Kelp: un superfood ricco di fibre

La fibra contenuta nell'alga Kelp è essenziale in una dieta ipocalorica, poiché aumenta la sensazione di sazietà e riduce il rischio di spuntini tra i pasti.
Kelp: un superfood ricco di fibre
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 22 settembre, 2022

Kelp è un’alga che cresce sulle superfici marine e si caratterizza per il suo alto contenuto di micronutrienti. Nello specifico è ricca di iodio e vitamine del gruppo B. Inoltre possiede un spiccato potenziale antiossidante che potrebbe essere benefico per aiutare a prevenire alcune malattie.

Tuttavia, bisogna essere cauti nel suo utilizzo. Non ci sono ancora prove scientifiche sulle sue proprietà e un consumo eccessivo può avere ripercussioni negative per la salute.

Kelp, un’alga ricca di fibre

Stiamo parlando di un’alga che contiene fibra alimentare in abbondanza. Questa sostanza è utile per migliorare il transito intestinale e la salute generale.

Inoltre, è fondamentale garantirne il contributo nell’ambito di una dieta dimagrante. L’assunzione di fibre è direttamente collegata ad una maggiore sensazione di sazietà, come affermato in un articolo pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition.

In questo modo, consumare queste alghe con una certa frequenza può ridurre il rischio di mangiare cibi malsani tra i pasti. Va notato che l’assunzione di fibre è anche correlata ad una riduzione dei marcatori associati al rischio metabolico, come i seguenti:

  • Il profilo lipidico.
  • La curva della glicemia.
  • Resistenza all’insulina.
Alghe

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Gli antiossidanti delle alghe aiutano a migliorare la salute

Un’altra delle proprietà delle alghe che possono promuovere la salute è la sua capacità antiossidante. Uno studio pubblicato sulla rivista Evidence-Based Complementary and Alternative Meidcine assicura che questa alga ha un potere neuroprotettivo che si sviluppa dal suo contenuto di sostanze antiossidanti.

Il suo consumo è legato ad una riduzione del rischio di sviluppare malattie neurodegenerative a medio e lungo termine.

Tuttavia, ci sono pochi articoli scientifici che esplorano questa capacità, quindi non ci sono prove solide al riguardo, al momento. Sì, è vero che gli alimenti vegetali di origine marina sono solitamente ricchi di pigmenti e altri composti con proprietà antiossidanti.

Tuttavia, non è stato ancora possibile quantificare la capacità di questa alga di combattere la formazione di radicali liberi. Né i loro effetti sono stati paragonati a quelli causati dal consumo di altri alimenti.

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Possibili controindicazioni

Sebbene il consumo di questa alga possa essere consigliato, è necessario prendere alcune precauzioni. Essendo un prodotto marino, è suscettibile all’accumulo di metalli pesanti nella sua composizione. Ciò significa che il suo consumo in grandi dosi può essere controindicato.

L’ingestione di alte dosi di metalli pesanti potrebbe portare alcune conseguenze negative a livello neurologico, sempre a medio e lungo termine. Tuttavia, l’intossicazione acuta da questo tipo di sostanza è rara.

Sarebbero necessarie grandi dosi e un consumo prolungato per un lungo periodo di tempo affinché si verificasse l’intossicazione. I metalli si accumulano nel tessuto adiposo dell’individuo e in seguito, quando si verifica un’improvvisa perdita di peso, potrebbero entrare improvvisamente nel flusso sanguigno.

Tuttavia, si raccomanda cautela quando si considera il consumo di questa alga. Può essere positivo nelle giuste dosi. Tuttavia, rendere un alimento troppo comune nella dieta potrebbe non essere del tutto positivo per la salute, soprattutto a medio e lungo termine.

Kelp, un alimento insolito

Kelp è un alimento raro in molte cucine. Finora, non è stato studiato a fondo. Sebbene le sue capacità antiossidanti siano sospettate, sono necessarie ricerche più approfondite per trovare prove solide a questo riguardo, nonché prove comparative con altri alimenti.

Nonostante tutto si tratta di un prodotto marino ricco di minerali e vitamine, in particolare del gruppo B. Notevole anche il suo apporto in iodio. Può essere introdotto nella dieta, anche se se ne sconsiglia l’abuso, a causa del suo possibile contenuto di metalli pesanti.

Donna che ha mangiato kelp.
I polmoni hanno la capacità di pulirsi da soli. Tuttavia, è consigliabile adottare abitudini sane che supportino questo processo.

La migliore raccomandazione su questo nuovo cibo è la prudenza. Promette di avere proprietà protettive contro lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Tuttavia, al momento sono stati proposti solo i modelli, ma non esiste una ricerca che dimostri questi sospetti.

Non è escluso, quindi, che possa accadere qualcosa di simile a quanto accaduto con la spirulina anni fa. All’inizio si pensava che le alghe avrebbero avuto molteplici usi terapeutici e che fossero molto benefiche per la salute. Nel corso del tempo, è stato dimostrato che si trattava solo di un altro alimento che poteva essere incluso nella dieta, ma che non aveva effetti miracolosi.


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