Il siero del latte è stato per decenni non è stato altro che il prodotto “residuo” della produzione del formaggio. Ecco perché non gli veniva data alcuna importanza, e veniva semplicemente gettato via. Tuttavia, oggi le cose sono cambiate.
Oggi è un ingrediente fondamentale e materia prima per elaborare alcuni integratori alimentari; ma, soprattutto, funge da base dei popolari frullati a base di proteine del siero del latte, consumato dagli sportivi e da chi si allena.
Scopriamo in questo articolo le proprietà delle proteine del siero del latte e chi dovrebbe assumerle per trarne i benefici e le proprietà medicinali.
Cosa è il siero del latte?
Il siero del latte, o lattosiero, è la parte liquida del latte che si separa dalla cagliata durante la caseificazione.
Ha un colore giallo-verdognolo, aspetto torbido e sapore vagamente dolce. È per lo più costituito da acqua, ma contiene anche una piccola quantità di proteine e grassi.
Il lattesiero è ricco di vitamine A, B e C, di minerali come il ferro, il potassio, il magnesio, il calcio e il fosforo.
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Proteine del siero del latte
Dal siero del latte si estrae un prodotto dietetico che sta diventando sempre più popolare e che è composto da proteine ad alto valore biologico.
Ciò vuol dire che contiene tutti gli amminoacidi essenziali in dosi elevate e proprio quelli che il nostro organismo assorbe meglio.
Questo derivato del latte -che viene venduto sotto forma di polvere e mescolato ad altri ingredienti- è molto conosciuto negli ambienti sportivi, perché aiuta a migliorare le prestazioni fisiche in generale.
Secondo gli esperti di Medline Plus, “le proteine del siero del latte vengono solitamente assunte al fine di migliorare il rendimento sportivo e per aumentare la forza, ma le evidenze a sostegno di questa ipotesi sono contraddittorie”. Ecco perché si pensa che potrebbe offrire dei benefici, ma anche che questi siano ancora oggetto di studio.
Le proprietà del siero del latte
A seguire elenchiamo i principali benefici che le proteine del siero del latte apportano alla nostra salute:
- Calmano le infiammazioni.
- Rafforzano il sistema immunitario.
- Combattono l’ipertensione arteriosa.
- Prevengono anche il diabete di tipo 2.
- Riducono i livelli di trigliceridi nel sangue.
- Aiutano a perdere peso e ad acquisire massa muscolare.
- Aiutano a prevenire la perdita di massa muscolare associata all’invecchiamento, nota come sarcopenia.
- Abbassano i livelli di glucosio nel sangue, e quindi, la voglia di mangiare dolci.
- Aumentano la forza, la resistenza, la massa muscolare e accelerano il recupero dopo l’allenamento.
Come assumerle?
L’ideale sarebbe assumere questo prodotto nell’ambito di una dieta bilanciata. Non assumetelo mai come sostituto dei pasti principali. In effetti, come dicevamo, solitamente può essere ingerito sotto forma di integratore, per migliorare il rendimento sportivo.
Può essere anche una buona idea per la colazione se unite ad altri ingredienti, quali frutta, frutta secca, avena, olio extravergine d’oliva, ecc.
Inoltre, potete mescolare questo alimento a banana, cacao, cannella, vaniglia, frutti rossi o frutti tropicali.
N.B. Il suo consumo non è consigliato a chi è intollerante al latte vaccino.
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Come scegliere la giusta varietà di proteine del siero del latte?
A seconda del processo di preparazione che subiscono, si dice che le proteine del siero del latte apportino determinati benefici piuttosto che altri. I criteri e le variabili che di solito vengono tenute in considerazioni sono i seguenti:
- Proteine del siero del latte isolate: vengono ottenute eliminando grasso e lattosio. Contengono un elevato indice proteico. Tuttavia, questa varietà non è consigliabile, poiché vengono impiegati acidi ad elevate temperature, che annientano molte proprietà. Il prezzo è solitamente molto alto, visto che il prodotto è processato.
- Concentrato di proteine del siero del latte: questo prodotto viene ottenuto in una fase precedente al processo di isolamento appena descritto. Contengono, quindi, una certa quantità di grasso e lattosio e una percentuale inferiore di proteine, ma sono più naturali e bilanciate.
- Varietà biologica: oltre al concentrato, consigliamo anche la varietà biologica delle proteine del siero del latte. Scegliendola avrete la certezza che le mucche sono state nutrite con pasti privi di pesticidi e di erbicidi. Inoltre, il prodotto è più ricco di nutrienti.
- Altri ingredienti: è importante leggere l’etichetta per essere certi che il prodotto sia di qualità. Dobbiamo evitare quelli che contengono zucchero, edulcoranti, coloranti o aromi artificiali. Il miglior dolcificante per il nostro frullato è la stevia; e per quanto riguarda gli aromi, nel caso ce ne fosse bisogno, è meglio optare per estratti naturali.
Siete degli sportivi e state valutando se assumere o meno il siero del latte come integratore? In quel caso, sarebbe una buona idea consultare il medico o il nutrizionista per avere maggiori informazioni a riguardo.