Forse in più di un’occasione sarà capitato di sentirsi svogliati e non sapere come porvi rimedio. Non avere voglia di fare nulla può essere normale e probabilmente dovuto alla stanchezza.
L’affaticamento, di fatto, è generalmente definito come mancanza di energia e motivazione. In altre parole, quando si è molto impegnati e sotto stress arriva un momento in cui non si ha voglio di fare nulla. Mettere in ordine la casa, prendersi cura del giardino e, forse, nemmeno andare a lavorare.
Una ricerca pubblicata nel 2018 sul Journal of Neuropsychiatry suggerisce che il forte stress può essere il fattore scatenante della stanchezza e il preludio di altre patologie.
Se sentirsi svogliati è una costante, forse si ha solo bisogno di riposare un po’, staccare un attimo da tutto e ricaricarsi. Nelle righe che seguono spieghiamo in dettaglio cosa fare concretamente.
Perché capita di sentirsi svogliati?
Se la stanchezza non è passeggera, ma si protrae nel tempo, è il caso di dedicarvi le giuste attenzioni. Gli stati di apatia che richiedono molto tempo per essere superati, e in cui si vuole solo restare a letto, isolati dal mondo, possono essere indice di un problema più serio.
Se oltre a non voler fare nulla, si prova il desiderio di piangere oppure angoscia, inappetenza, senso di colpa, tristezza, conviene consultare uno psicologo per valutare la propria salute mentale.
Sintomi di possibile apatia
Secondo un gruppo di ricercatori giapponesi, l’apatia è caratterizzata da una mancanza di motivazione che non può essere attribuita a disagio emotivo, disabilità intellettiva o diminuzione della coscienza.
Altri sintomi di apatia potrebbero essere:
- Vivere nella disillusione.
- Abbandono degli obiettivi.
- Avere uno stile di vita sedentario.
- Investire poco tempo nei propri progetti.
- Desiderare di rimanere socialmente isolati.
- Disinteresse per l’interazione con altre persone.
- Voler solo dormire o non voler fare niente.
- Sentire che la vita scorre senza uno scopo.
Questi sintomi, insieme all’apatia, potrebbero indicare un problema più serio, motivo per cui si consiglia di consultare uno psicologo o uno psichiatra.
Come smettere di sentirsi svogliati?
Quando la svogliatezza prende il sopravvento, possiamo provare a contrastare questa sensazione in diversi modi:
- Cercare di motivarsi. La motivazione potrebbe non arrivare subito, ma se vi prefissate alcuni piccoli compiti, potreste sentirvi meglio. Immaginate come vi sentireste bene se andaste al cinema con gli amici o a fare una passeggiata nel parco.
- Spezzare il ciclo della negatività. Potrebbe trattarsi di un altro motivo per cui non avete voglia di fare niente: inconsciamente nuotate in un mare di negatività. Provate a spezzare questo ciclo cambiando la vostra routine e stabilite un obiettivo che riempia la vostra vita di speranza.
- Fare sport. Può sembrare illogico, ma una volta che inizierete ad allenare il corpo, proverete benessere e il vostro umore cambierà.
- Dedicarsi ai propri hobby. Forse siete tremendamente annoiati. Riprendete in mano la passione per la fotografia, la pittura, lo studio delle lingue o iscrivetevi a un corso; vi aiuterà a ritrovare l’entusiasmo.
Altre opzioni per non sentirsi svogliati potrebbero essere:
- Fare un viaggio. Potrete disconnettervi dalla vita di tutti i giorni e dalla routine. Trascorrere alcuni giorni con una mente rilassata potrebbe essere la soluzione al problema.
- Mettersi alla prova. Impegnatevi a conoscere persone nuove, partecipate a più eventi culturali o fate un’esperienza che non avete mai fatto prima.
- Segnare una data sul calendario. In questo modo vi sentirete impegnati per la realizzazione del vostro nuovo obiettivo.
- Evitare di isolarsi. Così facendo, i pensieri tossici e il pessimismo non prenderanno il sopravvento. Godetevi il tempo di qualità con i vostri cari.
- La felicità dipende da noi. Ricordate che la vostra felicità non dipende dagli altri, ma da voi stessi. Avete già dentro di voi tutte le risorse per sentirvi felici.
Vedete anche: Dolore fisico ed emozioni: qual è la relazione?
Cercate aiuto se ne avete bisogno
Se avete già provato tutto da soli e ritenete di non essere ancora riusciti a uscire dallo stato di disinteresse o apatia, è importante e necessario cercare un aiuto professionale.
Se pensate di non essere abbastanza forti per svolgere le vostre attività, per tornare al lavoro o per iniziare gli studi, consultate uno psicologo. Non aspettate che la sensazione se ne vada da sola, e non lasciate che prenda il sopravvento.
Potreste sentirvi svogliati come sintomo principale di una depressione maggiore o che tale condizione sia legata all’incapacità di provare gioia o piacere, cioè anedonia.
Se avete già provato di tutto e continuate a pensare ‘Non ho voglia di fare niente’, cercate un aiuto per migliorare il vostro stato mentale.
Bibliografia
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