È molto importante conoscere gli alimenti vietati in gravidanza per proteggere la salute del nascituro. La gestazione è un periodo nel quale i diversi fabbisogni nutrizionali sono destinati ad aumentare, motivo per cui bisogna prestare particolare attenzione alla dieta.
Durante il primo trimestre questo effetto si manifesta in misura minore, dal momento che la richiesta energetica dell’embrione è limitata. A mano a mano che passano i mesi, si rende necessario fornire una quantità maggiore di calorie per soddisfare i fabbisogni nutrizionali del piccolo che sta crescendo nell’utero.
Ciò, tuttavia, non significa che si possa mangiare qualsiasi cosa pur di saziarsi. Nelle prossime righe vedremo gli alimenti vietati in gravidanza e perché.
4 alimenti vietati in gravidanza
1. L’alcol
L’alcol appare nella lista degli alimenti vietati durante la gestazione. Il consumo di questa sostanza, in qualunque sua forma, danneggia lo sviluppo del feto e potrebbe provocare malformazioni o ritardi nella crescita.
Una ricerca condotta su 291 donne incinte ha concluso che il consumo moderato di alcol durante la gravidanza influisce sullo sviluppo e il futuro comportamento futuro del bambino. In altre parole, non si limita a causare gravi alterazioni fisiche, ma anche disturbi della condotta che si manifestano dopo la nascita.
Quando si programma una gravidanza, dunque, risulta necessario escludere o quanto meno limitare il consumo di alcol. Ciò migliora la fertilità, aumentando le probabilità di concepimento.
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2. Durante la gravidanza bisogna evitare il caffè
Tra gli alimenti vietati in gravidanza vi è il caffè. Non sappiamo con certezza in che modo la caffeina agisce sul corpo del bebè, di conseguenza risulta più prudente limitarne il consumo.
Alcune ricerche, come quella pubblicata sulla rivista International Journal of Gynaecology and Obstetrics, indicano che la caffeina è in grado di indurre l’aborto, è pertanto consigliabile evitarla in questo periodo. È possibile consumare caffè, ma è importante che sia decaffeinato.
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3. Pesce crudo
Negli ultimi anni il consumo di pesce crudo è diventato sempre più comune grazie alla diffusione delle cucine orientali e delle loro ricette. Come regola generale, non rappresentano rischi per la nostra salute.
La questione cambia, però, quando si è in dolce attesa. Durante la gravidanza è assolutamente vietato il consumo di pesce crudo, poiché potrebbe contenere batteri o microrganismi in grado di mettere in pericolo la salute della donna e del bambino.
Un esempio di questi microrganismi è l’anisakis, in grado di provocare una reazione anafilattica pericolosa per chiunque. Molto di più, tuttavia, per una donna incinta e il suo bebè.
4. Alimenti vietati in gravidanza: il pesce di grandi dimensioni
Le donne incinte devono fare particolare attenzione al consumo di metalli pesanti. Questi elementi, infatti, potrebbero raggiungere il bebè attraverso la placenta nuocendo al suo sviluppo.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Environment International, l’esposizione del feto al mercurio è associata a un ritardo nell’apprendimento del linguaggio. A ciò si deve il divieto per le gestanti di consumare pesce di grandi dimensioni, in quanto è più probabile che contengano grandi quantità di mercurio nel proprio tessuto adiposo.
Il consumo di pesce offre diversi benefici durante tutte le fasi della vita, motivo per cui alle donne incinte si consiglia di mangiare quello di piccole dimensioni. Contiene acidi grassi Omega-3, associati a un migliore sviluppo del feto e a un minore rischio di malattie cardiovascolari nella madre.
Vietare alcuni alimenti durante la gravidanza per ridurre al minimo i rischi
Alcuni alimenti sono assolutamente da evitare durante la gravidanza. Lo scopo di queste restrizioni è salvaguardare la salute della madre e del nascituro. La corretta nutrizione è essenziale per tutta la vita, ma in particolar modo durante la gestazione dato che potrebbe condizionare in misura significativa la salute del bambino, anche in età adulta.
Vi invitiamo a seguire i consigli che abbiamo condiviso in questo articolo e se avete qualche dubbio, potete rivolgervi a un professionista della nutrizione. Lo specialista vi aiuterà a programmare una dieta equilibrata che si adatti alle vostre esigenze, riducendo i rischi e assicurando il corretto sviluppo del bebè.
Ricordate l’importanza di evitare le sostanze tossiche, come l’alcol e il tabacco, che possono essere deleteri per la salute del bambino. Quando dovete scegliere un pesce per uno dei vostri pasti, orientatevi verso quelli più piccoli che presentano una concentrazione inferiore di metalli pesanti.
Bibliografia
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