Biancheria per una migliore salute intima

Scegliere la giusta taglia non è importante solo per stare più comodi, ma anche per evitare problemi di salute derivati da biancheria intima troppo stretta

Biancheria intima.

Anche se si sa ben poco sulle origini della biancheria intima, abbiamo a disposizione prove che ne attestano l’utilizzo sin dalle epoche antiche.

Un caso importante è stata la sua scoperta quando nel 1922, nella tomba del faraone Tutankamon del XIV sec. a.C., sono stati trovati panni di lino che si indossavano sotto la tunica. Solo le persone che godevano di particolari privilegi a corte potevano indossare tali indumenti.

Ciò nonostante, la biancheria intima si è evoluta con il passare degli anni in funzione dell’economia, dell’industria e della tecnologia.

Inoltre, si è adattata sempre più alle necessità e comodità in base alla persona che la indossa e alla parte del corpo.

Funzioni della biancheria intima

Comodità e igiene

Donna con biancheria intima

La funzione principale della biancheria intima è quella di contenere il sudore e altre secrezioni del corpo in modo da prevenirne il contatto con i vestiti.

  • Tra i più in uso troviamo slip da uomo e da donna, i calzini e le canottiere.

Leggete anche: Salvaslip: fanno bene o male alla salute?

Supporto

La biancheria intima contiene una struttura, metallica o di fibra tessile, che permette il supporto di diverse parti del corpo sia maschile che femminile.

In questo caso, parliamo, ad esempio, del reggiseno per le donne e i boxer per gli uomini.

Estetica

Slip colorati in cotone.

Grazie alla tecnologia che avanza, una grande quantità di materiali, colori e disegni sono stati proposti dall’industria della moda anche nel campo della biancheria intima.

Tutto ciò ha contribuito a disegnare un intimo che modelli e definisca la figura, o che funga da arma di seduzione per stuzzicare la fantasia erotica.

Quale biancheria intima scegliere?

La scelta della biancheria intima adeguata dipende da fattori come lo stile, il materiale e le circostanze in cui la si deve indossare.

1. Intimo di cotone

Donna che indossa intimo bianco.

Una delle migliori opzioni sono i tessuti in cotone. Si tratta, infatti, di un materiale morbido, leggero, naturale e ipoallergenico (ovvero che previene irritazioni nella pelle delicata).

Inoltre, protegge dall’umidità grazie alle sue proprietà assorbenti e traspiranti riducendo il rischio di batteri, funghi e infezioni varie. 

Gode anche di una durata maggiore agli effetti del lavaggio e aiuta a mantenere il naturale equilibrio del pH cutaneo.

2. La giusta taglia

Mutande della taglia giusta.

Conoscere la taglia esatta della propria biancheria intima può evitarvi diverse complicazioni.

Nel caso del reggiseno, è importante conoscere la misura precisa, il contorno e la forma della coppa. In caso contrario, potrebbero presentarsi dolori alle spalle, al petto, al collo e alla schiena. Inoltre, in questo modo dà il giusto sostegno per prevenire la precoce caduta del seno.

Nel caso degli slip, se sono troppo stretti, possono causare diversi problemi di salute:

  • Se esercitano pressione sullo stomaco, esiste la possibilità di acidità e reflusso gastrico
  • Se cingono troppo al di sotto del bacino, possono diminuire la circolazione sanguigna provocando intorpidimento, irritazione e formicolio.

3. Biancheria intima adatta per fare sport

Donna che pratica esercizio fisico.

Mentre si fa sport, il corpo secerne sudore. Dunque, se gli slip sono di seta o in pizzo, l’umidità non verrà assorbita e potrebbe provocare un’infezione vaginale.

  • Per evitare ciò, potete utilizzare intimo di cotone. Tuttavia, i materiali assorbenti raccomandati sono la microfibra, il poliestere o il nailon.

Indipendentemente dal materiale, si consiglia di cambiarsi subito dopo l’allenamento al fine di evitare la formazione di umidità nella zona intima riducendo così le probabilità di contrarre un’infezione.

4. Evitare i tanga

Tanga e perizomi.

I tanga e i perizoma devono essere indossati il meno possibile in quanto facilitano il movimento dei batteri dall’ano alla vagina. Dunque, aumentano il rischio di sviluppare una infezione urinaria

Scoprite come: Prevenire le infezioni urinarie

5. Biancheria intima durante la gravidanza e l’allattamento

Donna che allatta il bambino.

Il seno aumenta e può essere dolorante a causa dei cambiamenti prodotti dalla gravidanza.

  • Per questo motivo, si consiglia l’uso di reggiseni con bretelle larghe che permettano la distribuzione uniforme del peso.
  • Questi non devono avere cuciture nella parte che poggia sul capezzolo per evitare il rossore provocato dall’attrito.

Come potete notare, per mantenere una buona salute intima e non solo, è importantissimo conoscere la biancheria intima che si indossa e i materiali con cui è stata fabbricata.

Solo in questo modo potrete evitare malattie e infezioni indesiderate.

Bibliografia

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