Sintomi della ritenzione idrica, quali sono?

Sapevate che avvertire forte stanchezza e sensazione di pesantezza, così come infiammazione agli arti, potrebbero essere sintomi della ritenzione idrica?

Ritenzione idrica

Sapete quali sono i sintomi più tipici della ritenzione idrica? Sicuramente, riflettendoci, vi verranno in mente caratteristiche quali le gambe gonfie, ma potreste avere dei dubbi rispetto agli altri sintomi che si manifestano contemporaneamente.

Tranquilli! Stiamo per parlarvi dei sintomi più comuni della ritenzione idrica e di altri dati interessanti che vi permetteranno sia di prevenire che di affrontare al meglio questo problema, in modo da evitare che influenzi il vostro benessere. Pronti? Via!

La ritenzione idrica è un problema comune

La ritenzione di liquidi non è una malattia, quanto piuttosto un sintomo che può insorgere per diverse ragioni. Può essere una conseguenza di un problema di circolazione, di uno squilibrio ormonale, ma anche di eccessivo consumo di sale o può essere dovuta ad altre cause.

Dato che può provocare non pochi disturbi nella vita di tutti i giorni, si consiglia di consultare il proprio medico per indagare sulle cause, sulle misure da adottare e sul trattamento più adatto nel vostro caso.

Di solito la ritenzione idrica colpisce gli arti inferiori, ma può interessare anche altre parti del corpo, come l’addome, gli arti superiori e persino il viso, in alcuni casi.

Anche se in alcuni casi il fastidio è trascurabile, quasi sempre scatena una serie di reazioni da parte dell’organismo, a causa dei disordini che produce nei processi infiammatori.

Per questo motivo, e per evitare complicazioni, è importante sapere come si manifesta e quali abitudini possono contribuire a tenerla sotto controllo. 

Sintomi della ritenzione idrica da non ignorare

I casi lievi di ritenzione idrica non si avvertono o vengono confusi con un leggero aumento di peso. Quando inizia a complicarsi, tuttavia, causa diversi sintomi che riducono la capacità di svolgere alcune attività quotidiane.

1. Infiammazione degli arti

 

Il principale dei sintomi più tipici della ritenzione idrica è l’infiammazione agli arti inferiori e superiori.

Gli arti aumentano di volume e possono presentare difficoltà circolatorie a causa della pressione esercitata sul sistema valvolare dall’eccesso di liquidi.

Altre aree più propense all’infiammazione sono addome, petto e viso.

2. Sensazione di pesantezza

È comune avvertire una forte sensazione di pesantezza, soprattutto nello svolgimento di certe attività fisiche.

L’anormale accumulo di liquidi produce un carico extra sul peso corporeo, che altera le funzionalità muscolare, linfatica e circolatoria.

3. Cellulite

Cellulite

 

Sono molti i fattori che influiscono sulla comparsa della cellulite su glutei e gambe. Questo inestetismo che spunta in a causa della ritenzione può divenire piuttosto evidente e difficile da trattare.

Anche se diversi trattamenti topici possono aiutare a migliorare la situazione, è fondamentale ridurre l’accumulo di liquidi per notare un miglioramento.

*Per individuare il trattamento più adatto al vostro caso, l’ideale è rivolgersi al proprio medico di base o direttamente a un dermatologo. 

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4. Stanchezza e malessere diffuso

In presenza di un malfunzionamento nel nostro organismo, il corpo proverà a compensare lo squilibrio incrementando gli sforzi, il che produrrà una maggiore stanchezza. Per questo, un altro dei sintomi tipici della ritenzione di liquidi è la stanchezza, unita a uno stato di malessere generale.

5. Riduzione della diuresi

 

Dal momento che i reni non filtrano adeguatamente i liquidi dell’organismo, la diuresi si riduce e aumenta il rischio di infezioni al sistema urinario.

Come prevenire la ritenzione idrica?

Esistono molte abitudini e rimedi che possono aiutare a prevenire e curare questo problema. Anche se diversi fattori influiscono sulla sua comparsa, migliorare lo stile di vita può ridurre significativamente le probabilità che si presenti.

Limitare il consumo di sale

Il consumo eccessivo di sale produce squilibri nell’organismo che provocano accumulo di liquidi.

È dunque importante limitarne il consumo, non solo evitando il sale da tavola, ma anche l’assunzione di alimenti che contengono aggiunte di sodio, come:

  • Insaccati
  • Conserve
  • Formaggi stagionati
  • Caramelle e merendine
  • Alimenti confezionati
  • Bibite gassate e bevande alcoliche

Aumentare il consumo di acqua

Bicchiere di acqua

 

Uno scarso consumo di acqua e bevande salutari è il motivo principale della comparsa di ritenzione idrica. Bere acqua regola la circolazione e favorisce il lavoro dei reni nell’eliminazione dei residui corporei.

Consumare alimenti diuretici

Esiste un’enorme varietà di alimenti che possono coadiuvare i processi di eliminazione dei liquidi in eccesso nel corpo.

I più indicati sono:

  • Ananas
  • Anguria
  • Melone
  • Zenzero
  • Carciofo
  • Barbabietola
  • Asparagi

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Evitare i vestiti attillati

 

I vestiti troppo stretti impediscono la corretta circolazione sanguigna e posso influire sulla comparsa di edemi, varici e ulteriori complicazioni.

Fare attività fisica

La sedentarietà, o mantenere per molto tempo la stessa posizione, può produrre squilibri infiammatori nell’organismo, e causare problemi di circolazione  e ritenzione.

Fare regolare esercizio fisico, almeno per 20 o 30 minuti al giorno, attiva la circolazione, migliora il processo di ossigenazione cellulare e facilita i processi che aiutano a mantenere l’organismo pulito ed equilibrato.

Donna fa sport

Se soffrite di ritenzione idrica dovete migliorare le vostre abitudini

Adesso che conoscere i sintomi tipici della ritenzione idrica potete tenerli a mente se doveste notarli.

Se pensate di essere soggette a ritenzione di liquidi iniziate a cambiare le vostre abitudini quanto prima. Man mano noterete dei grandi miglioramenti quotidiani. Tuttavia, non dimenticate di chiedere consulto al medico e di seguire le sue indicazioni. 

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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  • Echevarría, Miriam, and Rafael Zardoya. “Acuaporinas: los canales de agua celulares.” Investigación y ciencia 12 (2006): 60-67.
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