La scarsa lubrificazione vaginale, o secchezza vaginale, è in genere associata alla menopausa. Si tratta comunque di un fenomeno che può comparire in qualunque momento della vita di una donna. Le cause possono essere numerose e varie.
Nella maggior parte dei casi è la conseguenza di una patologia o di uno squilibrio ormonale, ma potrebbe essere provocata, sorprendentemente, anche da disturbi emotivi, come lo stress o l’ansia. Nelle righe che seguono approfondiamo l’argomento.
Scarsa lubrificazione vaginale
Le pareti della vagina producono un lubrificante naturale (mucosa) che contribuisce a mantenerla idratata. Oltre a ciò, il microbiota o flora vaginale altro non è che un insieme di microrganismi che la proteggono e la mantengono in salute.
Quando la naturale idratazione o la flora della vagina subiscono delle alterazioni, si verifica la cosiddetta secchezza vaginale. In altre parole, le secrezioni si riducono, dunque i tessuti della vagina non sono lubrificati.
La secchezza vaginale in genere non rappresenta un grave problema. Potrebbe trattarsi, tuttavia, del sintomo di una malattia, di conseguenza sarà bene rivolgersi al ginecologo per risalire alla causa esatta.
D’altra parte, la scarsa lubrificazione vaginale può provocare dolore durante i rapporti sessuali, compromettendo così la qualità dei rapporti intimi.
Oltre a ciò, può produrre anche tensione, prurito o irritazione. L’ideale, dunque, è risolvere il problema per non dover fare i conti con questi fastidi.
Cause più comuni della scarsa lubrificazione vaginale
Squilibri ormonali
Secondo quanto affermato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, gli estrogeni mantengono sana e idratata la vagina. Se i loro livelli si abbassano, è probabile che compaia la secchezza vaginale.
Proprio per questo motivo, la scarsa lubrificazione vaginale si presenta durante la menopausa, fase della vita della donna in cui la produzione di estrogeni subisce un brusco calo. Oltre alla menopausa, tuttavia, altre cause possono provare una riduzione nella produzione di estrogeni:
- Ciclo ovarico e mestruazione.
- Farmaci oppure ormoni per il trattamento del tumore al seno o dell’infertilità.
- Alcuni antidepressivi e antistaminici.
- Intervento chirurgico per estirpare le ovaie.
- Chemioterapia.
- Altre fasi, come l’allattamento o il periodo immediatamente successivo al parto.
Stress e depressione
Lo stress e la depressione sono nemici della salute e del benessere sotto diversi aspetti. Questi disturbi dello stato d’animo possono provocare nella donna un calo del desiderio sessuale e, di conseguenza, scarsa lubrificazione vaginale. Possono rappresentare dunque anche un ostacolo per una relazione sessuale piacevole.
Infezioni vaginali
Anche un’infezione può essere causa di scarsa lubrificazione vaginale. Microrganismi come la Candida albicans o la Gardnerella vaginalis possono provocare sensibilità, irritazione, infiammazione e riduzione delle secrezioni vaginali. È importante rivolgersi al ginecologo, che darà inizio a un trattamento specifico.
Vi consigliamo di leggere anche: Infezioni vaginali: come individuarle velocemente e curarle
Diabete
La secchezza vaginale può interessare in modo particolare le donne diabetiche i cui livelli di glucosio non sono adeguatamente tenuti sotto controllo, come afferma uno studio condotto da un’équipe dell’Instituto Nacional de Endocrinología di Cuba.
I danni a carico dei vasi sanguigni possono limitare il flusso di sangue diretto alle pareti della vagina, riducendo la lubrificazione e l’eccitamento sessuale.
Sindrome di Sjögren
La sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune cronica provocata dall’infiltrazione di leucociti nelle ghiandole esocrine. Chi soffre di questa sindrome presenta mancanza di salivazione e prurito o la sensazione di sabbia negli occhi.
La Arthritis Foundation afferma che questa malattia può provocare anche secchezza vaginale. Se oltre a scarsa lubrificazione si osservano altri sintomi come secchezza delle fauci e oculare, risulta necessario rivolgersi al medico.
Uso eccessivo di saponi e lozioni vaginali
Per quanto possa sembrare strano, un eccesso di igiene intima può provocare secchezza vaginale. Questo perché compromette l’equilibrio della flora.
Dopo aver ripristinato le corrette pratiche igieniche, la lubrificazione tornerà a livelli normali, portando a un miglioramento dei sintomi.
Potrebbe interessarvi leggere anche: Infezioni vaginali ricorrenti: 6 cattive abitudini
Consultare il ginecologo in caso di scarsa lubrificazione vaginale
Ora conoscete alcune delle cause che potrebbero provocare scarsa lubrificazione vaginale. Dovreste comunque rivolgervi al ginecologo affinché possa individuare il problema alla base e prescrivere un trattamento adeguato.
D’altra parte, il mercato offre numerosi gel lubrificanti femminili che potranno certamente esservi di aiuto per calmare i fastidi e farvi sentire meglio durante i rapporti sessuali.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.