Quale dieta è bene adottare per migliorare la fertilità negli uomini? Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un incremento nella prevalenza dell’infertilità all’interno della popolazione. Numerosi studi dimostrano che l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale in tal senso.
Sia l’uomo sia la donna devono seguire una dieta sana e ricca di determinati nutrienti che incidono sulla loro salute riproduttiva. In questo articolo approfondiamo la fertilità maschile.
Qual è la dieta per migliorare la fertilità maschile?
L’incremento dell’infertilità è associato soprattutto a:
- Ritardo della maternità nella donna.
- Perdita di qualità del liquido seminale.
- Rsposizione a fattori ambientali.
- Stile di vita.
In merito allo stile di vita, è stato osservato che seguire diete non bilanciate dal punto di vista energetico e nutrizionale, così come la sedentarietà, lo stress, il consumo di tabacco, di alcol e altre droghe, influisce negativamente sulla fertilità.
In merito alla dieta, vediamo quali sono i fattori negativi che possono compromettere la fertilità dell’uomo.
La composizione corporea
Nella fertilità dell’uomo, il peso svolge un ruolo fondamentale. È stato dimostrato l’impatto negativo che il sovrappeso e l’obesità esercitano sulla qualità del DNA degli spermatozoi, anche se l’obesità non comporta necessariamente l’infertilità.
Consumo elevato di caffeina e alcol
Esiste una correlazione tra un alto consumo di caffeina (caffè e bevande alla cola) e di alcol e una bassa concentrazione e conteggio del seme, come afferma uno studio pubblicato su Andrology.
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Dieta povera di zinco
Anche lo zinco svolge un ruolo nella fertilità dell’uomo, perché partecipa ai seguenti processi:
- Sviluppo testicolare.
- Sintesi del testosterone.
- Maturazione, quantità e motilità degli spermatozoi.
Per gli uomini, il fabbisogno quotidiano di zinco ammonta a 15 mg. Questa sostanza si trova principalmente in:
- Carne.
- Pesce azzurro.
- Fegato.
- Legumi.
- Molluschi.
- Cereali integrali.
- Latte.
L’assunzione di integratori a base di zinco ha dimostrato di essere utile nel trattamento dell’infertilità nell’uomo, perché è in grado di fornire un miglioramento nella qualità degli spermatozoi.
Diete strettamente ipocaloriche
Seguire una dieta ipocalorica stretta ed essere denutriti danneggia la fertilità dell’uomo. La ragione è dovuta al fatto che, in queste circostanze, il corpo entra in una modalità di risparmio energetico, cosa che può danneggiare la diminuzione di capacità sessuali, riducendo la capacità riproduttiva.
Diete con deficit di vitamine
Nella fertilità, le vitamine svolgono un ruolo fondamentale. Le più importanti sono le seguenti:
- Acido folico: contribuisce a migliorare la quantità e la qualità degli spermatozoi.
- Vitamina A: favorisce la sintesi degli ormoni sessuali, partecipa alla spermatogenesi e protegge lo spermatozoo dal danno ossidativo.
- Vitamina D: il suo deficit è associato a una minore concentrazione di testosterone.
- Vitamine C ed E: sono degli antiossidanti e contrastano gli effetti dello stress ossidativo sugli spermatozoi.
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Consigli nutrizionali per pianificare la dieta per migliorare la fertilità dell’uomo
Il mantenimento del peso corporeo mediante un’alimentazione adeguata ed esercizio fisico rappresentano i fattori più importanti per migliorare la fertilità negli uomini e nelle donne. I nutrienti da includere nella dieta per migliorare la fertilità degli uomini sono i seguenti:
- Idrati di carbonio: sia il tipo che la quantità di carboidrati possono influire sulla fertilità. Una dieta ricca di alimenti che presentano una bassa carica glicemica è associata a una qualità del seme migliore. Di conseguenza, bisogna evitare di consumare alimenti ad alto contenuto di zucchero.
- Grassi: un consumo elevato di grassi saturi e trans altera la qualità dello sperma, diminuendo il tasso di fecondità. Al contrario, consumare acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 (olio di oliva, pesce azzurro, frutta secca) è fondamentale per la spermatogenesi.
- Antiossidanti: si tratta di nutrienti che offrono numerosi benefici, dal momento che il 30-80% dell’infertilità può essere dovuta allo stress ossidativo, secondo quanto affermano gli esperti in materia. Diete ad alto contenuto di vitamine C ed E e di zinco migliorano la qualità del seme e aumentano le possibilità riproduttive.
- Acido folico: è presente in alimenti come i vegetali a foglia verde, i legumi, il lievito di birra e le mandorle.
- Vitamina B12: è altrettanto importante, perché è associata alla fertilità. Quindi, soprattutto se siete vegani o vegetariani, assicuratevi di soddisfare il vostro fabbisogno di questa vitamina.
Dieta per migliorare la fertilità dell’uomo in sintesi
Sia l’uomo che la donna devono seguire una dieta sana, avere un peso adeguato ed evitare il consumo eccessivo di caffeina e alcol, così come di dolci e di cibi ultra-processati. Nel caso in cui non si assuma la quantità sufficiente di vitamine e minerali necessari, è possibile ricorrere a degli integratori, con la supervisione di un medico.
Allo stesso modo, è sempre consigliabile eseguire regolarmente esercizio fisico, perché questa attività contribuirà a mantenere sotto controllo i livelli ormonali, favorendo la capacità riproduttiva.
Bibliografia
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