Il sorgo è un vegetale che si può utilizzare per il consumo diretto umano o per la preparazione di bibite alcoliche. È anche frequente che venga usato per il bestiame, perché ricco di nutrienti. Somiglia, in quanto al suo apporto di nutrienti, a molti altri cereali.
Bisogna puntualizzare che il sorgo è poco comune nelle diete umane nella maggior parte dei paesi occidentali. Tuttavia, conviene approfittarne visto che si tratta di un alimento con un altro contenuto di carboidrati di tipo complesso e di fibre.
Valori nutrizionali del sorgo
Come abbiamo appena detto, il sorgo contiene una grande quantità di carboidrati al suo interno. Precisamente, 72 grammi per ogni 100 grammi di alimento.
Da un punto di vista energetico apporta 329 kilocalorie e la presenza di proteine ammonta fino a 10,6 grammi. I grassi sono meno significativi, dato che ci sono solo 3,4 grammi di lipidi per 100 grammi di prodotto.
Tra i micronutrienti spicca la vitamina B3 con 3,7 milligrammi e la vitamina B9 con 20 milligrammi. Presenta solo 2 milligrammi di sodio, il che è molto buono per persone con problemi di ipertensione. Inoltre è possibile trovare al suo interno minerali come il calcio, il ferro, il potassio e il fosforo.
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Benefici del sorgo
Nelle righe che seguono descriviamo in dettaglio i benefici del sorgo per l’organismo umano e la posizione della scienza al riguardo.
Minor rischio di stitichezza
La fibra si è dimostrata essere un nutriente chiave per il mantenimento della salute digestiva. Grazie a questa si riduce il rischio di soffrire di stitichezza, dovuto al fatto che aumenta la dimensione del bolo fecale e la motilità dell’intestino.
Questo accade grazie a una stimolazione dei meccanorecettori situati nelle pareti del tubo digestivo, che inviano un segnale nervoso che innesca movimenti peristaltici più intensi.
Controllo della tensione arteriale
Un elevato consumo di sodio è negativo per mantenere un livello di tensione arteriale adeguato. Tuttavia, le proprietà del potassio per esercitare la funzione opposta sono interessanti come compensazione.
D’accordo con uno studio pubblicato nella rivista International Journal of Cardiology, questo minerale sarà, in realtà, un riduttore dei valori di tensione. La buona notizia è che il sorgo contiene concentrazioni significative di potassio. Per questo motivo, può essere una buona idea includerlo nel menù dei cardiopatici.
Aumento della densità ossea
Il calcio è uno degli elementi che determinano la densità delle ossa. Esistono evidenze in merito alla sua assimilazione a livello intestinale è molto maggiore quando i livelli di vitamina D sono quelli adeguati.
Ad ogni modo, un corretto apporto di minerali nella dieta riduce drasticamente il rischio di sviluppare osteoporosi. Il sorgo li contiene al suo interno, per questo la presenza di questo alimento nella vostra alimentazione può fare bene alla vostra salute ossea.
Controindicazioni del sorgo
Il sorgo contiene una sostanza, l’acido cianidrico, che potrà causare problemi di salute se consumato in eccesso. Per evitare problemi si consiglia di evitare di ingerire le foglie e il gambo, dato che in questi luoghi si concentrano le maggiori quantità di tossico.
Allo stesso modo, è consigliabile prima cuocerlo per 45 minuti per inattivare la sostanza che resta in forma residuale. Altrimenti, si potrebbero avere problemi come le cefalee.
Bisogna comunque tenere presente che esistono persone che risultano allergiche a questo alimento. In questo caso, va escluso dalla propria alimentazione, a causa delle reazioni che può generare e a diverse gravi conseguenze, come uno shock.
Come si può usare il sorgo in cucina?
Il sorgo si usa in cucina come qualsiasi altro grano. L’ideale è cuocerlo con acqua, come abbiamo già anticipato, per un tempo di almeno 45-60 minuti a fuoco medio.
A partire da questo momento può essere accompagnato a carne, può essere aggiunto a una salsa o far parte di un’insalata. È importante che non eccediate con il tempo di cottura per evitare che assuma una consistenza gommosa, che potrebbe non piacere.
Il sorgo è un’alternativa senza glutine
Il sorgo è un vegetale che può esercitare la funzione di molti cereali e grani che fanno parte della dieta abituale. Inoltre ha il vantaggio di non contenere glutine, quindi risulta adatto per chi soffre di celiachia o intolleranze. Tuttavia, vanno prese alcune precauzioni nel momento in cui viene cucinato, per evitare la sua tossicità.
Si tratta di un’eccellente opzione per completare l’apporto di fibre, garantendo anche l’assunzione di carboidrati di basso valore glicemico. Combinati con salse possono essere una guarnizione fantastica.
Bibliografia
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