La stomia è un trattamento chirurgico che facilita l’evacuazione dei prodotti di scarto del corpo, come feci e urina, in un determinato gruppo di persone. Il cancro del colon-retto, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa sono alcune delle malattie che ne determinano le prestazioni. Ecco alcuni suggerimenti da seguire dopo una stomia.
Attualmente, gli studi stimano che ci siano circa 100.000 persone con stomia in Europa e che se ne aggiungono circa 16.000 ogni anno. La qualità della vita e la prognosi a lungo termine dipendono dalla capacità di adattamento di ciascuna persona e dalla sua istruzione nell’assistenza quotidiana.
Cos’è la stomia?
Esiste un piccolo gruppo di patologie gastrointestinali e urologiche in cui è necessario modificare la struttura di alcuni organi a scopo terapeutico. La stomia è un intervento chirurgico che permette la creazione di un’apertura artificiale o stomia, dall’intestino alla parete addominale, facilitando l’eliminazione delle feci o delle urine attraverso questa via.
In generale, lo stoma non è in grado di fungere da sfintere naturale, poiché non ha i muscoli appropriati. Pertanto, la persona con una stomia non può controllare l’uscita dei prodotti di scarto. In questo senso è necessario collegare all’esterno un’attrezzatura o una borsa che fungerà da sistema di raccolta.
Tipi di stomia e quando vengono eseguite
Le stomie digestive comprendono la colostomia, la cecostomia e l’ileostomia. Ciascuno viene applicato in casi specifici, a seconda della malattia e delle condizioni generali della persona da intervenire. Inoltre, possono essere stabiliti temporaneamente o permanentemente.
Colostomia
Crea una comunicazione tra il colon e la pelle dell’addome per decomprimere l’intestino crasso e reindirizzare le feci. Può essere ascendente, trasversale, discendente o sigmoideo, a seconda del segmento del colon in cui è stabilito.
L’ostruzione dell’intestino crasso è la ragione più comune per indicare una colostomia. Alcune delle malattie associate includono quanto segue:
- Malattia diverticolare.
- Morbo di Crohn.
- Colite ulcerosa.
- Stenosi del colon.
- Cancro colorettale.
Cecostomia
È un raro tipo di stomia in cui il cieco comunica con la parete addominale. Di solito viene eseguito in caso di emergenze di decompressione intestinale. Il volvolo cecale e le pseudo-ostruzioni del colon sono alcune delle condizioni che possono essere risolte con questo metodo.
Ileostomia
È l’apertura dell’ileo distale alla pelle dell’addome. Questo tipo di stomia è più delicato, per le caratteristiche liquide e proteolitiche del contenuto dell’ileo, che a volte tende a danneggiare la cute addominale. Alcuni dei casi in cui è necessaria l’ilestomia includono la colite ulcerosa e la poliposi familiare.
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9 consigli da seguire dopo una stomia
Ci sono suggerimenti che possono migliorare significativamente la qualità della vita delle persone che hanno subito una stomia. Non è sempre facile applicarli, ma possono guidarti affinché la procedura non sia un completo impedimento alle attività quotidiane.
1. Adattare la vita sociale e lavorativa
Al termine della stomia e del periodo di recupero post-chirurgico, è fondamentale riprendere le attività sociali e familiari con alcuni piccoli cambiamenti nello stile di vita. In generale, la maggior parte delle attività svolte prima dell’intervento può essere svolta.
Quando esci di casa, non dimenticare di portare con te tutto il necessario per sostituire la sacca per stomia. Allo stesso modo, tieni un cambio di vestiti in caso di imprevisti.
La vita lavorativa deve essere ripresa gradualmente. I lavori manuali ad alta intensità e relativi al sollevamento di carichi sono generalmente controindicati. Un consiglio quando si torna al lavoro dopo una stomia è quello di garantire un rapido accesso al bagno o ad un’area privata per il cambio delle borse.
2. Indossare gli abiti giusti
Nella maggior parte dei casi, le persone con una stomia possono continuare a indossare i loro soliti vestiti. Tuttavia, un consiglio fondamentale dopo una stomia è quello di evitare indumenti attillati o che potrebbero comprimere eccessivamente la stomia. Inoltre, per sostituire la cintura possono essere utilizzati reggicalze o elastici.
3. Ritornare allo sport progressivamente
Dopo la stomia, l’attività fisica deve essere ripresa il prima possibile, iniziando con esercizi di intensità leggera. A lungo termine, le persone possono continuare a praticare qualsiasi sport praticato prima dell’intervento, ad eccezione di quelli ad alto impatto, movimenti bruschi o sollevamento pesi.
In generale, gli attuali sistemi di stomia non si staccano con il movimento e il sudore. Consultare un medico specialista prima di riprendere l’attività sportiva.
Alcuni consigli da tenere a mente quando si fa attività fisica sono i seguenti:
- Controllare che la sacca per stomia sia attaccata alla pelle e cambiarla se necessario.
- Coprire il filtro del dispositivo con appositi adesivi in caso di sport acquatici.
- Evitare di far aderire l’attrezzatura pochi minuti prima di immergersi in acqua.
- Svuotare il dispositivo prima di iniziare l’esercizio.
- Mantenere un’adeguata idratazione.
4. Rieducazione sessuale
Il rapporto sessuale può continuare normalmente dopo la procedura. Tuttavia, un consiglio fondamentale dopo la stomia è quello di lavorare sull’autostima, sulla rieducazione sessuale e sull’accettazione.
Gli studi affermano che l’impatto di una stomia è devastante per i pazienti, anche in un periodo postoperatorio senza complicazioni. Il modo in cui il paziente si adatta a un’immagine corporea alterata influisce sulla sua capacità di stabilire relazioni personali, sperimentare ed esprimere la propria sessualità e passare attraverso il processo di riabilitazione.
Alcune donne possono provare problemi e disagio durante il rapporto, mentre gli uomini possono sperimentare la disfunzione erettile. È importante parlare con la coppia e cercare alternative.
Le donne dovrebbero consultare il ginecologo in caso di secchezza vaginale.
5. Prendere precauzioni durante i viaggi e la guida
Una preparazione adeguata per stare lontano da casa è fondamentale nell’assistenza quotidiana dopo una stomia. In questo senso si consiglia di portare con sé un bagaglio a mano con diversi cambi di vestiti e borse di ricambio quando si viaggia in aereo. In questo modo potremo far fronte a qualsiasi imprevisto che dovesse verificarsi durante il volo.
D’altra parte, è necessario attendere un minimo di 6 settimane dopo la stomia per rimettersi al volante. Inoltre, è possibile utilizzare un sistema di sicurezza stradale in stato di gravidanza nel caso in cui la cintura di sicurezza sia scomoda.
6. Proteggere la pelle intorno allo stoma
Occasionalmente, i rifiuti escreti attraverso lo stoma possono causare dolorabilità e disagio nella pelle circostante. In questo senso, si raccomandano le seguenti misure di cura:
- Cambiare periodicamente la sacca per stomia per evitare perdite.
- Utilizzare una borsa di dimensioni adeguate e un’apertura barriera cutanea.
- Rimuovere con cura l’attrezzatura di raccolta ed evitare di fare più del necessario.
- Consultare un medico in caso di allergia al materiale adesivo o all’attrezzatura per stomia.
- Pulire la pelle intorno allo stoma con acqua e asciugarla accuratamente prima di installare la barriera cutanea e la sacca di raccolta.
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7. Mantenere una corretta igiene
È comune che le persone abbiano paura del bagno, preoccupate per l’effetto che l’acqua o il sapone possono avere sulla stomia. Tuttavia, questo approccio ha scarse basi, dal momento che la squadra è addestrata per resistere alle docce senza alcun problema.
Il sapone a volte può interferire con l’adesione della barriera cutanea, quindi puoi scegliere di lavare l’area circostante solo con acqua. Un’altra opzione è lavare l’area con abbondante acqua, dopo aver applicato il sapone. Si sconsiglia di rimuovere il sacco di raccolta durante la doccia o il bagno.
8. Svuotare e cambiare correttamente la borsa
Dopo l’intervento chirurgico, il personale del centro medico avrà il compito di istruire su come svuotare e sostituire correttamente il sistema di raccolta. Non è necessario utilizzare materiali sterili per pulire l’area durante lo scambio.
Un consiglio pratico è quello di svuotare la sacca per stomia quando raggiunge la metà o un terzo della sua capacità, evitando così perdite o fuoriuscite. I passaggi per lo svuotamento del sacco di raccolta sono i seguenti:
- Siediti su una sedia davanti al gabinetto o su di esso, il più indietro possibile.
- Coprire la toilette con carta igienica per ridurre gli schizzi.
- Con una mano, tenere in alto il sacco di raccolta; con l’altro aprire il fermo.
- Appoggiati al water e apri lentamente la borsa.
- Svuotare il contenuto della busta gradualmente.
- Pulisci l’estremità interna ed esterna della borsa con carta igienica.
- Fissare di nuovo la borsa e posizionare la chiusura.
9. Evitare la crescita eccessiva dei peli
I peli nell’area dello stoma possono influenzare l’aderenza e il fissaggio della barriera cutanea. Allo stesso modo, potrebbe anche causare disagio e dolore durante la rimozione. In questo senso, è consigliabile radere o ridurre i peli nella zona con le forbici.
Bisogna fare attenzione quando si rade l’area. Si consiglia di utilizzare una polvere per stomia dopo la rasatura, poiché anche il sapone e le creme da barba possono influire sul fissaggio del dispositivo.
Non dimenticare di risciacquare con abbondante acqua e asciugare l’area prima di rimettere a posto il sacchetto.
L’attenzione medica è essenziale
Ci sono diversi consigli utili per la cura dopo una stomia. Hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita della persona ed evitare complicazioni a lungo termine.
Allo stesso modo, la ricerca di cure mediche non dovrebbe essere ritardata in caso di sintomi insoliti. Il sistema di raccolta dovrebbe essere rivisto al minimo dubbio sul suo corretto funzionamento.
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