
Negli ultimi anni si è parlato molto dei benefici dell’allattamento al seno per il bambino e la madre. Ma non…
Il segreto per piacere di più alle persone che ci circondano è non fingere di essere quello che non siamo, quella maschera prima o poi finirà per cadere.
Siamo esseri sociali e, quindi, abbiamo bisogno di piacere a chi ci sta intorno per poter “entrare in connessione”, per crescere emotivamente e coltivare rapporti di successo.
Il nostro cervello è programmato per stabilire dei vincoli con altri esseri umani per diversi scopi, non solo quello di sopravvivere.
Cerchiamo emozioni positive con cui crescere, con cui placare le nostre paure e imparare giorno dopo giorno.
Sappiamo che “piacere” o entrare in connessione con le persone che ci circondano non è sempre facile.
A volte ci isoliamo nei nostri palazzi di solitudine e non riusciamo a sviluppare adeguate abilità sociali con cui farci degli amici e iniziare nuovi rapporti affettivi.
A seguire vi daremo qualche semplice consiglio supportato dalla scienza che vi sarà di grande utilità.
Ricordate, però, di seguire i consigli che più si adattano alla vostra personalità, in modo che possiate essere sempre voi stessi.
Non lo fate. Non cadete mai nell’errore di elogiare troppo una persona fino al punto di inventarvi qualità solo per piacere di più. Non funziona mai.
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Siate cauti con i complimenti perché a volte “meno è meglio”. Questo principio è dimostrato dalla teoria delle perdite e guadagni dell’attrazione interpersonale.
I complimenti sono significativi solo quando sono occasionali e rivolti nel momento opportuno. Se sono eccessivi, perdono di credibilità.
Siamo sicuri che vi sarete già resi conto dell’importanza di questo aspetto. Quando qualcuno ci spiega quanto si sente trascurato, brutto o dimenticato, ci infonde un senso di vicinanza.
Ci identifichiamo con questi comportamenti. Essere infallibili, in qualche modo, ci sembra più umano e, quindi, empatizziamo con questi atteggiamenti e con queste persone fin da subito.
Sono molti gli esperimenti che dimostrano questo fatto. Qualcuno che, entrando in una stanza, rovescia la tazzina di caffè, inciampa o commette uno sbaglio ci piace molto di più.
Per piacere a qualcuno, l’ultima cosa che dovete fare è invadere il suo spazio personale. Non abbracciatelo di continui, non siate “appiccicosi”, altrimenti otterrete solo disagio e rifiuto da parte sua.
Tuttavia, le azioni discrete cariche di fiducia e conforto “lasciano il segno”.
Una pacca sulla spalla, una carezza leggera e impercettibile sul braccio creano rapide connessioni affettive.
Bisogna essere intuitivi. Tutti abbiamo un’immagine determinata di noi stessi. Se gli altri ci trattano in modo diverso a come noi ci percepiamo, proveremo un senso di rifiuto.
Se una persona si vede sicura di sé, coraggiosa ed estroversa, non comportatevi con lei come se fosse timida e pacata. Siate intelligenti, osservate e mettete in pratica quella che è conosciuta come “teoria dell’auto-verifica”.
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Favorite i giusti spazi comunicativi. Lasciate che l’altra persona parli di sé e, prima di tutto, mostratevi interessati e recettivi.
Per piacere agli altri, bisogna essere empatici e mettere in pratica l’apertura emotiva. Una delle migliori strategie per entrare in connessione con una persona è lasciare che parli delle sue cose con fiducia e sicurezza.
L’Università di Harvard ha pubblicato un interessante studio in merito a questo comportamento. Le aree del nostro cervello legate alla motivazione e alla ricompensa si attivano quando condividiamo informazioni che ci riguardano.
È una cosa emotivamente molto positiva.
Non stiamo affatto dicendo che dovete mettere da parte la vostra personalità per indossare quella dell’altra persona. È molto più semplice.
Quale modo migliore di creare un legame se non rivelando un segreto? Questo tipo di apertura talmente intima consente di stabilire le fondamenta di quel tessuto emotivo fondamentale per piacere agli altri e rafforzare un rapporto.
Siate cauti, fatevi guidare non solo dal cuore, ma anche dal vostro intuito e dal vostro cervello.
Ancora una volta vogliamo sottolineare che non si tratta di mettere da parte la propria essenza o personalità. Per piacere a qualcuno, dobbiamo mostrare interesse per tutto ciò che lo riguarda e lo identifica.
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Gli studiosi definiscono questa dimensione come “modello triadico”. Se avete tante persone e conoscenze in comune con qualcuno, la possibilità di entrare in intimità con questa persona aumentano.
Le emozioni positive sono potenti. Un sorriso sincero, una risata profonda che viene dal cuore e un atteggiamento positivo sono tutti fattori che fanno innamorare.
Dovete tenere presente questo aspetto: se desiderate piacere a qualcuno, non limitatevi a parlare dei vostri problemi o delle vostre paure. Non portate la tempesta a chi volete illuminare.
Mettete in pratica l’arte del contagio emotivo, perché è davvero infallibile: fate in modo che l’altra persona si diverta, che rida, che vi veda come una persona speciale che sa sempre vedere il lato positivo delle cose.
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Le emozioni hanno il potere di creare legami forti. Siate artefici dell’energia positiva, rendete facili le cose difficili e imparare a stabilire una connessione con il cuore, ma proteggendo sempre la vostra autostima.