
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
La ritenzione idrica può essere la conseguenza di un accumulo di sale che va ad infiammare i tessuti. Sono da evitare, tra le altre cose, gli alcolici e i grassi saturi.
Vi sarà capitato di tornare a casa con i piedi più gonfi, con i crampi o con un senso di pesantezza ai polpacci. La ritenzione idrica alle gambe colpisce soprattutto le donne e in genere è associato ai classici problemi circolatori.
I tessuti delle gambe si infiammano a causa della presenza di tossine, si accumula acqua e diminuisce la capacità di ritorno venoso. Le gambe, di conseguenza gonfiano e fanno male.
Cosa fare? Non preoccupatevi: esistono soluzioni che possono portare sollievo alle gambe appesantite.
Non siamo tutti uguali, non abbiamo lo stesso stile di vita o le stesse caratteristiche fisiche.
Per questo motivo, le cause possono essere diverse:
Se vi sembra che la ritenzione idrica nelle gambe sia una vostra condizione abituale, parlatene al medico. Prima di provare uno di questi rimedi naturali è importante stabilire quale sia la causa precisa del gonfiore.
Questa pianta aromatica di origine mediterranea potete trovarla facilmente in erboristeria o al supermercato. È diuretica, carminativa, digestiva e depurativa, ideale per combattere la ritenzione idrica. Bevetela da una a due volte al giorno, 15 minuti dopo aver mangiato.
Ingredienti:
Preparazione:
Una delle piante più indicate per trattare la ritenzione dei liquidi. Potete trovarla in erboristeria o in farmacia. Vi aiuta perché:
Il momento migliore per prendere un infuso di coda cavallina è la mattina. Vi farà sentire meglio.
Volete avere gambe più toniche? Leggete: I migliori esercizi per tonificare le gambe
La prima cosa da fare è cominciare a regolare il consumo di sale. Il nostro corpo, attraverso un complicato sistema ormonale, regola il livello dei liquidi perché si mantengano in quantità costante.
Quando il sale si accumula nel nostro organismo, i tessuti si infiammano e compaiono gli edemi, vale a dire la ritenzione dei liquidi.
Il corpo non riesce a smaltire questo eccesso di acqua attraverso l’urina o il sudore e quindi “ci gonfiamo”.
Il sale non è l’unico imputato. I grassi saturi, le bevande zuccherate, i dolci o le farine non integrali sono alimenti che alterano le nostre funzioni di base.
Cercate di evitarli e cominciate invece a consumare regolarmente questi alimenti:
Quante volte abbiamo letto il consiglio di bere almeno due litri d’acqua al giorno?
Ci imponiamo di seguire il consiglio e quello che facciamo è bere, ad esempio, un bicchiere o due di acqua, tutti insieme. Poi cerchiamo di ricordarci di ripetere la stessa azione altre sei volte nella giornata. È un comportamento corretto? Non proprio.
Così andiamo a “riempire lo stomaco” accumulando acqua in modo irregolare.
L’ideale sarebbe bere quantità moderate di acqua lungo tutta la giornata. In questo modo non accumuliamo liquidi e ci manteniamo costantemente idratati.
Scoprite: Non bere acqua a sufficienza: 13 problemi che ne derivano
Mettetevi vestiti comodi, una buon paio di scarpe e staccate la mente. Uscire a camminare non deve essere un obbligo o una semplice attività fisica: è rilassamento, una medicina per il corpo e per la mente.
Questo esercizio dolce e regolare migliora la nostra circolazione sanguigna, permette alle vene e alle arterie di riossigenarsi e mantenersi elastiche.
Vedrete come, in poche settimane, sentirete le gambe più leggere e riposate. Se curate la vostra alimentazione, se mantenete un peso forma ed evitate la sedentarietà, la ritenzione idrica non tornerà più a darvi fastidio.