La pasta frolla è ottima per preparare piatti salati o dolci. Tuttavia, non tutti possono mangiarla, poiché contiene glutine. Oggi vi presentiamo la ricetta della pasta frolla senza glutine che può essere introdotta nella dieta delle persone celiache. È facile da realizzare e ha un’ottima consistenza.
Prima di iniziare, occorre sapere che la pasta frolla è un tipo molto comune di impasto: solitamente usata come base per le torte, serve anche per preparare le quiche.
Viene cotta in forno e riceve questo nome per la sua consistenza caratteristica, poiché si rompe con una certa facilità. Si può acquistare già pronta al supermercato, sebbene perda parte della sua qualità rispetto alla versione rustica.
Ingredienti per preparare la pasta frolla senza glutine
Per realizzare la pasta frolla senza glutine avrete bisogno di:
- 220 grammi di farina senza glutine.
- 90 grammi di burro.
- 60 grammi di zucchero.
- 1 uovo e un tuorlo.
- 1 pizzico di sale.
Quando comprate le uova, privilegiate quelle che provengono da galline allevate a terra e non in gabbia. Questa distinzione favorisce il rispetto del benessere animale, inoltre, la qualità nutrizionale e organolettica di questo tipo di uova è superiore.
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Preparazione
- Mescolare la farina senza glutine con lo zucchero e il sale in una ciotola capiente. Questi ingredienti devono essere mescolati con cura in modo che si integrino perfettamente.
- Tagliare a dadini il burro e aggiungerlo alla ciotola. Si consiglia di tenerlo a temperatura ambiente per facilitarne la lavorazione.
- Aggiungere l’uovo e il tuorlo. Lavorare l’impasto fino ad ottenere un risultato omogeneo. Occorre evitare di impastarlo eccessivamente; altrimenti potrebbe diventare troppo elastico e questo influirà negativamente sulla consistenza finale.
- Una volta terminato di impastare, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare per un’ora in frigorifero.
- Al termine, versare la farina su un piano di lavoro pulito e adagiare l’impasto. Appiattire prima con le mani e poi con l’aiuto di un mattarello.
- Foderare una teglia con carta da forno e adagiarvi sopra l’impasto, rimuovendo l’eccesso con l’aiuto del mattarello.
- Bucherellare la superficie con una forchetta e adagiarvi uno strato di carta da forno per poi ricoprirlo di legumi secchi: il peso eviterà all’impasto di gonfiare.
- Mettere in forno per circa 10 minuti a 180 gradi fino a doratura.
Tenete presente che potete anche farcire la pasta frolla con ingredienti dolci o salati prima della cottura, a seconda della ricetta che volete realizzare. Tuttavia, questa prima ricetta si adatta meglio alle preparazioni dolci.
Ecco, invece, come preparare la pasta frolla per le ricette salate.
Pasta frolla salata senza glutine
Come realizzare una pasta frolla senza glutine adatta alle torte salate? Il procedimento è abbastanza simile al precedente, anche se le proporzioni degli ingredienti variano. Tenete presente che il risultato finale deve essere una pasta dalla consistenza friabile e fine.
Ingredienti
- 220 grammi di farina senza glutine.
- 10 grammi di sale.
- 6 grammi di zucchero.
- 90 grammi di burro.
- 1 uovo e un tuorlo.
Preparazione
- Mescolare bene gli ingredienti secchi.
- Aggiungere il burro tagliato a cubetti lasciato a temperatura ambiente, l’uovo e il tuorlo. Lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere una consistenza omogenea, ma senza esagerare per evitare che diventi troppo elastico.
- Quindi, formare una palla e avvolgere l’impasto nella pellicola.
- Lasciare riposare in frigorifero per un’ora.
- Trascorso questo tempo, mettere della farina su un piano di lavoro e stendere la pasta aiutandosi con un mattarello.
- Foderare una teglia con carta da forno e adagiarvi sopra l’impasto. Eliminare l’eccesso con l’aiuto del mattarello.
- Bucherellare la pasta con una forchetta e adagiare sopra un foglio di carta da forno riempito di fagioli secchi per evitare che la pasta si gonfi.
- Cuocere per 10 minuti a 180 gradi e il gioco è fatto.
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Quando evitare di mangiare glutine?
Negli ultimi anni sono diventati di moda i prodotti privi di glutine, nella convinzione che siano più sani rispetto a quelli tradizionali.
In realtà non ci sono prove che la rimozione del glutine dalla dieta delle persone sane sia vantaggiosa. Esistono certamente situazioni in cui non deve essere consumato.
Persone celiache
La celiachia è una malattia autoimmune per cui il consumo di glutine provoca danni all’organismo, come evidenziato da una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Medicine. In questi casi è necessario non solo evitare il consumo di glutine, ma anche prestare estrema attenzione alla contaminazione incrociata.
In caso contrario, l’apparato digerente potrebbe essere compromesso. Si manifestano sintomi fastidiosi come diarrea, dolore e gas, e aumenta il rischio di sviluppare altre patologie più gravi. Tuttavia, le persone che soffrono di celiachia vengono solitamente diagnosticate fin dalle prime fasi della loro vita, quindi sono consapevoli di questa limitazione a livello dietetico.
Persone con sensibilità al glutine non celiaca
Ciò che comunemente viene definita “intolleranza al glutine” non esiste. Tuttavia, esiste un problema tipico noto come “sensibilità al glutine non celiaca”. In questo caso, il consumo della proteina genera una serie di effetti negativi nel corpo.
Secondo uno studio pubblicato su Medicine, la cosa migliore per chi soffre di sensibilità al glutine non celiaca è eliminare il glutine dalla dieta, anche se potrebbe essere possibile reintrodurlo in futuro.
In alcuni casi, questo problema è temporaneo, quindi regredisce con il tempo. Allo stesso modo, va notato che, in questo caso, l’ingestione di glutine causa unicamente i sintomi, ma la salute dell’apparato digerente non ne risente come invece accade nei pazienti celiaci.
Pazienti con patologie infiammatorie intestinali
Le malattie infiammatorie intestinali sollevano ancora molti dubbi all’interno della comunità scientifica. Ci sono molte differenze tra paziente e paziente e lo stesso trattamento non è sempre efficace. Tuttavia, è stata studiata la relazione tra eliminazione del glutine e andamento di queste patologie e in alcuni casi è stato addirittura osservato un miglioramento.
Per questo motivo, in questi pazienti si può prendere in considerazione una dieta povera di glutine con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita.
Allo stesso modo, una dieta priva di glutine può avvantaggiare le persone con altri tipi di malattie, come l’ipotiroidismo. Tuttavia, ci sono ancora alcune incognite al riguardo.
Preparare la pasta frolla senza glutine: davvero facile
Come avete visto, preparare la pasta frolla senza glutine è davvero facile. Servono pochi ingredienti e poco tempo. Il risultato non sarà esattamente lo stesso della versione con glutine, ma sarà molto simile. È un’ottima alternativa per preparare torte dolci, salate e altre preparazioni.
Tuttavia, tenete presente che moderare il consumo di carboidrati può essere utile per molte persone, specialmente per chi non pratica attività sportiva. Si prevengono così patologie metaboliche complesse come il diabete di tipo 2. Anche lo stato della composizione corporea ne trarrà beneficio nel medio termine.
Ricordate, infine, che per proteggere la salute è fondamentale abbinare una corretta alimentazione ad altre buone abitudini. Riposare almeno 7 ore ogni notte farà in modo che i processi di recupero che avvengono nel corpo siano completati con successo e quindi si evitino disfunzioni a medio termine che causano patologie.
Bibliografia
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