Piante per combattere la cattiva circolazione

I pazienti in terapia farmacologica devono consultare il proprio medico prima di assumere le seguenti piante.
Piante per combattere la cattiva circolazione
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Oggi vi presentiamo alcune piante che possono aiutare a combattere la cattiva circolazione. Come ci riescono? Niente di più facile! Grazie alle loro proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Inoltre, queste proprietà  agiscono insieme alle componenti di queste piante (che in altre parole potremmo chiamare principi attivi).

Le suddette proprietà aiutano a contrastare i disturbi che derivano dalla cattiva circolazione, come la ritenzione di liquidi, la pesantezza, infiammazione e stanchezza. A seguire, vi presentiamo alcune piante vantaggiose a questo scopo.

A cosa è dovuta la cattiva circolazione sanguigna?

Teniamo conto che il sangue ha un ruolo estremamente importante per il buon funzionamento dell’organismo, ecco perché è importante prendersi cura della salute della circolazione.

Attraverso il sangue vengono trasportati regolarmente: ossigeno, nutrienti e altre sostanze di cui hanno bisogno le cellule per lavorare in condizioni ottimali. Per questo motivo, quando qualcosa ostacola la circolazione, si scatenano una serie di reazioni che possono finire per scatenare disturbi della salute.

Una cattiva circolazione sanguigna può dare origini a disturbi della circolazione, per esempio. In effetti, lo stile di vita influisce non poco su questi problemi. A seguire, elenchiamo i fattori di rischio:

Fattori di rischio

  • Stress cronico
  • Sedentarietà
  • Diabete mellito.
  • Cattiva alimentazione.
  • Malattie cardiovascolari.
  • Uso di indumenti troppo stretti,
  • Accumulo di colesterolo nelle arterie,
  • Vizi: tabagismo, alcolismo e dipendenza da droghe
  • Esposizione a tossine o ambienti fortemente inquinati.
Uomo che guarda la tv

Sintomi della cattiva circolazione

  • Affaticamento
  • Freddo agli arti
  • Capelli e unghie fragili
  • Ferite che cicatrizzano tardi
  • Infiammazione degli arti
  • Dolore e pesantezza nelle articolazioni
  • Vene varicose e capillari rotti
  • Problemi di concentrazione e memoria
  • Indebolimento del sistema immunitario
  • Una leggera colorazione bluastra della pelle (cianosi)
  • Formicolio e crampi in diverse parti del corpo

Gli effetti dei problemi circolatori possono variare da paziente a paziente a seconda della causa e del livello di gravità. Per questo motivo, non tutti i pazienti che soffrono di cattiva circolazione sanguigna devono seguire le stesse indicazioni temporali. Tuttavia, ci sono alcune raccomandazioni valide per tutti: mantenere uno stile di vita sano ed evitare la sedentarietà.

Piante per combattere la cattiva circolazione del sangue

Come dicevamo, ci sono alcune piante dalle proprietà diuretiche e antinfiammatorie. D’altra parte, sono anche vasodilatatrici e tonificanti; ottimo coadiuvante per la cattiva circolazione.

1. Salice

Il salice contiene una sostanza conosciuta come salicina, che costituisce uno dei migliori anticoagulanti forniti dalla natura. Per godere dei suoi benefici, possiamo bere un infuso alla corteccia di salice tutti i giorni. Avremo bisogno di:

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di corteccia di salice (5 g)
  • 1 tazza d’acqua (100 ml)

Preparazione

  • Aggiungete la corteccia di salice in una tazza di acqua bollente e poi coprite la bevanda.
  • Fate riposare per circa 10 minuti e filtrate.
Infuso per la circolazione

2. Olmaria

Come la pianta precedente, l’olmaria possiede composti anticoagulanti e antinfiammatori che migliorano il passaggio del sangue in caso di ostruzione delle arterie o altri problemi. Bevetene una tazza al giorno per godere dei suoi benefici.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di olmaria (5 g)
  • 1 tazza d’acqua (100 ml)

Preparazione

  • Aggiungete l’olmaria in una tazza d’acqua e fate bollire la bevanda.
  • Una volta giunta a ebollizione, copritela e ritiratela dal fuoco.
  • Fatela riposare per circa 10 minuti e filtratela.

Nota importante: non tutti possono assumere salice o olmaria, in quanto possono dare interagire con i farmaci. Consultate quindi il medico prima di bere uno di questi infusi.

3. Sedano

Sedano

Grazie alle sue proprietà diuretiche e disintossicanti, il sedano rientra tra le piante per combattere la cattiva circolazione, poiché può ridurre i sintomi. I suoi composti riducono l’infiammazione mentre al contempo nutrono l’organismo.

Ingredienti

  • 1 gambo di sedano
  • 3 tazze d’acqua (300 ml)

Preparazione

  • Lavate e tagliate il gambo di sedano, aggiungetelo a una pentola con un litro d’acqua e portate a ebollizione.
  • A questo punto ritirate dal fuoco, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 10 minuti a temperatura ambiente.

4. Ortica

L’ortica è un buon integratore di ferro in caso di anemia. Inoltre, possiede proprietà anticoagulanti e vasodilatatrici che migliorano significativamente la circolazione. Bevetene l’infuso due volte al giorno per godere dei suoi benefici.

Ingredienti

Preparazione

  • Aggiungete l’ortica a una tazza d’acqua bollente e lasciate riposare per circa 10 minuti.
  • Trascorso questo tempo, filtrate la bevanda.

5. Fiori di tiglio

Tiglio

Le proprietà dei fiori di tiglio sono state utilizzate per anni per rafforzare le arterie e ridurre i problemi di circolazione sanguigna.  I suoi composti riducono lo stress e sono positivi in caso di pressione alta.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di fiori di tiglio secco (5 g)
  • 1 tazza d’acqua (100 ml)

Preparazione

  • Aggiungete i fiori di tiglio in una tazza d’acqua e poi portate la bevanda a ebollizione.
  • Una volta raggiunto il bollore, spegnete il fuoco e fate riposare per circa 10 minuti.

Pronte a combattere la cattiva circolazione?

Se avete deciso di provare un rimedio naturale per la cattiva circolazione, evitate di assumerli tutti insieme, in modo da scongiurare reazioni avverse. Provate invece una sola delle bevande di cui abbiamo parlato.

Nonostante la natura ci offra dei rimedi, questi non possono sostituire il trattamento farmacologico in alcun modo. D’altro canto, bisogna ricordare che le piante, di per sé, non sono in grado di curare né di attenuare alcun disturbo. Di conseguenza, vanno sempre considerate come una forma di integrazione alla terapia.


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