Sensazione di amaro in bocca: quali sono le cause?

La sensazione di sapore amaro in bocca è chiamata "disgeusia" e può essere più di un semplice fastidio passeggero. Continuate a leggere per scoprire di cosa si tratta.
Sensazione di amaro in bocca: quali sono le cause?
Diego Pereira

Revisionato e approvato da il dottore Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 11 marzo, 2023

Una persistente sensazione di amaro in bocca è nota con il termine medico di disgeusia. Influisce sulla percezione dei sapori dei cibi, impedendo il godimento di un buon pasto o di una bevanda.

In generale, questa sensazione sgradevole può essere normale quando si assumono farmaci o alimenti a cui non si è abituati. Tuttavia, il fatto che diventi cronica o che venga percepita anche quando mangiamo dolci è un segnale che qualcosa non va. In questo articolo scopriremo cos’è la disgeusia, quali sono le possibili cause e cosa possiamo fare per superarla.

Cos’è la disgeusia?

Il gusto è un senso complesso in cui sono coinvolti diversi fattori. Nella bocca ci sono circa 10.000 papille gustative, ciascuna con 100-150 recettori del gusto. Gli stimoli chimici che generano i sapori sono trasmessi attraverso i nervi facciali, glossofaringei e vaghi. In parte, i sapori derivano dall’interazione di ciò che viene percepito sia dalle papille gustative sia dall’olfatto.

La disgeusia, chiamata anche paragesuia, è un sintomo che descrive la percezione sgradevole dei sapori, secondo gli studi. Di solito si manifesta come una sensazione di amaro in bocca, anche quando non stiamo mangiando.

Spesso questa condizione viene sottovalutata, ma la ricerca ha dimostrato che l’alterazione del gusto può portare alla mancanza di piacere nel mangiare, all’avversione per il cibo e alla malnutrizione. Di conseguenza, può portare a una diminuzione della qualità della vita e a un deperimento muscolare.

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Sintomi della disgeusia

La sensazione di amaro in bocca può manifestarsi isolatamente o in associazione ad altri sintomi. È fondamentale riconoscere queste manifestazioni, in quanto facilitano la diagnosi medica. Alcuni dei sintomi che possono accompagnare la disgeusia sono i seguenti:

  • Sensazione di bruciore al petto dopo aver mangiato, come nel caso di persone affette da gastrite.
  • Problemi o difficoltà a deglutire pochi bocconi, comuni in caso di tonsillite o faringite.
  • Sensazione di bocca secca o xerostomia, causata dalla diminuzione della produzione di saliva. Va notato che questo sintomo può essere una conseguenza della disgeusia o un fattore scatenante della disgeusia.
  • Gengive sanguinanti e gonfie, associate alla malattia parodontale.
  • Alito cattivo o alitosi come origine del sapore amaro in bocca.
  • Perdita di appetito, associata a una percezione sgradevole del cibo.
  • Diminuzione o perdita dell’olfatto, poiché l’affezione dell’olfatto può portare ad alterazioni del gusto.
Papille gustative in primo piano.
Per percepire il gusto degli alimenti, è necessario che il senso del gusto e dell’olfatto siano nei limiti della norma.

Sensazione di amaro in bocca: 7 possibili cause

I disturbi del gusto sono dovuti a cause locali, sistemiche o entrambe, secondo gli studi. La disgeusia è associata ad alcune malattie, all’uso di farmaci, al cibo, alle abitudini e allo stile di vita.

1. Infezioni

Le condizioni infettive possono causare una sensazione di amaro in bocca. In effetti, studi recenti indicano che la disgeusia è una manifestazione precoce nei pazienti affetti da COVID-19. In questo caso, è legata a una predilezione del virus per le vie nervose, oltre che a danni alle papille gustative e all’olfatto.

Analogamente, le ricerche indicano una correlazione di questo sintomo con altre condizioni infettive, come influenza, tonsillite e sinusite.

2. Malattia da reflusso gastro-esofageo

In questa patologia è interessato lo sfintere superiore dello stomaco, che permette all’acido di raggiungere l’esofago. Oltre a essere irritante, secondo gli studi, provoca una sensazione di bruciore alla gola, al petto e all’addome, nonché un sapore amaro in bocca e bruciore di stomaco.

3. Candidosi orale

È un’infezione causata dal fungo Candida albicans. È comune nelle persone con immunodeficienza. Provoca lesioni biancastre sulla lingua, nell’interno delle guance e nella gola. Secondo alcune ricerche, nella candidosi psudomembranosa alcuni pazienti possono manifestare disgeusia e una sensazione di bruciore in bocca.

4. Disturbi neurologici

Come già accennato, nel gusto esistono connessioni nervose tra le papille gustative e il cervello. Pertanto, varie lesioni e disturbi del sistema nervoso possono alterare la percezione del gusto.

Secondo alcuni studi, ciò si osserva nei pazienti con tumori cerebrali, paralisi di Bell, traumi cranici, interventi chirurgici al cervello, ictus ed epilessia.

5. Sindrome di Sjögren

È una malattia autoimmune caratterizzata da secchezza della bocca e degli occhi. Secondo alcune ricerche, la diminuzione della produzione di saliva provoca bruciore alla bocca, difficoltà di masticazione, dolore alla deglutizione e alterazioni della percezione del gusto.

6. Farmaci

Le ricerche hanno rilevato che un’ampia gamma di farmaci provoca disgeusia. Ciò è dovuto sia al sapore amaro o metallico dei farmaci sia al fatto che i composti, a contatto con la saliva, generano questa sensazione. I farmaci che possono produrre una sensazione di amaro in bocca sono i seguenti:

  • Antibiotici: tetraciclina, ampicillina e metronidazolo.
  • Farmaci per l’insufficienza cardiaca e l’ipertensione: antiaritmici, come il captopril e il lisinopril. Analogamente, statine e diuretici.
  • Farmaci a base di litio: per il trattamento del disturbo bipolare.
  • Psicofarmaci: antipsicotici, antidepressivi e ansiolitici.
  • Farmaci per i disturbi neurologici: come quelli utilizzati per il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer o l’emicrania.
  • Broncodilatatori: utilizzati per il trattamento dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei: come l’ibuprofene, usato per alleviare il dolore.
  • Agenti ipoglicemizzanti orali: fenformina e glipizide.

Anche l’esposizione alla chemioterapia e alla radioterapia è associata alla percezione di sapori sgradevoli. Uno studio del 2017, che ha valutato un totale di 239 pazienti con diagnosi di cancro, ha rilevato che il 64% di essi ha sviluppato disgeusia durante e dopo la chemioterapia.

7. Altre cause

La carenza di zinco è una delle cause più comuni di disturbi del gusto, secondo gli studi. Il deficit può essere causato da una mancanza di zinco nella dieta o da un malassorbimento dovuto a malattie come la celiachia, il morbo di Crohn, il diabete o la pancreatite. Si pensa che il trattamento con integratori di zinco possa essere fondamentale per alleviare questo sintomo.

Sia in gravidanza che in menopausa, a causa dei cambiamenti ormonali, le donne possono avvertire una sensazione di sapore amaro in bocca. Gli estrogeni possono alterare il funzionamento delle papille gustative.

I problemi dentali dovuti a scarsa igiene orale, carie, gengivite e chirurgia dentale causano disgeusia. Altri fattori causali sono alti livelli di stress e inquinamento da piombo.

Trattamento della disgeusia

La disgeusia può risolversi da sola senza intervento medico. In altri casi, il trattamento dipende dall’identificazione e dalla risoluzione della causa.

Se si tratta di un farmaco, la soluzione è interromperlo o sostituirlo con un altro. Anche cambiare l’orario di assunzione può essere utile. Allo stesso modo, se la disgeusia è legata a un problema dentale o all’igiene orale, è necessario rivolgersi a un dentista.

Uomo con reflusso gastro-esofageo.
Il reflusso acido dallo stomaco è una delle cause della disgeusia, che dovrebbe essere trattata affrontando il problema di fondo.

Raccomandazioni per alleviare la sensazione di amaro in bocca

Ci sono diverse cose che si possono fare a casa per alleviare la sensazione di bocca amara. Uno di questi è mantenere un’adeguata idratazione e masticare una gomma (preferibilmente senza zucchero). Questo aiuta ad aumentare la produzione di saliva.

In secondo luogo, è necessario avere buone abitudini di igiene dentale. Dallo spazzolamento delicato per due minuti, due o tre volte al giorno, all’uso del filo interdentale, fino ai risciacqui antibatterici se consigliati dal dentista.

D’altra parte, è necessario evitare l’eccesso di alcol, caffeina e alcuni cibi piccanti o grassi. Soprattutto, smettere di fumare è fondamentale, perché secondo alcuni studi il catrame del tabacco ostruisce le papille gustative e ne compromette il funzionamento.

Il gusto amaro in bocca è quasi sempre curabile

Il gusto amaro in bocca è un problema comune, le cui cause possono essere trattate. Nella maggior parte dei casi, le papille gustative tornano alla normalità senza effetti permanenti.

Un cattivo sapore in bocca non deve essere motivo di preoccupazione. Tuttavia, è un segno che qualcosa non va e, se persiste nel tempo, è necessario chiedere aiuto. In caso di dubbio, consultate il medico.


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