Liberare i seni paranasali: ecco alcuni modi efficaci

Anche se non si tratta dell'unica funzione svolta dal naso, poiché si incarica anche di quella difensiva, olfattiva e fonatoria, quella respiratoria è la più importante.
Liberare i seni paranasali: ecco alcuni modi efficaci
Maricela Jiménez López

Scritto e verificato la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 06 febbraio, 2023

Per portare a termine il processo respiratorio, è necessario inspirare ed espirare. Tuttavia, la presenza di muco in eccesso non sempre lo permette e risulta necessario liberare i seni paranasali.

I seni paranasali sono le ossa che comunicano con la cavità nasale. Si trovano dietro la fronte, dietro le ossa del naso, le guance e gli occhi. Una delle loro principali funzioni è quella di produrre il muco che viene drenato mediante questo organo.

Questo è particolarmente utile in inverno, quando la congestione nasale diventa il nemico principale. In questo periodo dell’anno, tali cavità si infiammano e ostacolano le attività che deve portare a termine il naso a causa di un’infezione, un virus o un’allergia.

In condizioni di salute, l’aria dovrebbe passare senza complicazioni; se non succede, si manifestano malesseri coma la sinusite.

Tuttavia, in alcuni casi si possono gonfiare o infiammare e la normale funzionalità del naso può risentirne. I motivi più comuni sono infezioni batteriche o virali, allergia, setto nasale deviato o polipi al naso.

I comuni sintomi sono infiammazione nasale, secrezione abbondante e trasparente (gocciolamento nasale), naso chiuso o congestionato e riduzione del senso dell’olfatto e del gusto. Inoltre, possono insorgere dolore alle ossa facciali, del naso, agli occhi e alla fronte.

Per alleviare questi disturbi e queste difficoltà respiratorie nasali è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti. Ma come liberare i seni paranasali? Fate attenzione alle seguenti indicazioni.

Rimedi per liberare i seni paranasali

Per prima cosa, dovete sapere che non esistono evidenze scientifiche a sufficienza da poter approvare l’uso di questi rimedi. Ecco perché il consiglio è sempre quello di consultare il medico prima di ricorrere a questi.

Per trattare la maggior parte delle forme di sinusite non è necessario ricorrere agli antibiotici (che vanno utilizzati, ricordiamo, solo se prescritti dal medico). In generale, tendono a migliorare con il passare dei giorni. Nel frattempo, possiamo fare appello a questi rimedi per alleviare dolore e pressione.

1. Lavaggi con sale per liberare i seni paranasali

Sale e acqua

L’eccesso di muco nei seni paranasali peggiora durante la notte. Per evitare questo fastidioso sintomo, si consiglia di realizzare un lavaggio nasale con acqua e sale prima di andare a dormire.

Questo aiuterà a liberare i seni paranasali, pulire la zona e a ridurre l’infiammazione.

Ingredienti

  • 3 cucchiaini di sale (15 g)
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (5 g)
  • 1 tazza di acqua distillata o bollita (250 ml)

Utensili

  • Pera di gomma o contagocce

Preparazione

  • Prima di tutto, aggiungete il sale all’acqua distillata e mescolate bene.
  • Aggiungete il bicarbonato e continuate a mescolare.
  • Dovete ottenere una miscela incolore.

Modo d’uso

  • Dovete solo riempire la pera o il contagocce a metà.
  • Inclinate la testa verso il lato sinistro e inalate tramite la bocca.
  • Versate lentamente la soluzione nella narice destra e aspettate che esca da quella sinistra.
  • Se sentite che la soluzione va nelle orecchie o nella gola, cambiate posizione.
  • Ripetete con la narice sinistra.
  • Infine soffiatevi il naso per rimuovere residui e muco accumulato.

2. Suffumigi

Ragazza che fa suffumigi

I suffumigi puliscono e idratano in modo naturale. Inoltre, drenano la zona e migliorano il sistema cardiovascolare, perché eliminano le tossine.

Favoriscono anche il rilascio di endorfine rilassando le zone rigide.

Preparazione

  • Mettete a bollire un po’ d’acqua per ottenere il vapore.

Modo d’uso

  • Avvicinate il viso alla pentola.
  • Inalate ed espirate lentamente per pulire la zona.
  • Fatelo per 5 minuti.
  • Inumidite un asciugamano e appoggiatelo al viso.
  • Aspettate che si raffreddi prima di toglierlo.

3. Massaggi con olio

Oli naturali per liberare i seni paranasali

Uno degli oli terapeutici più efficaci per liberare i seni paranasali è l’olio di origano. Presenta proprietà antiossidanti e sostanze depurative che lo rendono il rimedio perfetto in caso di infezioni 

Se, inoltre, viene unito all’olio di mandorle, il risultato sarà migliore, perché idrata la pelle.

Ingredienti

  • 1 cucchiaio di olio di mandorle (15 g)
  • 2 gocce di olio di origano

Preparazione

  • Prima di tutto, è importante che vi laviate bene mani e viso.
  • Poi unite l’olio di mandorle con le 2 gocce di olio di origano.

Modo d’uso

  • Strofinate la miscela tra le mani e sfregate delicatamente i seni paranasali.
  • Mentre realizzate movimenti circolari nella zona, inspirate ed espirate lentamente per poter assorbire l’aroma degli oli e le loro proprietà.
  • Fatelo per 5 minuti e la vostra respirazione migliorerà.

4. Impacchi caldi

Applicate gli impacchi caldi sul naso e sulla fronte per contribuire ad alleviare la pressione sui seni paranasali. Possiamo applicarli 3 volte al giorno per 5 minuti ciascuna.

5. Usate il deumidificatore per liberare i seni paranasali

Si tratta di uno dei modi più rapidi per avere sollievo in caso di congestione nasale. Respirare un’aria più umida può ammorbidire i tessuti irritati e sfiammare i vasi sanguigni.

Allo stesso tempo, i deumidificatori favoriscono lo scioglimento del muco e l’espulsione più rapida dello stesso.

6. Bere molti liquidi

Mantenersi idratati è importante per aiutare a drenare e ad espellere il muco accumulato. Inoltre, le mucose si manterranno idratate e saranno meno sensibili. Ecco perché l’ideale è scegliere acqua, brodi o infusi caldi.

Al tempo stesso, quando ci soffiamo il naso ed espelliamo muco eliminiamo i virus o i batteri che potrebbero aver causato il problema. Fatelo con delicatezza, in modo da evitare che si rompano i vasi sanguigni.

Potrebbe irritarsi la pelle intorno al naso. Se succede, alleviate il dolore con un pizzico di olio di mandorla o di vasellina.

7. Dormite in posizione sopraelevata

Tenere la testa sollevata quando andiamo a dormire è un altro dei consigli più comuni per liberare i seni paranasali. In questi casi, è importante riposare per aiutare il corpo a guarire dall’infezione e a riprendersi.

Oltre alla propria camera, anche il resto della casa deve essere ben arieggiata e igienizzata, in modo da impedire problemi che derivano da polvere e acari. Inoltre, è importante evitare gli ambienti chiusi e le aree fumatori.

Provate questi rimedi casalinghi per favorire la liberazione dei seni paranasali

Come già visto, questi rimedi naturali possono contribuire a migliorare l’infiammazione e il dolore provocati da congestione dei seni paranasali. Tuttavia, qualora fosse necessario assumere trattamenti farmacologici consigliati dal medico, non esitate a iniziare la terapia.

Quando avete questo problema, cercate di mangiare sano e di seguire una dieta ricca di vitamine (in modo da rinforzare le difese e da combattere i sintomi). Inoltre, se non state troppo male, continuate a fare attività fisica leggera. Il rilascio di endorfine allevia il dolore.

Tuttavia, se i fastidi persistono per più di 10 giorni senza migliorare, il consiglio è consultare il medico nuovamente. Inoltre, se a un certo punto compaiono mal di testa o dolore facciale intenso, febbre per oltre 4 giorni, o se peggiorate dopo un iniziale miglioramento, consultate comunque lo specialista.


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