Le macchie rosse sul glande sono un sintomo relativamente comune, che può manifestarsi in diverse forme e per le cause più svariate. Di solito sono temporanee e guariscono da sé, poiché dipendono da un trauma o da sfregamento durante i rapporti sessuali.
Alla loro vista, tuttavia, qualsiasi uomo tende ad allarmarsi. L’ideale, di fatto, è consultare sempre il medico, perché possono essere sintomo di una patologia grave o contagiosa.
Il glande è la punta estrema del pene; la parte un po’ più spessa e dalla tonalità rosa. Si tratta di un’area molto sensibile, che tende a irritarsi facilmente e che, oltretutto, è soggetta a diverse patologie.
La maggior parte dei disturbi è tuttavia associata all’igiene. In questo articolo parliamo delle altre cause frequenti di comparsa di macchie rosse sul glande e cosa fare per risolvere la situazione.
Macchie rosse sul glande a causa della scarsa igiene
Mantenere una corretta igiene è la prima misura da adottare per prevenire la maggior parte delle infezioni. Questo vale soprattutto quando si tratta dei genitali, in quanto soggetti alla proliferazione di funghi e batteri.
Le macchie rosse sul glande sono associate a cattiva igiene che favorisce l’infezione da candida o quelle di natura batterica, tra cui lo streptococco.
In caso di candidosi, le macchie rosse sono accompagnate da bruciore. Oltre a ciò, i rapporti sessuali diventano dolorosi e il pene appare più infiammato e si arrossa ulteriormente.
Eppure, è importante sapere che la candidosi può comparire anche per altri motivi non associati all’igiene. Per esempio, è normale che si manifesti a seguito di rapporti sessuali non protetti o una terapia antibiotica.
Le infezioni batteriche sono piuttosto comuni e di solito sono accompagnate da sintomi precisi, come un cattivo odore molto intenso. Spesso, inoltre, dall’uretra fuoriesce una secrezione purulenta che cambia a seconda del batterio responsabile.
Come migliorare l’igiene?
Per prevenire le infezioni, è fondamentale mantenere un’igiene quotidiana con sapone e acqua calda. Se si tende a sudare molto, il consiglio è lavarsi anche due volte al giorno. E ovviamente l’ideale è usare il preservativo durante i rapporti sessuali per prevenire qualunque possibile contagio.
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Altre cause delle macchie rosse sul glande
Le macchie rosse sul glande compaiono spesso anche per via dell’attività sessuale. Come anticipato, si tratta di un’area molto sensibile, la cui pelle può lesionarsi a causa della frizione. Sebbene possa sembrare strano, è una parte soggetta a ematomi.
Questi piccoli ematomi possono essere dovuti all’uso di determinati giocattoli sessuali. Normalmente scompaiono nel giro di un paio di giorni, e causano un dolore sopportabile.
D’altra parte, le macchie rosse possono essere sintomo di una reazione allergica, come in qualsiasi altra parte del corpo. Molti uomini sono allergici a determinate sostanze presenti in gel o saponi, così come al tessuto della biancheria intima.
Se si tratta di allergia, le macchie rosse sul glande in genere sono accompagnate da prurito. Scompaiono non appena si sospende il contatto con la sostanza alla quale si è allergici.
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Macchie rosse sul glande per gravi motivi
Pur trattandosi di una situazione meno comune, queste macchie possono essere sintomo di una patologia più grave, come il cancro. Il sospetto si presenta soprattutto a seguito di rapporti sessuali non protetti o in assenza di altri sintomi come prurito o bruciore.
Diversi studi affermano che il carcinoma squamoso è la neoplasia che più spesso colpisce il pene. Si manifesta spesso con macchie rosse sul glande, ed è importante individuarlo in tempo per rendere il trattamento più efficace.
Quando consultare il medico?
Le macchie rosse sul glande di solito sono benigne e si manifestano a causa di piccoli traumi o infezioni che derivano da una scarsa igiene. Tuttavia, si consiglia di consultare sempre il medico per ricevere una diagnosi corretta.
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