Rimuovere il tartaro dai denti non è solo un fatto estetico: a lungo andare, questo strato giallastro che ricopre i denti, soprattutto vicino alle gengive, può compromettere seriamente la salute della bocca.
Che cos’è precisamente il tartaro? È un accumulo di placca batterica composto principalmente da sali minerali, resti di cibo e saliva che, con il passare del tempo, favoriscono lo sviluppo dei batteri e la formazione di macchie antiestetiche sui denti.
A causa della sua consistenza e poiché altera la superficie naturale dei denti, vi aderiscono sempre più particelle, rendendolo nel tempo spesso e duro.
A lungo andare, il tartaro può interagire con alcune sostanze contenute negli alimenti, portando alla produzione di acidi che causano carie e gengiviti.
Per questo motivo, è fondamentale curare l’igiene orale e, ai primi segnali, intervenire prontamente.
Esistono diversi trattamenti che si possono preparare in casa e che possono aiutare a rimuovere il tartaro senza compromettere la salute dei denti o della bocca. Ecco i 6 migliori.
Trattamenti fai da te per rimuovere il tartaro
1. Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è uno dei classici rimedi per eliminare la placca batterica e il tartaro che si accumulano sui denti.
Oltre ad essere un ingrediente abrasivo, è anche in grado di bloccare l’azione degli acidi nocivi e di combattere la proliferazione dei batteri fonte di infezioni.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (5 g)
- ¼ di cucchiaino di sale (1,2 g)
Che cosa dovete fare?
- Mescolate il bicarbonato di sodio con il sale, inumidite la miscela con un po’ d’acqua e strofinatela delicatamente sui denti usando lo spazzolino.
- Aspettate 5 minuti, infine risciacquate con acqua abbondante.
- Cercate di non ingerirlo.
2. Scorza d’arancia
La vitamina C che si concentra nella scorza d’arancia è uno dei migliori ingredienti per bloccare lo sviluppo dei batteri e sciogliere lo strato di residui sullo smalto dentale.
Per saperne di più leggete anche: Grandi benefici della scorza d’arancia
Ingredienti
- La scorza di un’arancia non trattata
Che cosa dovete fare?
- Prendete la scorza di un’arancia fresca e strofinate la parte bianca sui denti per circa 3 minuti.
- Ripetete questo trattamento ogni sera prima di andare a dormire.
3. Fragole
Gli acidi naturali contenuti nelle fragole alterano l’ambiente di cui hanno bisogno i batteri per proliferare.
Strofinarle sui denti aiuta non soltanto ad alcalinizzare la bocca e ridurre il tartaro, ma anche a prevenire la perdita di densità ossea dei denti.
Ingredienti
- 2 fragole mature
Che cosa dovete fare?
- Tagliate le fragole a pezzetti e schiacciatele fino a ottenere una crema.
- Strofinate questa pasta sui denti tutti i giorni, per almeno una settimana.
4. Foglie di prezzemolo
Il prezzemolo ha proprietà antibatteriche e astringenti che aiutano a migliorare la salute orale.
Usato come ingrediente per fare degli sciacqui, facilita l’eliminazione della placca e del tartaro. Libera, inoltre, la bocca dai batteri che causano l’alitosi.
Ingredienti
- 6 foglie di prezzemolo
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Che cosa dovete fare?
- Per prima cosa tritate le foglie di prezzemolo, sistematele in una tazza d’acqua bollente e lasciatele in infusione per circa 10 minuti.
- Dopodiché, fate degli sciacqui con l’infuso ottenuto. Infine spazzolate i denti come d’abitudine.
- Ripetetene l’uso tre volte al giorno, tutti i giorni.
- Se preferite, potete preparare una crema con le foglie di prezzemolo e strofinarla sui denti per tre minuti.
5. Dentifricio fatto in casa
Preparare un dentifricio che aiuti a rimuovere il tartaro è molto semplice e vi permette,oltretutto, di dargli il sapore che preferite.
Questo che vi consigliamo, ad esempio, è alla menta e sfrutta i componenti antibatterici dell’olio di cocco e le proprietà abrasive del bicarbonato di sodio, ottenendo così un prodotto naturale e molto efficace.
Ingredienti
- ½ tazza di olio di cocco biologico (120 g)
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio (20 g)
- 2 bustine di stevia in polvere
- 20 gocce di olio essenziale di menta
Che cosa dovete fare?
- In un recipiente con tappo ermetico, mescolate tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea.
- Mettete un po’ di questo composto sul vostro spazzolino e usatelo per lavarvi i denti, come se fosse un normale dentifricio.
- Non usatelo sempre, ma solo tre o quattro volte a settimana.
Volete saperne di più? Leggete anche: Dentifricio con olio di cocco: benefici
6. Succo di limone fresco
Le proprietà alcalinizzanti e schiarenti del succo di limone fresco sono utili per sbiancare e disinfettare i denti ricoperti dal tartaro.
Dovete, però, farne un uso moderato, poiché alcune delle sostanze che lo compongono possono indebolire lo smalto dei denti.
Ingredienti
- Il succo di ½ limone
- ¼ di tazza di acqua calda (60 ml)
Che cosa dovete fare?
- Diluite il succo di mezzo limone nell’acqua calda; usate questa soluzione per fare degli sciacqui della durata di circa 5 minuti.
- Usatelo una volta al giorno, tutti i giorni.
Ricordate, infine: oltre a ricorrere a questi rimedi che aiutano a rimuovere il tartaro, è molto importante adottare buone abitudini di igiene orale. Non dimenticate di passare il filo interdentale ogni volta che vi lavate i denti e di usare un collutorio antibatterico.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- de la Salud, I. N. (2013). Enfermedad de las encías o enfermedad periodontal. National Institute of Dental and Craniofacial Research, 1(1). https://www.nidcr.nih.gov/sites/default/files/2020-11/Periodontal-Gum-Disease-Spanish.pdf
- Kablian, A., & Ramamurthy, J. (2016). Efficacy of oil infused toothpaste against oil pulling: A study. Research Journal of Pharmaceutical, Biological and Chemical Sciences.
- Hegazy, A. E., & Ibrahium, M. I. (2012). Antioxidant activities of orange peel extracts. World Applied Sciences Journal. https://doi.org/10.5829/idosi.wasj.2012.18.05.64179
- Poma Merino, C. J. (2019). Efectividad del bicarbonato de sodio y agua oxigenada en pacientes con enfermedad gingival en la Clínica Estomatológica de la Universidad Nacional Hermilio Valdizán Huánuco-2018. https://repositorio.unheval.edu.pe/handle/20.500.13080/6322
- Quispe Coñes, R. I., Soto Gutierrez, K. J., & Tipiana Caico, R. R. (2017). Cáscara de plátano como blanqueador dental casero.
- https://repositorio.unica.edu.pe/handle/20.500.13028/3031
- Ramírez Funes, Jesús Alejandro. (2006). Remedios naturales para encías y dientes. Revista Vinculando. https://vinculando.org/remedios_naturales/remedios_g.html
- Rueda, A. P. M., & Rueda, A. M. (1998). Plantas útiles para la boca y dientes que llevaron los españoles a América. Boletín de la Real Sociedad Bascongada de Amigos del País, 54(1). https://www.rsbap.org/ojs/index.php/boletin/article/download/800/758
- Semeniuc, C. A., Pop, C. R., & Rotar, A. M. (2017). Antibacterial activity and interactions of plant essential oil combinations against Gram-positive and Gram-negative bacteria. Journal of Food and Drug Analysis. https://doi.org/10.1016/j.jfda.2016.06.002
- Torres Torres, AC. (2017). Efecto antimicrobiano del aceite de coco en cepas de Streptococcus mutans. Estudio in vitro. https://pesquisa.bvsalud.org/portal/resource/pt/biblio-880551