Per alcune persone conciliare il sonno può essere difficile e la mancanza di riposo diventa un problema di salute. Dormire bene è alla base del nostro benessere fisico e mentale, ma lo stile di vita, le preoccupazioni e le distrazioni possono peggiorare la qualità del sonno. Per dormire meglio ed evitare la comparsa di molti disturbi è necessario limitarle.
Spesso non ci si rende conto che i disturbi del sonno possono minacciare anche la salute dei bambini. A volte, non prestiamo abbastanza attenzione alla qualità del loro sonno, perché siamo convinti che sia sufficiente metterli a letto per vederli dormire come angioletti, ma ci sbagliamo. Per dormire meglio, leggete questo articolo.
Come conciliare un buon sonno?
Per combattere i disturbi del sonno, sia nei bambini sia negli adulti, è importante modificare alcune abitudini, determinanti per rilassarsi e dormire meglio.
- Cenare due ore prima di andare a dormire. Molte persone cenano o mangiano qualcosa prima di mettersi a letto, senza dare il giusto tempo alla digestione. È importante cambiare questa abitudine e sostituirla con un pasto leggero, consumato due o tre ore prima di andare a dormire. Questo permette una corretta digestione e aiuta a prevenire le interruzioni del sonno.
- Evitare l’uso di sostanze eccitanti. Il consumo di bevande alcoliche, sigarette, tè e caffè può influire sulla comparsa di disturbi del sonno, a causa della presenza di sostanze stimolanti.
- Evitare l’uso di tablet, cellulari o altri dispositivi simili. Cercate di evitarne l’uso prima di andare a dormire. Diversi studi hanno stabilito una relazione tra i disturbi del sonno e l’utilizzo di apparati elettronici. Gli esperti consigliano di spegnerli almeno un’ora prima di andare a letto.
- Fare un bagno rilassante. Immergersi nell’acqua tiepida, con alcuni oli essenziali dalle proprietà rilassanti, aiuta a conciliare il sonno.
- Infusi. Sono un aiuto per migliorare la qualità del sonno. Alcuni infusi possiedono proprietà rilassanti che aiutano a prevenire problemi come l’insonnia. Tra le erbe indicate troviamo: camomilla, menta, passiflora, tiglio, melissa, verbena e timo. Mettete a bollire una tazza di acqua, aggiungete la pianta, lasciate riposare 5 minuti. Bevete mezz’ora prima di dormire.
Eccovi altri consigli per godere di un buon sonno riparatore a partire dall’alimentazione.
Unguento di oli essenziali per dormire meglio
Oltre a seguire i consigli precedenti, un buon modo per migliorare la qualità del sonno è preparare questo unguento a base di oli essenziali dalle proprietà rilassanti.
Ingredienti:
- ¼ di tazza di burro di cacao (50 gr)
- ¼ di tazza di olio di cocco (60 ml)
- 20 gocce di olio di lavanda
- 12 gocce di olio essenziale di camomilla
- 10 gocce di olio di eucalipto
Preparazione:
- In un pentolino sciogliere, a bagnomaria, il burro di cacao e l’olio di cocco.
- Lasciare riposare per 10 minuti e quindi aggiungere il resto degli oli essenziali.
- Mettere nel frigorifero per un paio d’ore. Può essere utilizzato quando la miscela acquista una consistenza cremosa.
Come si usa:
- Mettete sulle dita una piccola quantità di unguento ed applicatelo con un leggero massaggio sui piedi, prima di andare a dormire. Questo massaggio favorirà il rilassamento e vi aiuterà ad addormentarvi più rapidamente.
- Mettete un paio di calzini leggeri e andate immediatamente a letto.
Scoprite altre proprietà calmanti degli oli essenziali in questo articolo.
Ricordate:
Questo unguento è un’alternativa naturale per combattere i problemi di insonnia e dormire meglio. Non essendo tossico, potete usarlo anche sui bambini con più di 5 anni. Purtroppo, non è una cura per chi soffre di disturbi cronici del sonno, che devono essere trattati da uno specialista. Se l’insonnia diventa un problema ricorrente, non esitate a parlarne al medico.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
-
Sarrais Oteo, F., & De Castro Manglano, P. (2007). El insomnio. Anales Del Sistema Sanitario de Navarra. https://doi.org/10.4321/S1137-66272007000200011
-
Álvarez – Mon González, M. A., & Ortuño, F. (2016). Tratamiento del insomnio. Medicine (Spain). https://doi.org/10.1016/j.med.2016.12.005
-
Kaufman, D. M. (2008). Trastornos del sueño. In Neurología clínica para psiquiatras. https://doi.org/10.1016/B978-84-458-1917-3.50017-2
- Guerrero, F. A., y Medina, G. M. (2017). Effect of a medicinal plant (Passiflora incarnata L) on sleep. Sleep science (Sao Paulo, Brazil), 10(3), 96–100. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5699852/
- Guevara, M. C., Gutiérrez, J. M., Paz, M. A., Núñez, G. M. y Enríquez, M. C. (2015). Intervención no farmacológica para mejorar la calidad del sueño de adultos con sobrepeso y obesidad. NURE investigación: Revista Científica de enfermería, 12(79). http://www.nure.org/OJS/index.php/nure/article/view/793/683