Combattere il reflusso gastroesofageo cambiando la dieta

Il reflusso gastroesofageo è caratterizzato da acidità e rigurgiti. Se soffrite di questi sintomi, probabilmente è consigliabile una dieta diversa e nuove abitudini in generale. Scoprite di più!

Dieta adatta per calmare il reflusso gastroesofageo

Chi desidera combattere il reflusso gastroesofageo dovrà seguire una dieta mirata. Per calmare i sintomi di questa malattia, di fatto, bisogna evitare determinati alimenti.

In quest’articolo vi spiegheremo quali modifiche apportare alla dieta per sentirvi meglio ed evitare i principali sintomi del reflusso gastroesofageo.

Cos’è il reflusso gastroesofageo?

Reflusso gastroesofageo
Quando la parte inferiore dell’esofago non si chiude a dovere, gli acidi dello stomaco possono risalire fino all’esofago.

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il muscolo finale dell’esofago, il tubo che trasporta gli alimenti dalla bocca allo stomaco, non si chiude adeguatamente. Per questo motivo gli acidi dello stomaco possono risalire fino all’esofago, irritandolo.

Chi soffre di questa malattia accusa sintomi quali acidità e bruciore al petto. I sintomi del reflusso gastroesofageo comprendono anche la sensazione di risalita dei succhi gastrici alla gola (rigurgito), tosse secca e problemi digestivi. Per calmare questi fastidiosi sintomi è possibile:

  • Mangiare porzioni più piccole durante i pasti.
  • Evitare i cibi molto conditi, grassi o acidi.
  • Adottare una dieta apposita per il reflusso gastroesofageo.
  • Non bere alcool.
  • Dimagrire se si è in sovrappeso.

Dieta per combattere il reflusso gastroesofageo

Per migliorare i sintomi di questa malattia, non basta seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, bensì evitare gli alimenti irritanti. Qui di seguito troverete alcuni consigli.

1. Dieta equilibrata

Donna che mangia una insalata

Il medico consiglierà di cambiare le proprie abitudini alimentari aumentando il consumo di frutta e verdura, così come di cereali e legumi.

  • I vegetali apportano vitamine e minerali e sono al contempo poveri di grassi e zuccheri. Gli asparagi, il cavolfiore, i broccoli, le patate e i peperoni sono ottime opzioni per ridurre l’acidità. Vanno invece evitati i pomodori.
  • Per quanto riguarda la frutta, si consiglia di evitare gli agrumi in quanto irritanti. Meglio mangiare banane, mele, pere e meloni.
  • Tra i cereali spicca l’avena. Scegliete varietà a grano intero e senza zuccheri aggiunti; non soltanto assumerete fibre, ma noterete un notevole miglioramento dell’acidità di stomaco. Potete optare anche per il riso e pane di grano duro.

2. Evitare il caffè per combattere il reflusso gastroesofageo

Il caffè è uno degli alimenti che vanno eliminati dalla dieta se si soffre di reflusso gastroesofageo. Si tratta di una bevanda irritante che può aumentare l’acidità di stomaco. Al suo posto vi suggeriamo di bere infusi a base di timo, arancia, luppolo o camomilla.

3. Mangiare 5 volte al giorno

Fare 5 pasti al giorno permette di mangiare minori quantità di cibo. Così facendo eviterete di sovraccaricare lo stomaco e ridurrete al minimo le possibilità che gli alimenti risalgano fino all’esofago.

4. Eliminare i cibi piccanti

I condimenti come il peperoncino, il peperoncino di Cayenna, l’aceto e il curry irritano la mucosa intestinale accentuando l’acidità.

5. Aumentare il consumo di Omega 3 e Omega 6 per combattere il reflusso gastroesofageo

Gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono noti per le loro qualità antiinfiammatorie che possono aiutare a sfiammare la mucosa intestinale. L’ideale, quindi, è mangiare diverse volte alla settimana pesce e crostacei, cercando però di evitare le fritture e scegliendo metodi di cottura più sani.

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6. Eliminare la frittura

Frittura mista
I cibi fritti e piccanti possono causare acidità.

Gli alimenti fritti e grassi devono essere limitati per combattere il reflusso gastroesofageo. I cibi grassi rendono difficoltosa la digestione, obbligando lo stomaco a lavorare di più e producendo così maggiori quantità di acidi. Scegliete altre modalità di cottura: al vapore, bollito, al forno, al microonde o al cartoccio.

7. Bere pochi liquidi durante i pasti

È meglio bere liquidi durante il  corso della giornata,  ma non durante i pasti (o almeno poco). In questo modo eviterete di riempire al massimo lo stomaco e sovraccaricarlo. Ricordate che l’acqua deve essere la bevanda prediletta, piuttosto che altre bevande o succhi che sono considerati più irritanti.

8. Optare per i latticini scremati

Come già anticipato, il grasso ostacola la digestione e può acuire i sintomi del reflusso. Consumate yogurt, latte e formaggi scremati. Lo stomaco farà meno fatica a digerirli.

9. Evitare di fare sport dopo i pasti

Lo sport dopo i pasti può favorire la comparsa del reflusso gastroesofageo. Se amate allenarvi, dedicatevi alla vostra attività dopo due ore dall’ingerimento dei cibi.

10. Cenare almeno due ore prima di andare a dormire

Sdraiarsi subito dopo aver mangiato può acuire i sintomi del reflusso gastroesofageo. Cenate presto per permettere all’organismo di completare la digestione prima di andare a dormire. Potete anche procurarvi dei cuscini per mantenere la testa rialzata rispetto al corpo e ridurre i disturbi legati a questo problema.

11. Non fumare per combattere il reflusso gastroesofageo

Non fumare per combattere il reflusso gastroesofageo
Il tabacco può irritare lo stomaco e causare reflusso gastroesofageo.

Pur non essendo un alimento, anche il tabacco può fungere da agente irritante. Se accusate i sintomi del reflusso gastroesofageo e fumate, vi consigliamo di rinunciare al tabacco per il vostro bene.

12. Consumare grassi sani

L’olio di oliva, di sesamo o di girasole, l’avocado, le noci e i semi di lino contengono grassi sani per l’organismo. Includete questi alimenti nelle insalate, nei toast e nei vari piatti in generale.

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13. Addio a cioccolato e gomme da masticare

Nel cioccolato troviamo le metilxantine, sostanze che aiutano a rilassare i muscoli lisci e aumentano la possibilità di reflusso. La gomma da masticare, dal canto suo, può causare acidità insieme a tutti gli alimenti dolci alla menta.

14. Consumare lo zenzero

Lo zenzero possiede proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a calmare il malessere del reflusso gastroesofageo. Potete consumarlo come condimento nei piatti o prepararlo sotto forma di infuso.

Consultate il medico per conoscere la dieta migliore per combattere il reflusso gastroesofageo a seconda dei propri bisogni nutrizionali e calorici. Vi guiderà lungo il cammino per calmare questi fastidiosi sintomi.

Bibliografia

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