Fino a pochi anni fa, il lavoro dell’allenatore sportivo era semisconosciuto. Per alcuni sport ci si chiedeva addirittura se fosse necessario che qualcuno svolgesse quella funzione.
Nel tempo questa figura professionale ha assunto sempre più importanza e oggi è considerata fondamentale per massimizzare le prestazioni atletiche.
Qualità di un allenatore sportivo
L’allenatore è colui che guida gli atleti affinché possano raggiungere il massimo potenziale al momento della competizione. Per questo è responsabile dei programmi di allenamento che forniscono una buona preparazione fisica, tecnica e strategica.
Affinché gli atleti possano raggiungere la massima prestazione, oltre a svolgere una metodologia di lavoro incentrata sulla preparazione, l’allenatore deve possedere una serie di qualità. Il suo rapporto con l’atleta può influenzare positivamente o negativamente la performance.
Essere esperto nello sport
È essenziale che l’allenatore sportivo conosca a fondo lo sport in questione. Conoscere la storia, i segreti, i regolamenti, le tattiche e le strategie, oltre a essere aggiornato sulle modifiche della competizione è fondamentale.
Nella maggior parte dei casi, gli allenatori erano atleti, quindi hanno l’esperienza necessaria. In altri casi, chi non pratica lo sport è di solito un grande studioso dello stesso.
Non deve mai smettere di imparare
Attualmente ci sono corsi, conferenze, libri e varie attività che trattano tutti gli aspetti dello sport in generale. È importante restare aggiornati sull’evoluzione delle tattiche e delle strategie, nonché sulle modifiche al regolamento.
L’allenatore sportivo deve anche conoscere le nuove tecnologie, ascoltare e osservare il lavoro degli altri colleghi, degli allenatori che si sono ritirati dall’attività e degli atleti stessi.
Essere un leader
La capacità di leadership è molto importante, soprattutto negli sport di squadra. L’allenatore è la figura incaricata di prendere decisioni e imporre la disciplina. Nelle squadre è necessario raggiungere una convivenza armoniosa e fissare obiettivi comuni.
Conoscere, guidare e aiutare gli atleti
Ad alti livelli, la pressione per ottenere buoni risultati può interferire con le ottimali prestazioni dell’atleta. Nel caso dei giovani, questo problema può essere molto più presente, soprattutto nelle discipline individuali.
Secondo uno studio, gli atleti adolescenti tendono a sentire maggiormente la pressione. Sono più inclini all’ansia e alla depressione. L’allenatore deve tenere conto di questo rischio, sostenere e guidare.
Saper motivare
Fornire la fiducia e gli stimoli necessari durante tutto il processo, prima e durante lo svolgimento della competizione, significa sicuramente ottenere buoni risultati dall’atleta. Anche la conoscenza della persona è un aspetto fondamentale, poiché esperienze diverse possono avere ripercussioni sulla performance.
Avere passione
Nella maggior parte dei casi, è la passione per lo sport che porta l’allenatore a dedicarsi a questa professione. Spesso l’allenatore sa mettersi al servizio, ponendo lo sport al di sopra delle questioni personali. È un lavoro che richiede molte ore e anche l’intera giornata.
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Quali sono le funzioni di un allenatore sportivo?
Gli allenatori sono coinvolti in tutti gli aspetti che possono influenzare il rendimento degli atleti, sia nelle loro prestazioni sportive che nelle questioni di pianificazione. Devono anche caricarsi di forti responsabilità, poiché se viene loro riconosciuto il merito del successo, vengono anche individuati come i principali colpevoli quando i risultati non sono quelli attesi.
Questi sono alcuni compiti dell’allenatore sportivo:
- Guidare gli atleti per ottenere le massime prestazioni.
- Preparare le sessioni di allenamento.
- Decidere e comunicare le strategie che gli atleti devono utilizzare per ottenere buoni risultati.
- Valutare le prestazioni degli atleti.
- Nel caso di sport di squadra, selezionare i giocatori ad ogni gara.
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Come riconoscere un buon allenatore sportivo?
Sarebbe facile trovare il miglior allenatore basandosi solo sui risultati. Tuttavia, si corre anche il rischio di sbagliare, poiché si deve tenere conto di diversi fattori.
Per individuare un buon allenatore, bisogna mettere da parte il risultato e, invece, essere in grado di determinare se la squadra o l’atleta sono stati in grado di realizzare la loro migliore prestazione possibile, e migliorare le prestazioni future.
Nel caso di squadre, devono essere considerate le prestazioni collettive e individuali. In linea di massima, il buon allenatore sportivo è colui che riesce a massimizzare e potenziare gli atleti.
Nel caso dei giovani è stato condotto uno studio nella città di Curitiba (Brasile) sulle modalità utilizzate dall’allenatore e sul suo profilo di leadership nello sviluppo positivo dei giocatori. La ricerca suggerisce che la scelta di giochi di dimensioni ridotte, unita a un profilo di leadership democratico, affettuoso e motivante, è correlata allo sviluppo positivo dei giovani attraverso lo sport.
L’allenatore è colui che meglio conosce gli atleti, i loro rivali e le caratteristiche del gioco. Sebbene non sia infallibile, il suo valore si rifletterà nei progressi dell’atleta.
Bibliografia
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