9 infusi che aiutano la memoria

Se avete iniziato a fare Sudoku e cruciverba perché non ricordate dove avete lasciato le chiavi o gli occhiali, prendete in considerazione di accompagnare questi passaggi con degli infusi per la memoria. Piante come il ginkgo biloba, la salvia e la melissa possono “fertilizzare” le funzioni cognitive e prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Questo perché queste e altre erbe hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che favoriscono l’ossigenazione del cervello, proteggono i neuroni e ne migliorano il funzionamento. Quindi, se vi state chiedendo quali rimedi casalinghi vi aiutano a proteggere la vostra “biblioteca della memoria” e non ve ne viene in mente nessuno, scoprite la risposta qui sotto. Ricordate che nessuna bevanda sostituisce il trattamento medico.
1. Brahmi e pepe nero
L’azione combinata di questi estratti ha un effetto significativo sulla memoria. Ciò è stato dimostrato da studi sugli animali, che hanno evidenziato un aumento dei livelli di serotonina e dopamina. Questo duo può quindi essere utilizzato per preparare un infuso per la memoria.
Per essere più precisi, il brahmi(Bacopa monnieri) contiene composti chimici chiamati bacosidi che hanno la capacità di rigenerare un’area chiave della memoria del cervello: l’ippocampo. Il pepe nero(Piper nigrum) contiene piperina, che aumenta la biodisponibilità dei composti neuroattivi, sostanze chimiche che influiscono sul funzionamento del sistema nervoso.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di foglie di brahmi
- 1 pizzico di pepe nero macinato
- 250 millilitri di acqua
- 5 millilitri di miele (facoltativo)
Preparazione
- In una casseruola, scaldare l’acqua. Non superare i 95° C per evitare che i bacosidi si degradino durante l’ebollizione, compromettendo la loro efficacia neuroattiva.
- Aggiungere il brahmi e il pepe nero.
- Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti.
- Trascorso questo tempo, filtrare e bere l’infuso caldo. Se lo si desidera, si può addolcire con del miele.
La dose raccomandata di questo infuso è di una tazza al mattino. Non superare questa quantità per evitare la nausea. È inoltre controindicato se si stanno assumendo farmaci per il morbo di Alzheimer o per la tiroide.
2. Salvia, rosmarino e melissa tra gli infusi per la memoria
La combinazione di queste erbe si è dimostrata efficace nel migliorare la memoria verbale nelle persone sane, quindi è possibile sfruttarne i benefici in una bevanda. Innanzitutto, la salvia (Salvia officinalis) è associata al miglioramento della memoria di lavoro.
Il rosmarino(Salvia rosmarinus) è coinvolto nella formazione di nuovi neuroni, poiché i suoi composti naturali (acido carnosico e apigenina) aumentano il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF). Quest’ultimo agisce come un fertilizzante per il vostro “giardino” pieno di piante (neuroni), stimolandone la crescita, aiutandoli a mantenersi in salute e migliorando la connessione tra di loro.
A questa coppia si aggiunge la melissa(Melissa officinalis), ricca di terpeni, composti organici che sono rilassanti, antinfiammatori e antiossidanti, oltre ad avere effetti neuroattivi. Di conseguenza, questa pianta si caratterizza per la regolazione dello stress derivante dal declino cognitivo. A questo proposito, è stato osservato che migliora la perdita di memoria nel morbo di Alzheimer in studi su modelli animali.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di foglie di salvia essiccate
- 1 rametto di rosmarino fresco
- 5 o 6 foglie di melissa
- 300 millilitri di acqua
- Succo di limone (facoltativo)
Preparazione
- Scaldare l’acqua, ma assicurarsi che non superi i 90°C per evitare di degradare i terpeni presenti nella melissa.
- Mescolare la salvia e il rosmarino. Coprire e lasciare in infusione per cinque minuti.
- Dopo cinque minuti, aggiungere la melissa. Coprire e lasciare in infusione per non più di cinque minuti.
- Filtrate immediatamente e, se volete addolcire, aggiungete un po’ di miele.
Bere una tazza al giorno per un mese e poi riposare per due settimane. Se si sospetta una gravidanza, si soffre di epilessia o si assumono anticoagulanti, evitare il consumo.
3. Centella asiatica e ginkgo
La centella asiatica(Gotu kola) è una pianta medicinale asiatica, ben nota nella medicina ayurvedica, efficace contro il lieve deterioramento cognitivo e l’invecchiamento cerebrale. In particolare, contiene triterpeni e asiaticosidi che proteggono dallo stress ossidativo, mentre i test sui ratti hanno dimostrato un aumento del 30% del BNDF: sì, il fertilizzante – già citato – per la formazione dei neuroni. Il ginkgo(Ginkgo biloba) fornisce flavonoidi e ginkgolidi che migliorano il trasporto di ossigeno e sostanze nutritive al cervello.
L’idea di combinarli in un infuso è dovuta al fatto che il ginkgo facilita l’invio di composti dalla centella al cervello. Quest’ultima, a sua volta, ripara i tessuti dei neuroni.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di foglie di ginkgo essiccate
- 1 cucchiaino di foglie fresche di centella asiatica
- 250 millilitri di acqua
- 1 fetta di zenzero (facoltativo)
Preparazione di uno degli infusi per la memoria
- Scaldare l’acqua senza portarla a ebollizione, per evitare di degradare le proprietà del ginkgo.
- Versare l’acqua sulle foglie di ginkgo. Coprire e lasciare in infusione per non più di 10 minuti.
- Aggiungere la centella asiatica. Coprire e lasciare in infusione per cinque minuti.
- Filtrare immediatamente e bere caldo. Se si desidera dolcificare, utilizzare il miele.
Si raccomanda di non superare le due tazze al giorno. L’infusione è controindicata in gravidanza e nelle persone che assumono anticoagulanti.
4. Tè verde e limone
Questa bevanda popolare contiene un antiossidante noto come EGCG e L-teanina che stimolano la dopamina e le onde alfa nel cervello, migliorando la memoria e la concentrazione.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di foglie di tè
- 250 millilitri di acqua
- Succo di limone
Preparazione
- Riscaldare l’acqua a 80°C.
- Lasciare in infusione per tre minuti.
- Aggiungere il succo di limone per migliorare l’assorbimento degli antiossidanti.
Si consigliano da due a tre tazze al giorno.
5. Ashwagandha tra gli infusi per la memoria
L’estratto di radice di Ashwagandha protegge dal declino cognitivo, associato allo stress cronico, contribuendo a ridurre il cortisolo. Inoltre, gli antiossidanti combattono i danni alle cellule, migliorando la memoria e la concentrazione. Inoltre, i withanolidi contenuti riducono la beta-amiloide associata all’Alzheimer.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di radice essiccata
- 250 millilitri di acqua
Preparazione
- Riscaldare l’acqua fino al punto di ebollizione.
- Aggiungere la radice essiccata di ashwagandha e lasciare in infusione per 10 minuti.
La dose consigliata è di una tazza al giorno. Tuttavia, è controindicata in caso di gravidanza.
6. Gingseng
Questa pianta è nota nella medicina tradizionale cinese per il suo potenziale di riduzione del declino cognitivo legato all’età. I componenti attivi del ginseng (Panax ginseng) facilitano la circolazione cerebrale e riducono l’infiammazione dei neuroni. In particolare, il ginsenoside Rg2 è associato alla protezione della memoria in modelli animali di demenza vascolare. Ciò è possibile perché impedisce la morte dei neuroni, nota come apoptosi.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di radice di ginseng essiccata
- 250 millilitri di acqua
Preparazione
- Riscaldare l’acqua fino al punto di ebollizione.
- Aggiungere la radice di ginseng essiccata all’acqua e lasciare agire per otto minuti.
Questa pianta è controindicata per le persone che soffrono di pressione sanguigna. Se si assumono farmaci, consultare il medico prima di ingerire questo infuso.
7. Cannella
Gli studi sostengono che i componenti bioattivi della cannella migliorano la memoria e l’apprendimento. Questo perché migliora la comunicazione tra i neuroni e aumenta il flusso sanguigno cerebrale. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie riducono lo stress ossidativo nel cervello e inibiscono le proteine associate al morbo di Alzheimer. Potete sfruttare questi benefici bevendo un infuso.
Ingredienti per uno degli infusi per la memoria
- 1 bastoncino di cannella o 1 cucchiaino di cannella macinata
- 250 millilitri di acqua
Preparazione
- In una casseruola, scaldare l’acqua senza portarla a ebollizione.
- Aggiungere la cannella, coprire e lasciare in infusione per 5-7 minuti.
Cercate di non consumare più di due tazze al giorno. Tuttavia, questa bevanda è controindicata in caso di gravidanza, così come nei pazienti affetti da diabete o da malattie epatiche.
8. Menta piperita
Il mentolo contenuto in questa erba migliora l’ossigenazione dei neuroni, la capacità di ricordare le informazioni e la concentrazione. Il suo aroma stimola persino la memoria a lungo termine e di lavoro, nonché la vigilanza.
Ingredienti per uno degli infusi per la memoria
- Da cinque a sette foglie di menta piperita o un cucchiaino di foglie di menta essiccate
- 250 millilitri di acqua
Preparazione
- Scaldare l’acqua senza portarla a ebollizione.
- Aggiungere la menta, coprire e lasciare in infusione per circa cinque minuti.
- Filtrare e bere l’infuso caldo.
La dose consigliata è di una o due tazze al giorno.
9. Curcuma e pepe nero tra gli infusi per la memoria
La curcumina contenuta in questa erba ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che favoriscono la memoria e proteggono dalle malattie neurodegenerative. Inoltre, la curcuma(Curcuma longa) favorisce la formazione di nuovi neuroni. Per sfruttare meglio i suoi benefici, si consiglia di combinarla con il pepe nero per migliorarne la biodisponibilità, come già detto.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere o di radice fresca grattugiata
- 1 pizzico di pepe nero
- 250 millilitri
Preparazione
- Portare a ebollizione l’acqua e aggiungere la curcuma e il pepe.
- Abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti.
Bere una tazza al giorno. In caso di problemi al fegato, consultare il medico prima di assumere questa bevanda.
Come prendersi cura della memoria?
La vostra banca di informazioni richiede attenzione e allenamento quotidiano. In questo senso, le sane abitudini sono la chiave per la sua cura. Eccone alcune:
- Stimolare la mente. Giocare a giochi, cruciverba e sudoku, leggere o dedicarsi a un hobby vi aiuterà ad allenare il cervello. Potete anche provare a imparare una nuova lingua o a suonare uno strumento per rafforzare la neuroplasticità.
- Fate esercizio fisico. L’attività aerobica, per almeno 150 minuti alla settimana, ossigena il cervello aumentando il flusso sanguigno e favorendo la crescita dei neuroni.
- Dormire a sufficienza. Durante il sonno profondo, il cervello immagazzina i ricordi ed elimina le tossine, come le proteine associate all’Alzheimer.
- Interagire con altre persone. L’ossitocina e la dopamina rilasciate quando si trascorre del tempo con gli altri proteggono il cervello dal declino cognitivo.
- Mangiare sano. Una dieta sana per il cervello che includa frutta, verdure a foglia verde e cereali, oltre a proteine magre, aiuta a prevenire il declino cognitivo.
Sfruttare le erbe per prevenire il declino cognitivo
Come si è visto, per potenziare la memoria e proteggere il cervello dal declino cognitivo si possono integrare nella vita quotidiana tisane come il ginseng, il tè verde e la menta piperita, o addirittura assumerle in combinazione, come la centella asiatica e il ginkgo biloba.
Ricordarsi, tuttavia, di condurre uno stile di vita che aiuti a mantenere il cervello in salute, tra cui sonno riposante e attività fisica. Inoltre, queste bevande non sostituiscono in alcun modo il trattamento medico di una malattia degenerativa. Pertanto, se si nota una crescente perdita di memoria, è meglio rivolgersi a uno specialista.
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