Miasi: sintomi, cause e diversi tipi

La miasi è un'infezione causata da una larva di mosca; può essere molto grave, motivo per cui esistono diverse misure preventive, soprattutto nei paesi tropicali.

Miasi da larve.

La miasi cutanea è una parassitosi causata dalle larve di alcune specie di mosche come la Dermatobia hominis e quelle della famiglia Calliphoridae o Oestridae. L’habitat ideale di queste specie sono gli esseri umani o gli animali dalle difese immunitarie basse.

Le larve, che presentano un’anatomia, fisiologia ed ecologia diversa dall’animale adulto, si nutrono di tessuti vivi o morti. Invadono estese porzioni di pelle danneggiando così i tessuti.

I sintomi variano a seconda della specie della mosca che causa l’infezione. Queste parassitosi si verificano di solito nelle popolazione dei paesi tropicali o in chi vi si è recato in viaggio.

Sintomi della miasi

Prurito cutaneo causato dalla miasi.

I sintomi più comuni che possono verificarsi sono:

  • Prurito cutaneo.
  • Bruciore intenso.
  • Sensazione di movimento nella zona.
  • Dolore locale acuto e persistente.

All’inizio appare una piccola protuberanza rossa che può essere scambiata per una comune puntura d’insetto o per un foruncolo. Questa, in seguito, evolve in un nodulo più grande con un’apertura nel centro.

A differenza delle larve delle comuni mosche domestiche, la maggior parte delle larve che causano miasi invadono sia i tessuti sani sia quelli morti.

Forme cliniche

1. Miasi foruncolosa

Molte delle mosche che causano la miasi forunculosa sono note come mosconi. Le specie più conosciute provengono dal Sud e Centro America e dall’Africa sub-sahariana e tropicale.

A volte le mosche depongono le loro uova su altri insetti come le zanzare o su oggetti come la biancheria stesa ad asciugare e possono poi entrare in contatto con la pelle umana.

Le uova si schiudono in larve, che penetrano nella pelle e si sviluppano. In assenza di trattamento, le larve alla fine emergono dalla pelle e cadono a terra per continuare il loro ciclo vitale.

A volte è visibile una piccola estremità della larva. Le larve hanno bisogno di ossigeno, quindi se l’apertura nella pelle è bloccata, possono emergere o almeno avvicinarsi alla superficie.

2. Miasi migratoria

In questo caso, spostandosi sotto la pelle, le larve creano il dermografismo.

3. Sottocutanea

In questo caso, appaiono rigonfiamenti profondi e dolorosi e scompaiono dopo pochi giorni. Tuttavia, in seguito, ricompaiono a breve distanza finché l’ultimo rigonfiamento si ulcera e le larve escono.

Vi potrebbe anche interessare: Combattere i parassiti intestinali con latte e menta

4. Miasi cavitaria

È la forma più distruttiva, perché attacca tutta la testa, specialmente i seni paranasali e il canale uditivo. Si chiama cavitaria perché forma grandi accumuli che distruggono i tessuti, la cartilagine e le ossa.

Può anche causare la morte del paziente. Una volta che è penetrato nelle ossa craniche, può raggiungere il cervello, causando infiammazioni e persino sanguinamenti ed emorragie.

Trattamento, diagnosi e prevenzione

Mosche che causano la miasi.

La diagnosi della miasi si basa sul quadro clinico. A volte si raccomanda un’ecografia per facilitare la diagnosi e il trattamento.

Nelle ulcere, il trattamento è con acqua e sapone, antisettici topici e antibiotici orali. Se si tratta di miasi foruncolare, si applica vaselina o smalto per unghie per bloccare l’apertura della pelle. Le larve di solito emergono spontaneamente entro 24 ore.

Se le larve muoiono prima di essere rimosse, sono più difficili da rimuovere e spesso causano una grave reazione infiammatoria. Bisogna fare attenzione a rimuovere le larve intere.

Leggete anche: Mosche: come allontanarle da casa grazie a 6 soluzioni

D’altra parte, il farmaco ivermectina, somministrato per via orale o topica, può uccidere le larve o farle uscire. Inoltre, l’uso di repellenti è utile per evitare che le zanzare che trasportano le larve di mosca le depositino. Infine, ecco una serie di misure per prevenire l’infezione da parte delle larve di mosca:

  • Chiudere le finestre e le porte dopo il tramonto.
  • Mettere delle zanzariere alle finestre.
  • Evitare di avere cibo, spazzatura o liquidi accumulati all’interno della casa.
  • Usare un repellente per zanzare, soprattutto nelle zone più colpite da questo tipo di malattia.

Inoltre, nelle regioni tropicali si raccomanda di stirare tutti i vestiti prima di indossarli, soprattutto se sono stati ad asciugare fuori casa, poiché le uova di mosca possono aderire al tessuto.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Franquelo Morales, P., García Mateos, D., & Panadero Sánchez, A. (2009). Miasis cutánea. FMC Formacion Medica Continuada En Atencion Primaria. https://doi.org/10.1016/S1134-2072(09)70108-2
  • Forero, E. (2011). Miasis en salud pública y salud pública veterinaria. Revista Sapuvet de Salud Pública.
  • Pastor, C., Briceño, G., & Schafer, F. (2013). Miasis cutánea forunculosa causada por Dermatobia hominis. Revista Medica de Chile. https://doi.org/10.4067/S0034-98872013000800018
Torna in alto