Colazione e cena: 5 consigli per perdere peso

Sapevate che saltare la colazione o la cena può portare a sviluppare ansia e persino influire sul rallentamento del metabolismo? Il segreto non è mangiare meno, bensì mangiare meglio
Colazione e cena: 5 consigli per perdere peso
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

La colazione e la cena sono due momenti chiave nella nostra alimentazione. Se le saltiamo, non vi prestiamo la giusta attenzione o vi includiamo alimenti poco adatti, il corpo ed il peso ne risentiranno. Infatti,  la dieta migliore è quella che mantiene attivo il metabolismo.

Saltare la cena o la colazione fa sì, per esempio, che il pancreas produca più insulina. Il problema è che così il suo funzionamento può alterarsi e non arriva abbastanza glucosio nel sangue. Ci troviamo davanti a due momenti importanti nella nostra routine alimentare, dai quali possiamo e dobbiamo trarre beneficio.

Vi spieghiamo come farlo per poter dire addio a qualche chilo senza perdere nemmeno un momento di salute. Iniziate a dedicare maggiore attenzione alle vostre colazioni e cene oggi stesso.

1. Nessuno studio dimostra che saltare la colazione o la cena aiuti a perdere peso

Conosciamo tutti qualcuno che ci ha detto di saltare la cena per perdere peso. È possibile che noi stessi lo abbiamo fatto qualche volta con la tipica scusa “bevo un succo o un bicchiere di latte così abituo il corpo a mangiare meno”. È un errore. Il nostro corpo non ha bisogno di mangiare meno, ma di mangiare meglio.

  • La colazione e la cena sono i pasti più importanti della giornata, perché tra i due si estende un lungo intervallo di tempo prima che l’organismo riceva nuovamente un alimento.
  • Saltare la colazione vuol dire iniziare la giornata con pochi nutrienti e poca energia per attivare il metabolismo.
  • Allo stesso modo, il digiuno continuato può favorire l’insorgere della sindrome metabolica. Corriamo il rischio di sviluppare il diabete o di aumentare i livelli di trigliceridi nel sangue.
  • Non fare colazioni o cene soddisfacenti vuol dire anche aumentare l’ansia. Ad una maggiore ansia corrisponde una maggiore necessità di ingerire alimenti ricchi di grassi per elevare la dopamina e saziare un cervello che ha trascorso troppe ore a digiuno e che ha bisogno di glucosio e nutrienti.
  • Saltare la cena o la colazione sfocia, poco a poco, in un metabolismo lento che processa con maggiore difficoltà i grassi.

2. Colazioni e cene ricche di antiossidanti

cena ricca di antiossidanti

Se si vuole perdere peso, bisogna prendersi cura della salute cardiovascolare e rafforzare il sistema immunitario: includete in questi pasti alimenti ricchi di antiossidanti.

  • Sia a colazione sia a cena l’organismo è molto ricettivo a questi elementi.
  • Il primo e l’ultimo pasto della giornata hanno bisogno di un elevato apporti di antiossidanti per proteggere il fegato, in modo da favorire la disintossicazione e la corretta assimilazione dei nutrienti.

Gli antiossidanti fanno bene al nostro organismo  per diversi motivi, infatti accelerano il metabolismo e combattono i radicali liberi che danneggiano le cellule.

È bene includere a colazione e a cena alimenti che contengano antiossidanti come l’allicina, le antocianine, le catechine o la capsaicina. Segnatevi gli alimenti che non dovrebbero mancare nelle vostre colazioni o cene:

  • Colazione:
    • Frutta (uva, mele, prugne, banane, mirtilli, mango, papaya)
    • Limone
    • Aglio
    • Tè verde
    • Tè bianco
    • Caffè
  • Cena:
    • Verdure (peperoni, cavoletti di Bruxelles, carote, pomodori, carciofi, melanzane)
    • Un bicchiere di vino rosso

3. Colazioni con più fibre, cene con proteine magre

È sempre meglio assumere le fibre di mattina: ci aiuteranno a regolare il transito intestinale, ci permetteranno di eliminare meglio i grassi e si prenderanno cura del cuore.

Le cene devono essere varie, poco abbondanti e molto equilibrate. Se siete soliti cenare con una tazza di latte e cereali ed un frutto, dovete sapere che questa opzione è più indicata per la colazione.

La colazione deve prevedere alimenti con la fecola come, per esempio, il pane di segale, il pane integrale o qualsiasi cereale come può essere l’avena.

La cena, d’altro canto, deve includere proteine magre, ad esempio quelle di un petto di pollo alla piastra. Considerate che mentre si perde peso, bisogna anche mantenere i muscoli tonici e non flaccidi; le proteine hanno proprio questo scopo.

4. Anche l’orario è importante

sveglia per la colazione

A che ora fate colazione? A che ora cenate? È ovvio che la maggior parte delle volte non possiamo scegliere a che ora fare colazione o cenare. Il lavoro e le nostre responsabilità a volte ci impediscono di condurre una vita più armonica con il nostro organismo e le sue necessità.

Ogni volta che è possibile però, sarebbe bene seguire alcune linee guida grazie alle quali imparare a prendersi cura della propria salute e del proprio peso:

  • Non è positivo fare colazione appena svegli.
  • L’ideale è bere un bicchiere d’acqua tiepida appena ci alziamo dal letto ed aspettare da mezz’ora a tre quarti d’ora prima di fare colazione. In questo modo, il corpo metabolizza meglio i grassi accumulati per poi poterli bruciare.
  • Cenate due ore prima di andare a dormire.
  • Se commettete l’errore di preparare una cena copiosa ed addormentarvi subito dopo sul divano, otterrete l’esatto contrario: ingrassare.

Che ne dite di adattare i vostri orari per seguire queste linee guida? Vale la pena provarci.

5. Né troppo né poco: attenzione agli stereotipi

colazione equilibrata

È vero che si dice “fare una colazione da re ed una cena da povero”, ma sempre con coscienza. Ancora una volta, dobbiamo dare retta al senso comune e alle basi di un’alimentazione consapevole e corretta.

  • Fare una colazione da re non vuol dire che dobbiamo mangiare di tutto: merendine, frutta, succhi, caffè, proteine, una tazza di latte ed avena, toast e chi più ne ha più ne metta. Vuol dire mangiare diversi alimenti in piccole quantità, ma in modo equilibrato.
  • La cena del povero non vuol dire mettere solo una patata nel piatto. È una minestra, un po’ di salmone e un’insalata di pomodoro, per esempio.

La chiave è, senza dubbio, saper mangiare, ascoltare il proprio corpo e non i luoghi comuni. Vi invitiamo a mettere in pratica questi consigli.


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  • Sharma GN., Gupta G., Sharma P., A comprehensive review of free radicals, antioxidants and their relationship with human aliments. Crit Rev Eukaryot Gene Expr, 2018. 28 (2): 139-154.

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