L’Ayurveda è una delle più antiche pratiche mediche tradizionali del subcontinente indiano. Oggi è riconosciuto come uno dei sistemi sanitari formali del paese e la dieta ayurvedica è uno dei suoi pilastri.
La parola “ayurveda” in sanscrito significa scienza o conoscenza della vita. Enfatizza la buona salute e la prevenzione delle malattie attraverso lo stile di vita, i massaggi, la meditazione e alcuni rimedi a base di piante medicinali. Vediamo a seguire i principi del suo modello alimentare.
Cos’è la dieta ayurvedica?
La dieta ayurvedica è più che un semplice regime alimentare per cui certi alimenti sono permessi o vietati, bensì è un modello di alimentazione sana. Lo scopo principale è mantenere l’equilibrio nella persona, perché da esso dipende un buono stato di salute, e proprio gli alimenti aiutano a bilanciarlo.
Questo stile alimentare riconoscere 3 diversi dosha, ovvero attributi propri di ogni persona. Si basano su aspetti quali la composizione corporea, il carattere o l’elemento predominante. Conoscere e tenere conto di queste caratteristiche consente un ottimale sviluppo. I dosha sono i seguenti:
- Vata: mente rapida, flessibile e creativa. In genere si tratta di persone magre e freddolose che tendono a soffrire di problemi digestivi e difficoltà di concentrazione.
- Pitta: intelligenti, laboriosi e decisi. Di media costituzione, soffrono spesso di infiammazioni. Sono individui con un buon appetito e senza problemi digestivi.
- Kapha: sereni e affettuosi, forti e resistenti. Hanno difficoltà a perdere peso e di solito soffrono di stipsi.
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Linee guida
Oltre a seguire la dieta appropriata in base al proprio dosha, o personalità dominante, la dieta ayurvedica si basa su una serie di linee guida e schemi che devono essere rispettati. I più importanti per tutte le persone sono:
- Fare 3 pasti al giorno per avere il tempo di completare l’intero ciclo di digestione senza interruzioni. È inoltre indispensabile lasciar passare 3 ore dall’ultimo pasto prima di andare a letto.
- Mangiare fino a non avere più fame, ma senza saziarsi del tutto.
- Dare la priorità ai cibi freschi e integrali.
- Includere i 6 sapori di base in ogni pasto.
- Mangiare in modo consapevole e in un’atmosfera rilassata.
Alimenti consentiti e non raccomandati
La dieta ayurvedica propone linee guida stabilite su cosa, come e quando mangiare a secondo del proprio corpo o del dosha predominante. Offre raccomandazioni particolari e dettagliate su quali alimenti possono essere inclusi nella dieta quotidiana a seconda che prevalga il tipo vata, pitta o kapha.
Vata
Per queste persone la dieta deve essere nutriente, con piatti cucinati a temperature moderate e con condimenti leggeri. È importante mantenere un programma regolare. Gli alimenti predominanti devono essere i seguenti:
- Avena e riso.
- Uova, pollo e pesce.
- Latticini fermentati.
- Legumi in quantità limitata.
- Frutta dolce, matura e succosa
- Mandorle, noci e semi in generale. Si consiglia di immergerli in acqua.
- Olio di sesamo.
- Curcuma, cumino, coriandolo o zenzero per condimento.
Altri alimenti, invece, dovrebbero essere evitati:
- Carne rossa.
- Formaggi stagionati.
- Frutta astringente ed essiccata, come mirtilli, mele o melograni.
- Verdure crude e funghi.
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Pitta
Per queste persone sono consigliati i piatti freddi e i pasti poco conditi. Dovrebbero predominare gli alimenti rinfrescanti e i sapori dolci e amari. In questi casi è una buona opzione seguire una dieta vegetariana. Gli alimenti che non dovrebbero mancare sono:
- Orzo, riso, avena e grano.
- Pollo e tacchino come fonti di proteine animali
- Latte, ghee, burro e formaggio senza sale.
- Legumi in piccole quantità. I migliori sono lenticchie nere, ceci e fagioli mung.
- Frutta dolce, come mele, mirtilli e datteri.
- Insalate e verdure crude.
- Semi di girasole e di zucca di tanto in tanto.
- Cardamomo, cannella, finocchio e curcuma.
Gli alimenti che invece non sono ammessi per la personalità pitta possono essere riassunti in questo elenco:
- Prodotti di origine animale, in particolare frutti di mare e uova.
- Lenticchie rosse e gialle.
- Frutti acidi.
- Pomodori, ravanelli, peperoni, cipolle crude e aglio.
- La maggior parte dei semi e della frutta secca, perché sono molto grassi.
- Spezie piccanti.
Kapha
Per quest’ultimo dosha, la dieta più consigliata è quella in cui predominano i cibi caldi, leggeri e secchi. Sono da preferire anche i sapori amaro, agro e piccante. Questo è l’elenco degli alimenti più adatti:
- Grano saraceno e miglio.
- Pollo, coniglio e frutti di mare con cottura al forno o alla griglia.
- Ghee e latte di capra.
- Lenticchie rosse, fagioli neri e fagioli mung.
- Mango, pesca, albicocca e pera.
- Verdure fuori terra, in particolare le verdure a foglia verde (spinaci, bietole o cavoli)
- Semi di zucca e di girasole in piccole quantità.
- Tutte le spezie, soprattutto aglio e zenzero.
È necessario, invece, evitare i seguenti alimenti:
- Patate dolci, avena e grano.
- Qualsiasi tipo di latticini e grassi, in particolare i cibi fritti.
- Frutta molto dolce o acida.
- Ortaggi a radice, come rape, barbabietole o ravanelli.
- Semi e frutta secca in generale.
- Tutti gli edulcoranti e il sale.
Pro e contro della dieta ayurvedica
Le linee guida e gli alimenti che fanno parte del regime ayurvedico si concentrano, in essenza, sul miglioramento dello stato di salute. Questo piano alimentare offre diversi benefici:
- Promuove un’alimentazione sana, perché si basa su cibi freschi cucinati in modo semplice.
- Prevalgono quelli di origine vegetale, che aiutano a prevenire diverse malattie.
- Incoraggia un’alimentazione consapevole.
- È accompagnato da uno stile di vita sano.
- Aiuta a raggiungere il peso forma, favorisce la digestione, migliora il profilo lipidico e riduce il rischio di malattie croniche.
È tuttavia necessario menzionare alcuni punti deboli che devono essere presi in considerazione se ha intenzione di adottare questa dieta:
- Non si tratta solo di mangiare ed evitare una serie di cibi; bisogna tenere a mente tutti gli schemi che li accompagnano e seguirli allo stesso modo.
- Può essere difficile reperire alcuni prodotti e adattarsi al loro gusto.
- A volte può richiedere una maggiore dedizione, perché è data grande importanza anche alla modalità di cottura e di preparazione degli alimenti.
Raccomandazioni prima di iniziare la dieta ayurvedica
Prima di iniziare la dieta ayurvedica, è importante consultare uno specialista. Questi determinerà il nostro dosha e valuterà eventuali problemi o squilibri che dovranno essere trattati con la dieta.
È necessario stabilire una buona organizzazione nell’esecuzione delle linee guida, in quanto fondamentali. Chi segue la dieta ayurvedica dovrà considerare la necessità di un periodo di adattamento alle nuove abitudini e ad alcuni cibi inconsueti nell’alimentazione occidentale.
Bibliografia
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