini di perdita di peso sono stati sopravvalutati. Questo non vuol dire che questo tè, come altri, non possa avere un effetto positivo su questo processo; solo che non è né miracoloso né particolarmente incisivo.

Tuttavia, gli ricercatori ipotizzano che il tè in generale (verde, nero, giallo, blu, scuro e bianco) possa essere un alleato nella perdita di grasso corporeo. In particolare, un rapporto pubblicato su Biology nel 2021 ha rilevato che il tè blu, se bevuto insieme a una dieta ad alto contenuto di grassi, può ridurre i trigliceridi sierici postprandiali e la concentrazione di acidi grassi liberi in persone obese e in sovrappeso.

Un altro studio, pubblicato su Molecules nel 2019, ha suggerito che il suo estratto può ridurre l’espressione adipogenica, il che potrebbe avere un modesto effetto positivo sull’accumulo di lipidi. Dato il suo recente interesse nella comunità scientifica, le ricerche future sosterranno o amplieranno questi risultati iniziali.

Naturalmente, bere tè blu non farà dimagrire o perdere peso senza mediazione. La dieta e l’esercizio fisico sono la strada principale, accompagnata dalla guida di professionisti competenti. È molto importante regolare le aspettative, soprattutto considerando le centinaia di integratori con il suo estratto venduti come bruciagrassi o dimagranti.

Infuso originale di tè blu

Non sono stati segnalati effetti collaterali derivanti dal consumo di tè ottenuto dai fiori di Clitoria ternatea. Tuttavia, un uso eccessivo può causare nausea, vomito e mal di stomaco. Poiché non ci sono studi in merito, non si dovrebbe assumere senza controllo medico durante la gravidanza, l’allattamento, nei bambini al di sotto dei 12 anni o se si stanno assumendo farmaci.

Tenendo presenti queste raccomandazioni, possiamo preparare il tè blu a casa senza grosse complicazioni. È vero che l’effetto è più potente quando le foglie essiccate vengono lasciate fermentare per un certo periodo di tempo, ma è comunque possibile preparare un infuso nel modo tradizionale.

Ingredienti

  • ½ cucchiaino di foglie essiccate di Clitoria ternatea (2,25 g).
  • ½ tazza di acqua (125 ml).

Preparazione

  • Scaldate l’acqua senza che arrivi a ebollizione.
  • Poi aggiungete le foglie e lasciate riposare per 3 o 4 minuti.
  • Trascorso questo tempo, assaporate lo squisito tè blu.

Se lo desiderate, potete aggiungere zenzero, limone o miele. Ciò contribuirà non solo al gusto, ma anche al colore della bevanda. Anche in questo caso, evitate di consumarlo più di tre volte al giorno per non sviluppare possibili effetti negativi.

Prima di salutarvi, vi ricordiamo che la vendita dei prodotti classificati come estratto di Clitoria ternatea non è regolata come i farmaci. Sono distribuiti come integratori, quindi l’integrità dell’etichetta e del prodotto stesso non è sempre garantita. Cercate quindi di acquistarlo da fonti e marchi maggiormente affidabili.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Chayaratanasin, P., Caobi, A., Suparpprom, C., Saenset, S., Pasukamonset, P., Suanpairintr, N., Barbieri, M. A., & Adisakwattana, S. (2019). Clitoria ternatea Flower Petal Extract Inhibits Adipogenesis and Lipid Accumulation in 3T3-L1 Preadipocytes by Downregulating Adipogenic Gene Expression. Molecules (Basel, Switzerland)24(10), 1894.  Recuperado de: https://doi.org/10.3390/molecules24101894
  • Chusak, C., Thilavech, T., Henry, C. J., & Adisakwattana, S. (2018). Acute effect of Clitoria ternatea flower beverage on glycemic response and antioxidant capacity in healthy subjects: a randomized crossover trial. BMC complementary and alternative medicine18(1), 6. Recuperado de: https://doi.org/10.1186/s12906-017-2075-7
  • Jeyaraj, E. J., Lim, Y. Y., & Choo, W. S. (2021). Extraction methods of butterfly pea (Clitoria ternatea) flower and biological activities of its phytochemicals. Journal of food science and technology, 58(6), 2054–2067. Recuperado de: https://doi.org/10.1007/s13197-020-04745-3
  • Kamkaen, N., & Wilkinson, J. M. (2009). The antioxidant activity of Clitoria ternatea flower petal extracts and eye gel. Phytotherapy research : PTR23(11), 1624–1625. Recuperado de: https://doi.org/10.1002/ptr.2832
  • Kelemu, S., Cardona, C., & Segura, G. (2004). Antimicrobial and insecticidal protein isolated from seeds of Clitoria ternatea, a tropical forage legume. Plant physiology and biochemistry : PPB42(11), 867–873. Recuperado de: https://doi.org/10.1016/j.plaphy.2004.10.013
  • Lakshan, S. A. T., Jayanath, N. Y., Abeysekera, W. P. K. M., & Abeysekera, W. K. S. M. (2019). A Commercial Potential Blue Pea (Clitoria ternatea L.) Flower Extract Incorporated Beverage Having Functional Properties. Evidence-based complementary and alternative medicine : eCAM, 2019, 2916914. Recuperado de: https://doi.org/10.1155/2019/2916914
  • Li-Na, H. E., Yan-Yong, L. I., & Yi-Lun, W. U. (1993). An experimental study on antiviral activities of black tea, blue tea and dark tea against rotavirus. Virologica Sinica8(2), 151. Recuperado de: https://www.virosin.org/en/article/id/VS19930802.0151
  • Oguis, G. K., Gilding, E. K., Jackson, M. A., & Craik, D. J. (2019). Butterfly Pea (Clitoria ternatea), a Cyclotide-Bearing Plant With Applications in Agriculture and Medicine. Frontiers in plant science10, 645. Recuperado de: https://doi.org/10.3389/fpls.2019.00645
  • Panda, S. (2018). A mini-review on non-caffeinated blue tea. Intl J Innov Res Eng Multidiscip Phys Sci6(4), 710-713. Recuperado de: https://www.researchgate.net/publication/330180656_A_Mini-Review_on_Non_Caffeinated_Blue_Tea
  • Thilavech, T., Adisakwattana, S., Channuwong, P., Radarit, K., Jantarapat, K., Ngewlai, K., Sonprasan, N., & Chusak, C. (2021). Clitoria ternatea Flower Extract Attenuates Postprandial Lipemia and Increases Plasma Antioxidant Status Responses to a High-Fat Meal Challenge in Overweight and Obese Participants. Biology10(10), 975. Recuperado de: https://doi.org/10.3390/biology10100975
  • Wang, C., Liu, J., Sang, S., Ao, X., Su, M., Hu, B., & Li, H. (2022). Effects of Tea Treatments against High-Fat Diet-Induced Disorder by Regulating Lipid Metabolism and the Gut Microbiota. Computational and mathematical methods in medicine2022, 9336080. Recuperado de: https://doi.org/10.1155/2022/9336080

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.