L’annatto o achiote è un ingrediente utilizzato come colorante e condimento alimentare. È anche conosciuto come “onoto”, “atsuete” o “ucurum”, a seconda della posizione geografica. Deriva da una pianta originaria dell’America, la Bixa orellana.
Così come la paprika, lo zafferano e la curcuma, si distingue per la sua concentrazione di carotenoidi, sostanze responsabili del suo caratteristico colore giallo e dotate di alcune proprietà.
Quali benefici vengono attribuiti all’annatto?
Annatto, principali utilizzi
I semi di annatto venivano tradizionalmente usati per dipingere il corpo e come integratore per proteggere la pelle dal sole. Venivano inoltre impiegati come rimedio per i disturbi digestivi, per respingere gli insetti e per calmare i sintomi di alcune malattie della pelle.
Attualmente il suo utilizzo principale è come colorante alimentare naturale e come condimento. Se aggiunto in grandi quantità, conferisce un sapore leggermente piccante e un aroma floreale. Infatti, è comune trovarlo in alimenti come:
- Condimenti per insalata.
- Biscotti.
- Formaggi gialli, come il cheddar.
- Gelato.
- Cereali per la prima colazione.
- Burro.
- Derivati della carne come patè, picadillo, tra gli altri.
Circa il 70% dei coloranti alimentari naturali proviene dall’annatto.
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Proprietà dell’annatto
I semi di annatto contengono diversi composti bioattivi, come saponine, alcaloidi, flavonoidi e vitamina E. I più importanti benefici derivanti dal suo consumo sono:
Proprietà antimicrobiche
Secondo un articolo pubblicato su Journal of Food Protection questo colorante alimentare ha effetti antimicrobici. Pare che i suoi estratti aiutino a fermare la crescita di batteri patogeni, come Staphylococcus aureus ed Escherichia coli.
Altri studi dimostrano che i prodotti trattati con annatto in polvere hanno una crescita microbica inferiore rispetto a quelli non trattati con questo condimento. Pertanto, si ritiene che questo colorante alimentare abbia un ruolo promettente nella conservazione di alcuni alimenti.
Proprietà antiossidanti
Una ricerca pubblicata sulla rivista Food Chemistry mette in evidenza il suo potenziale antiossidante in grado di contrastare l’azione negativa dei radicali liberi sulle cellule.
Questo significa che l’annatto è in grado di proteggere la salute dei tessuti e prevenire alcune malattie.
Salute degli occhi
I carotenoidi contenuti nell’annatto sono associati alla buona salute degli occhi. In uno studio condotto su animali, l’integrazione con questo ingrediente per tre mesi è stata utile per ridurre l’accumulo di composti legati allo sviluppo della degenerazione maculare senile (DMS). Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Salute del cuore
La vitamina E e altri antiossidanti contenuti nell’annatto hanno un effetto positivo sulla salute del cuore. Contrastano l’infiammazione e favorisce la degradazione del colesterolo in eccesso. In questo modo, proteggono da eventi come l’infarto.
Possibili rischi e raccomandazioni
In generale, il consumo di annatto sembra essere sicuro. Tuttavia, alcune persone possono sviluppare una reazione allergica, soprattutto se hanno allergie note alle piante della famiglia delle Bixaceae.
I sintomi includono prurito, gonfiore, orticaria, bassa pressione sanguigna e mal di stomaco. In alcuni casi, l’annatto può scatenare sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), come diarrea e gonfiore.
Per precauzione, le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero consumare annatto in quantità maggiori di quelle normalmente presenti negli alimenti.
Come usare l’annatto a casa?
Prima di tutto, occorre tenere presente che questa spezia è leggermente piccante, quindi ha una somiglianza con la paprika affumicata e con i condimenti al peperoncino. Pertanto, il suo uso è comune in salse, marinate e tutti i tipi di carne. Viene utilizzato anche in ricette vegetariane come zuppe e condimenti di verdure.
L’annatto si vende in semi o in polvere. I primi servono per fare gli infusi, ma è meglio macinarli per esaltarne il sapore e il colore. Possono anche essere ammollati in acqua calda o fritti in un olio neutro come la colza.
Ma se preferite saltare questi passaggi, potete acquistare semplicemente il prodotto in polvere pronto per l’uso. Ovviamente è da aggiungere in quantità moderate.
Nelle zone del Centro America si può trovare la pasta concentrata, essendo un ingrediente comune nelle ricette tradizionali piccanti. Questa pasta può essere utilizzata così oppure diluita in brodo o acqua.
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Un sapore da provare
Grazie alla sua composizione, l’annatto non solo migliora il sapore di molti piatti, ma ha anche effetti positivi sulla salute. Certo, è importante inserirlo nel contesto di una dieta sana e varia per ricavarne i migliori benefici.
Sebbene si trovi in un’ampia varietà di prodotti preparati, vi consigliamo di provarlo nella sua forma naturale. Si può usare nelle zuppe, sulla carne e in un buon numero di ricette.
Bibliografia
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