Funzioni dello zinco nell'organismo

Lo zinco è un minerale indispensabile per lo svolgimento di numerosi processi metabolici. Sapete con esattezza quali funzioni esegue nell'organismo? Ne parliamo in questo articolo.
Funzioni dello zinco nell'organismo
Florencia Villafañe

Scritto e verificato la nutrizionista Florencia Villafañe.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Conoscete le funzioni dello zinco nell’organismo? Questo minerale è importante per il nostro benessere ed è quindi necessario assumerlo attraverso la dieta nelle quantità adeguate.

Poiché svolge un ruolo specifico in più di 300 enzimi, questo nutriente partecipa a tutte le reazioni biochimiche del corpo umano. I valori dello zinco, quindi, esercitano un effetto diretto sulla crescita, lo sviluppo, il sistema nervoso e immunitario.

Quali sono le funzioni dello zinco?

Zinco, rame e selenio intervengono in processi necessari per lo sviluppo della vita. Questo elemento, di fatto, è presente in tutti gli organi, tessuti, fluidi e secrezioni del corpo umano.

Possiede funzioni catalitiche ed è quindi in grado di aumentare la velocità delle reazioni chimiche. Oltre a ciò, svolge ruoli strutturali e di regolazione. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrición Hospitalaria, lo zinco influisce sulle abilità cognitive, poiché esercita un effetto di modulazione nella comunicazione neuronale.

Garantisce, inoltre, l’integrità della membrana cellulare e l’equilibrio dei tessuti. In particolare, rappresenta un costituente della matrice ossea, contribuendo alla formazione di nuovi osteoblasti.

Possiede anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e previene i danni cellulari. È un agente regolatore in diversi mediatori della risposta immunitaria, perché interviene nell’attivazione, la crescita e l’attività delle cellule immunitarie. Per tutte queste ragioni, favorisce la cicatrizzazione cutanea.

A livello cardiovascolare, regola la pressione sanguigna intervenendo sulla funzione cardiorespiratoria e nella distribuzione energetica all’interno dell’organismo di persone sane e negli atleti. In questi casi, un apporto extra di zinco esercita effetti positivi anche sul rendimento sportivo.

Risulta indispensabile anche per il senso del gusto, stimolando così l’appetito. Negli individui che soffrono di anoressia nervosa, l’assunzione di zinco promuove l’aumento di peso e migliora i sintomi dell’ansia e della depressione.

Lo zinco è presente in molti alimenti.
Le funzioni dello zinco nel corpo umano sono numerose, vanno dalla regolazione del gusto al mantenimento della pressione arteriosa.

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Di quanto zinco abbiamo bisogno?

L’83% dello zinco presente nel nostro organismo si trova nelle cellule dei muscoli e delle ossa. In assenza di un’area specifica che funga da riserva di questo nutriente, non c’è modo di compensare un suo deficit alimentare.

Secondo numerosi studi, il fabbisogno quotidiano di zinco varia a seconda dell’età. Nel caso di una persona adulta, questo valore si colloca tra gli 8 e gli 11 milligrammi al giorno per le donne e per gli uomini rispettivamente. Oltre a ciò, durante alcune fasi della vita, come la gestazione e l’allattamento, il fabbisogno aumenta fino a 13 milligrammi al giorno.

I lattanti che non vengono allattati al seno, poi, necessitano di un fabbisogno maggiore a causa della minore biodisponibilità di questo minerale nel latte in formula.

Quali sono le fonti alimentari?

Questo minerale è presente in un un gran numero di alimenti, ma in quantità variabili. Le principali fonti alimentari sono le seguenti:

  • Frutti di mare (ostriche e crostacei).
  • Carne, in particolare organi e muscoli di bovini, suini, pollame e pesce.
  • Uova e latticini.
  • Alimenti di origine vegetale, come i cereali integrali, i legumi, le noci e i semi.

Questo minerale si trova unito alle proteine e agli acidi nucleici, fattore dal quale dipende la sua disponibilità. Lo zinco proveniente dalle fonti vegetali viene assorbito in misura minore a causa della presenza di acido fitico, sostanza che forma composti insolubili che ne ostacolano l’assorbimento da parte dell’intestino.

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Che cosa accade se non si consuma zinco a sufficienza?

Trattandosi di un nutriente presente in numerose fonti alimentari, un suo deficit è un evento raro. Ciononostante, può verificarsi. Secondo alcuni dati forniti dai National Institutes of Health, un deficit di zinco altera tutti i processi fisiologici nei quali interviene. Può manifestarsi nei seguenti modi:

  • Ritardo nello sviluppo del bambino.
  • Ritardo nello sviluppo sessuale negli adolescenti, così come impotenza negli uomini.
  • Caduta dei capelli, lesioni agli occhi e alla pelle.
  • Inappetenza, diarrea e dimagrimento.
  • Riduzione del senso del gusto e difficoltà di concentrazione.
  • Immunodepressione.
Fonti vegetali di zinco.
Otteniamo lo zinco dagli alimenti e un suo deficit, per quanto raro, provoca disturbi di diverso genere.

Cosa ricordare sulle funzioni dello zinco?

Questo minerale svolge molte funzioni all’interno del nostro organismo, dunque il suo apporto deve essere adeguato in tutte le fasi della vita. Se desiderate assicurarvi il fabbisogno quotidiano, dovreste rivolgervi a un nutrizionista che potrà consigliarvi nel modo migliore.

Dal senso del gusto alla risposta immunitaria, i processi fisiologici che dipendono dai livelli di zinco sono decisamente vasto. Una dieta varia dovrebbe essere sufficiente per soddisfare il fabbisogno quotidiano di questo minerale.


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