La boccarola è una lesione che compare agli angoli della bocca e il cui nome medico è stomatite o cheilite angolare. È conosciuta anche come cheilosi, cheilite commissurale o stomatite commissurale.
Queste piccole ferite hanno la forma di una fessura o di una spaccatura ricoperta da una membrana biancastra. Possono essere unilaterali, ovvero con presenza solo su un lato della bocca, o bilaterali, quando sono presenti in entrambe le commessure. Quale può essere la causa?
Chi soffre di ulcere alla bocca?
Le afte sono un disturbo piuttosto comune, al punto che quasi tutti ne soffrono almeno una volta nella vita. Tuttavia, in particolare i bambini sono la categoria più a rischio.
Si verificano soprattutto durante la comparsa dei primi denti o quando usano molto il ciuccio. Inoltre, sono comuni negli anziani e in chi soffre di problemi ai denti.
Infine, in chi soffre di diabete, cirrosi, anemia, deficit immunitario, carenza di vitamina C o cattiva alimentazione. Hanno molteplici cause, ma sono quasi sempre causati dalla presenza di funghi o batteri.
Tipi di boccarola
Una prima classificazione della cheilite angolare dipende dal tasso di recidiva. Se si verificano all’improvviso e con sintomi intensi, parliamo di un quadro acuto. Se compaiono e scompaiono più volte nel corso della vita e presentano fessure dolorose, è una condizione cronica.
Sulla base della causa, il Cuban Journal of Stomatology presenta la seguente classificazione:
- Microbica: è dovuta alla presenza di microrganismi che crescono agli angoli delle labbra.
- Contatto: è una forma di allergia da contatto e si verifica quando viene a contatto con l’allergene.
- Solare: compare nelle persone molto sensibili al sole e, generalmente, compare fin dalla tenera età. Inoltre, è prodotto da sbalzi di temperatura estremi.
Quali sintomi provoca?
I sintomi principali sono il rossore e la desquamazione a uno o entrambi gli angoli delle labbra. Nella maggior parte dei casi si formano poi piccole erosioni ricoperte da una pseudomembrana bianca o gialla.
La persona avverte una certa tensione nell’area interessata quando muove la bocca. Inoltre, accusa dolore quando apre la bocca o quando mangi alcuni cibi, soprattutto se acidi. Ma anche bruciore e maggiore sensibilità nell’area. Nei casi più gravi, si verificano sanguinamento e croste.
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Quali sono le cause?
La boccarola, come anticipato, può dipendere da diverse cause. Possiamo parlare, tuttavia, di tre grandi fattori scatenanti, secondo i dati pubblicati nello studio StatPearls:
- Locale: dipendono da squilibri a carico del cavo orale. Le cause locali più frequenti sono:
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- Mancanza di denti o edentulia: quando una persona non ha i denti, si formano dei solchi più profondi nell’angolo delle labbra e questo rende più facile la fuoriuscita della boccarola.
- Disallineamenti in protesi o dispositivi dentali.
- Accumulo di saliva all’angolo delle labbra.
- Contatto con un allergene.
- Secchezza delle labbra.
- Candidosi orale.
- Abitudini scorrette: principalmente, bagnare spesso le labbra o mordere gli angoli.
- Sistemiche: altre patologie che possono essere presenti. Tra questi troviamo i seguenti:
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- Carenza nutrizionale o vitaminica: in particolare, carenza di vitamine A, B o C e carenza di ferro o zinco.
- Depressione del sistema immunitario: basse difese contribuiscono alla comparsa di afte.
- Malattie sistemiche: diabete, impetigine, cirrosi, anemia, ecc.
- Ambientali: sono legati all’ambiente:
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- Temperature estreme: soprattutto quando si passa dall’una all’altra in un breve lasso di tempo.
- Stress, ansia o problemi emotivi: influenzano il corretto funzionamento del sistema immunitario.
- Traumi: se c’è un colpo, ustione o altro tipo di ferita nelle commessure, è più facile che compaiano le boccarole.
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Cosa fare in caso di boccarola?
È importante notare che la boccarola è contagiosa, poiché si tratta di un’infezione. Si trasmette da persona a persona attraverso i baci o condividendo elementi messi in bocca.
La prima misura preventiva, pertanto, è adottare precauzioni estreme per ridurre al minimo il rischio di contagio. Ciò significa: evitare di baciare e usare lo stesso asciugamano, oltre a condividere bicchieri o posate.
Naturalmente, si consiglia di consultare il medico. Il professionista potrà determinare le cause e stabilirà il trattamento appropriato.
Bibliografia
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