Le allergie più comuni tra i bambini

Le allergie sono una reazione esagerata del sistema immunitario a sostanze innocue. La maggior parte delle allergie tende a svilupparsi durante l'infanzia. Molti le superano, altri no, anche se esistono allergie fortemente diffuse tra la popolazione in generale.

Le allergie più comuni tra i bambini

Le allergie fanno la loro comparsa quando il sistema immunitario difende in modo esagerato l’organismo da agenti che non sono nocivi. Si tratta di un disturbo comune durante l’infanzia. In questo articolo parliamo delle allergie più comuni tra i bambini.

Gli elementi o le sostanze che provocano la reazione allergica prendono il nome di allergeni. Sebbene non ve ne sia motivo, il sistema immunitario produce un’immediata reazione di ipersensibilità; ogni qual volta che avverrà il contatto con l’allergene, si presenterà la stessa risposta.

Le allergie tendono a svilupparsi durante l’infanzia. Un bambino con genitori o fratelli allergici è più predisposto a sviluppare allergie. E questo anche se potrebbe non manifestare le stesse reazioni, né reagire ai medesimi allergeni.

Un disturbo dei nostri tempi

Bambino allergico
Negli ultimi anni si è osservato un incremento dei casi di allergia a livello mondiale.

I nostri genitori e i nostri nonni erano molto meno allergici dei bambini di oggi. Le allergie più comuni tra i bambini sono il risultato della vita moderna. Lo stile di vita, il tipo di alimentazione e l’inquinamento sono responsabili della proliferazione delle allergie.

È quanto segnala l’Associazione Italiana Allergie Alimentari. Solo negli ultimi vent’anni la percentuale di bambini con allergie alimentari è aumentata del 50%.

Perché? Il motivo è evidente. Le generazioni passate mangiavano cibi più freschi e non prodotti raffinati con additivi chimici aggiunti. Consumavano più alimenti organici e non trattati con pesticidi e fertilizzanti.

Allo stesso modo, le allergie respiratorie sono proliferate a causa dell’inquinamento ambientale. Il cambiamento climatico ha alterato il ciclo di produzione del polline delle piante. Anche l’uso di prodotti chimici in casa e per l’igiene personale ha alimentano le reazioni allergiche.

Le allergie più comuni tra i bambini

La classifica delle allergie più comuni tra i bambini varia a seconda dell’allergene che provoca la reazione di ipersensibilità. Che si tratti di bambini o di adulti, i soggetti allergici entrano a contatto con gli allergeni attraverso l’alimentazione, la respirazione o la pelle.

1. Acari della polvere

Gli acari della polvere sono una delle cause più comuni di allergia. Questi insetti microscopici vivono intorno a noi, si annidano sui materassi, sui cuscini, su cuscini, tappeti e peluches. Si nutrono delle cellule morte della nostra pelle.

La pulizia regolare è fondamentale per bloccare la loro proliferazione. Così come far arieggiare gli ambienti regolarmente, in modo da ridurre l’accumulo di polvere e la presenza di acari.

Per scoprirne di più: 4 soluzioni efficaci contro gli acari

2. Polline, le allergie più comuni tra i bambini

Il polline è l’altro protagonista principale delle allergie. Le allergie al polline sono stagionali, visto che ogni albero, arbusto e persino cespuglio rilascia particelle di polline che viaggiano nell’aria per fertilizzare i suoi congeneri.

Si può essere allergici a diversi tipi di polline, sebbene uno dei più comuni e fastidiosi sia il polline della gramicinacea. Queste piante sono principalmente erbacee, come il grano, l’avena o l’orzo. Grazie alla loro resistenza, possono colonizzare qualunque terreno, sebbene siano piante comuni nelle zone più lontane dalla città.

Oggi è possibile consultare i livelli di polline nell’aria grazie alle fonti fornite dallo stesso Comune di residenza o dai centri meteorologici.

3. Muffa

La muffa è un altro allergene comune in casa e in molti luoghi frequentati dai bambini, poiché è un fungo che prolifera in ambienti caldi e umidi. Questo fungo diffonde un caratteristico odore e le sue spore causano reazioni organiche.

4. Cuccioli in casa

I nostri amati cuccioli sono a volte causa di allergia. Il pelo, le spore della pelle, la saliva e persino l’urina degli animali possono provocare reazioni allergiche.

5. Scarafaggi

Gli scarafaggi sono potenti agenti allergeni negli ambienti urbani. La presenza di scarafaggi in un edificio è in molti casi è all’origine dell’asma. In generale, l’allergia peggiora con l’uso di insetticidi chimici che, lungi dall’eliminare questi insetti, peggiorano i sintomi dell’allergia.

6. Alimenti

Tra i principali prodotti alimentari responsabili di allergie, si trovano:

  • Il latte vaccino.
  • Le uova.
  • Pesce, frutti di mare e molluschi.
  • La frutta secca, così come le arachidi o le noccioline, le nocciole, le noci, le mandorle e gli anacardi.
  • La soia.

Per quanto riguarda il grano, c’è molta confusione. Una persona non è allergica al glutine contenuto nel frumento, bensì è intollerante a esso. Questa incapacità di digerire il glutine viene chiamata malattia celiaca.

7. Punture di insetto, le allergie più comuni tra i bambini

Puntura di insetto
Tra le allergie più comune ricordiamo quella provocata dalle punture di insetto, soprattutto di api e aracnidi.

Una puntura di insetto provoca gonfiore, prurito e arrossamento. Le allergie al veleno degli insetti possono essere motivo di reazioni molto gravi. C’è anche la possibilità che la vita del bambino sia messa a rischio.

8. Farmaci

Sia i medicinali da banco sia che quelli che richiedono prescrizione medica possono causare reazioni allergiche. Gli antibiotici rientrano in questo gruppo, ecco perché è così importante non assumerli senza aver consultato il medico.

In questo caso, si consiglia di portare con sé qualcosa che permetta di individuare il problema. Esistono bracciali e collane per soggetti allergici alla penicillina, all’atropina o all’adrenalina, visto il rischio che rappresenta il loro utilizzo in situazioni di emergenza.

9. Prodotti chimici

I detergenti, i prodotti cosmetici o i prodotti per la pulizia di casa sono all’origine di molte reazioni allergiche. Ciò si deve ai componenti chimici rilasciati da questi prodotti Il contatto può avvenire attraverso le vie respiratorie o la pelle.

Nei casi più estremi si va incontro ad anafilassi. Si tratta della reazione di difesa immediata e intensa del corpo dinnanzi alla presenza di un allergene. Può avere conseguenze fatali.

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Sintomi delle allergie più comuni tra i bambini

Le allergie
I test allergici si eseguono con tecniche semplici e non invasive, in grado di escludere la presenza di possibili reazioni.

I sintomi dipendono dal livello di ipersensibilità dell’allergene. Ci sono allergie più intense di altre. Per questo motivo, nel caso in cui il bambino dovesse presentare uno qualsiasi di questi sintomi, la cosa migliore da fare è consultare il pediatra. Molto probabilmente deve essere sottoposto a prove allergiche che possono determinare il tipo e la gravità dell’allergia che lo affligge.

Sintomi delle allergie delle vie respiratorie:

  • Starnuti.
  • Tosse.
  • Prurito al naso o alla gola.
  • Congestione nasale o rinite.
  • Arrossamento e prurito agli occhi.
  • Asma, respiro sibilante e difficoltà respiratorie.

Sintomi delle allergie alimentari o da puntura di insetto

  • Prurito alla bocca e alla gola quando si ingoia del cibo.
  • Orticaria.
  • Eruzione cutanea simile all’eczema.
  • Secrezioni e prurito al naso.
  • Difficoltà respiratorie.
  • Gonfiore della gola o del viso.
  • Nei casi più gravi, il bambino può entrare in uno stato di shock.

Considerazioni finali sulle allergie più comuni

Per concludere, molti bambini superano le proprie allergie in breve tempo; altri, invece, dovranno convivervi per il resto della vita. I genitori hanno il compito di insegnare ai bambini a individuare e a prevenire il contatto con gli allergeni che causano loro le fastidiosi reazioni allergiche.

Infine, è importante evitare l’automedicazione, essere attenti all’igiene e limitare l’uso di prodotti chimici in casa, nei limiti del possibile. La salute dei nostri bambini ne trarrà beneficio.

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