Uveite: diagnosi e possibili trattamenti

L'uveite è l'infiammazione dell'uvea, la tunica media dell'occhio. La diagnosi e il trattamento dipendono in larga misura dalla causa soggiacente.
Uveite: diagnosi e possibili trattamenti

Ultimo aggiornamento: 06 ottobre, 2020

L’uveite è l’infiammazione dell’uvea, uno strato interposto tra la sclera e la retina. La Mayo Clinic riporta che questo disturbo si manifesta attraverso arrossamento oculare, vista offuscata e dolore. Nella maggior parte dei casi tende a peggiorare in fretta.

Come dimostrano numerosi studi medici, la forma cronica di questo disturbo è associata a complicazioni come il glaucoma o il distacco della retina. Risulta importante, quindi, riconoscerne i sintomi, formulare una corretta diagnosi e definire il prima possibile il trattamento.

Che cos’è l’uveite?

L’uvea è la membrana intermedia dell’occhio, fortemente irrorata mediante i capillari. È attraverso i vasi sanguigni che possono entrare le cellule immunitarie che provocano l’indesiderata risposta infiammatoria.

La pagina medica Clínic Barcelona ci offre alcune informazioni molto interessanti in merito alla diffusione dell’uveite. Tra i dati presentati troviamo:

  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la considera una malattia rara.
  • Insieme al diabete mellito, l’uveite rappresenta la principale causa di cecità tra la popolazione in età lavorativa, aspetto che comporta un alto impatto socioeconomico.
  • Negli Stati Uniti, il 10% di tutti i casi di cecità è causato da uveite. In Italia, si calcola che a soffrirne siano 15 persone su 100mila per anno.

Queste cifre rivelano che si tratta di un disturbo in lieve aumento negli ultimi anni, con una maggiore prevalenza nelle donne rispetto agli uomini. Il portale sopracitato segnala che esistono diversi tipi di uveite a seconda della localizzazione:

  • Irite: colpisce la parte anteriore dell’occhio. È accompagnata da arrossamento oculare, dolore e fotofobia (rifiuto della luce).
  • Uveite intermedia: l’infiammazione è a carico del corpo vitreo, ovvero la massa gelatinosa che determina il tono oculare e che riempie la camera vitrea. Possono accumularsi cellule infiammatorie.
  • Uveite posteriore: infiammazione della retina o della coroide.
  • Panuveite: in questo caso l’infiammazione è diffusa, ovvero interessa la parte anteriore e posteriore dell’occhio.
Visita oculistica per diagnosticare la uveite.
L’uveite è un’infiammazione oculare che può portare alla cecità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la cataloga tra le malattie rare.

Diagnosi e trattamento dell’uveite

Per poter trattare la malattia, prima di tutto bisogna conoscerne le cause. L’organizzazione National Eye Institute (NIH) indica le possibili cause dell’uveite. Tra le più comuni troviamo:

  • Un attacco erroneo da parte del sistema immunitario del proprio organismo (patologie autoimmuni).
  • Tumori all’occhio.
  • Danni e lesioni.
  • Presenza di sostanze tossiche all’interno dell’occhio.
  • Alcune malattie, come l’HIV, la toxoplasmosi, la tubercolosi e molte altre.

Diagnosi

La diagnosi di uveite richiede una dettagliata anamnesi medica del paziente, dal momento che le cause possono essere molteplici e presentare scarse relazioni tra loro. Prima di tutto, si procede con una visita oculistica, vista la correlazione tra uveite e cecità. In seguito, l’oculista può suggerire diversi esami, tra i quali:

  • Prove di acutezza visiva.
  • Esame del fondo oculare (parte posteriore dell’occhio).
  • Misurazione della pressione intraoculare.
  • Ispezione dell’occhio mediante una lampada a fessura.

In caso di uveite intermedia potrebbero rendersi necessari degli esami volti alla valutazione del sistema nervoso centrale. Diversi studi confermano che potrebbe trattarsi di un sintomo di sclerosi multipla in fase iniziale.

Altre fonti affermano che le analisi del sangue agevolano la diagnosi di questa malattia. Questo disturbo degli occhio può presentare diverse complicazioni ed è bene distinguerne la natura infettiva o non infettiva.

Trattamento

Il trattamento dell’uveite ha lo scopo di curare l’infiammazione, calmare il dolore locale e prevenire ulteriori danni a carico dei tessuti. Ciononostante, la scelta del farmaco da somministrare dipenderà dalla causa, per cui possiamo parlare di tre gruppi:

  1. Farmaci antinfiammatori: farmaci steroidei comunemente prescritti, come i colliri.
  2. Antibiotici o antivirali per combattere ed eliminare il focolaio di infezione virale o batterica all’origine del dolore.
  3. Modulatori del sistema immunitario: farmaci immunosoppressori per regolare la risposta immunitaria del paziente, qualora l’infiammazione dipenda da una patologia autoimmune.
Gocce per gli occhi per il trattamento dell'uveite.
Il trattamento per l’uveite varia in funzione delle cause. È infatti necessario stabilire se la sua origine è infettiva o meno.

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Cosa ricordare sull’uveite?

L’uveite è un’infiammazione dell’occhio che può presentarsi in seguito a una molteplicità di cause. Può essere la conseguenza di un processo infettivo, come colonizzazioni da parte di batteri, ma anche di malattie neurodegenerative complesse come la sclerosi multipla.

La diagnosi e il trattamento possono dunque risultare complessi. In ogni caso, in presenza di dolore oculare persistente, è essenziale richiedere assistenza medica.


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