L’imitazione della polpa di granchio potrebbe non essere un buon alimento da includere regolarmente nella tua dieta. Nonostante questo, viene servito in molti ristoranti, poiché le sue caratteristiche organolettiche sono buone ed è molto più economico del cibo originale. Contrariamente a quanto molti pensano, non è un alimento vegetariano o vegano e contiene molti più carboidrati che proteine.
Prima di iniziare, dobbiamo precisare che la presenza dei crostacei nella dieta è consigliata dalla maggior parte dei nutrizionisti, trattandosi di alimenti ipocalorici e ad alta densità nutritiva. Possono aiutare a coprire il fabbisogno giornaliero e mantenere una buona salute. Tuttavia, hanno un prezzo elevato, quindi non sono accessibili a tutti.
Cos’è l’imitazione della polpa di granchio?
Prima di tutto, è fondamentale discutere in cosa consiste l’imitazione della polpa di granchio. È un prodotto che ha alcune somiglianze con il surimi. Normalmente, è composta da diversi tipi di pesce. Una volta ottenuta una pasta densa, si aggiungono amido, aromi, riempitivi e coloranti fino al raggiungimento di caratteristiche organolettiche simili a quelle della vera polpa di granchio.
Ovviamente, il profilo nutrizionale è molto diverso. Si tratta di un alimento che fornisce una dose significativa di carboidrati, assenti nel granchio in quanto tale. È vero che sono zuccheri di tipo complesso, ma non se ne dovrebbe abusare in molti tipi di diete per non generare problemi legati alla salute metabolica. Ciò è dimostrato da una ricerca pubblicata sulla rivista Diabetes Research and Clinical Practice.
Tra i tipi di pesce più utilizzati per la produzione del finto granchio, c’è sicuramente il merluzzo bianco. È un prodotto che non ha molto sapore ed è facilmente reperibile. Sebbene contenga molte proteine all’interno, il suo profilo di acidi grassi non è del tutto vantaggioso. Ha pochi omega 3. Questi elementi si sono rivelati determinanti nel controllo dell’infiammazione nell’ambiente interno.
Per saperne di più: Cucinare il pesce senza esagerare con le calorie
Profilo nutrizionale dell’imitazione della polpa di granchio
Da un punto di vista nutrizionale, l’imitazione della polpa di granchio è in grado di fornire circa 80 calorie per porzione. Per quanto riguarda i macronutrienti, 13 grammi corrispondono ai carboidrati e solo 6 grammi alle proteine. Questi sono di alto valore biologico, ma anche così si tratta di una quantità molto ridotta rispetto a quelle fornite dai molluschi in quanto tali.
Spiccano invece magnesio, vitamina B12 e vitamina B6. Questa prima vitamina è determinante per evitare negli anni situazioni di anemia. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Deutsche Medizinische Wochenschrift. Ora è presente in qualsiasi alimento di origine animale. Questa non è l’unica fonte.
Per stabilire un confronto, una porzione di polpa di granchio contiene circa 20 grammi di proteine e molti altri micronutrienti essenziali. Tra questi ultimi spiccano il selenio, il rame, lo zinco, il ferro, la niacina, la riboflavina, la vitamina C e il folato. Pertanto, non c’è nulla da fare dal punto di vista nutrizionale tra questi due tipi di cibo.
Leggi anche: Tipi di pesce che potrebbero danneggiare la salute
L’imitazione della polpa di granchio può essere dannosa?
In generale, l’imitazione della carne di granchio non farà male alla salute. Almeno non a breve termine e fintanto che viene consumato in quantità moderate. Bisogna però tener conto che gli additivi artificiali in esso contenuti potrebbero alterare leggermente la fisiologia dell’ambiente interno, se compaiono molto frequentemente nelle linee guida.
Per questo motivo, è sempre consigliabile privilegiare l’assunzione di alimenti freschi rispetto a quelli trasformati industrialmente. La sua densità nutritiva sarà maggiore e si eviterà il consumo di composti chimici che possono generare alterazioni nella funzione di alcuni organi.
La maggior parte di questi additivi sono sicuri per la salute, ma alcuni coloranti, conservanti e dolcificanti oggi generano non poche polemiche all’interno della comunità scientifica.
Un prodotto di bassa qualità
Come hai visto, l’ imitazione della carne di granchio non si distingue per il suo alto contenuto proteico, come ci si potrebbe aspettare all’inizio. Stiamo parlando di un sostituto che ha più carboidrati rispetto ad altri tipi di nutrienti e che è costituito da resti di pesce di qualità regolare.
Per finire, ricordiamo che la presenza di pesce e crostacei nel disciplinare è considerata determinante per mantenere un buono stato di salute negli anni. Tuttavia, le spezie selvatiche dovrebbero sempre avere la priorità su quelle di allevamento a causa del loro migliore profilo a livello di acidi grassi. In questo modo viene garantito un adeguato consumo di lipidi della serie omega 3.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Ahola, A. J., Forsblom, C., Harjutsalo, V., Groop, P. H., & FinnDiane Study Group (2019). Dietary carbohydrate intake and cardio-metabolic risk factors in type 1 diabetes. Diabetes research and clinical practice, 155, 107818. https://doi.org/10.1016/j.diabres.2019.107818
- Calder P. C. (2017). Omega-3 fatty acids and inflammatory processes: from molecules to man. Biochemical Society transactions, 45(5), 1105–1115. https://doi.org/10.1042/BST20160474
- Dietzfelbinger, H., & Hubmann, M. (2015). Hämolytische Anämien und Vitamin-B12-Mangel [Hemolytic anemias and vitamin B12 deficieny]. Deutsche medizinische Wochenschrift (1946), 140(17), 1302–1312. https://doi.org/10.1055/s-0041-103562