Dieta vegetariana per diabetici: consigli per pianificarla

Una dieta vegetariana può aiutare molto in caso di diabete. In questo articolo, spieghiamo come sviluppare un piano alimentare adatto.
Dieta vegetariana per diabetici: consigli per pianificarla
Maria Patricia Pinero Corredor

Scritto e verificato la nutrizionista Maria Patricia Pinero Corredor.

Ultimo aggiornamento: 02 settembre, 2022

Le statistiche sulla mortalità del diabete e le sue complicazioni ne hanno fatto un vero problema di salute pubblica. Il cambiamento verso un modello alimentare più sano è diventato una misura principale di prevenzione e trattamento. La dieta vegetariana funziona per i diabetici?

Diverse versioni di diete vegetariane hanno dimostrato di essere altrettanto benefiche dei regimi convenzionali. Tuttavia, devono essere applicate correttamente.

Ciò include il consumo di porzioni adeguate di nutrienti e calorie in base alle esigenze individuali. Quindi, alcuni suggerimenti sono necessari per farli funzionare meglio.

In questo articolo vi forniremo le linee guida generali che consentono di rispettare adeguatamente una dieta vegetariana per i pazienti diabetici. Pertanto, se continui a leggere questo articolo, puoi contribuire a ridurre le statistiche di questa temibile malattia.

Cos’è una dieta vegetariana?

Secondo la rivista Ofarm, la dieta vegetariana comprende tutti gli alimenti di origine vegetale ed esclude la carne ei suoi derivati. A seconda del grado di esclusione, troviamo:

  • Vegano: in cui non viene consumato cibo animale.
  • Lattoovovegetariano: oltre alle verdure si consumano uova, latte e latticini.
  • Lattovegetariano: include solo il latte e i suoi derivati come alimenti di origine animale, ma non le uova.
  • Varianti minori: ovo-vegetariano (uova e verdure) e semi-vegetariano (consente pesce e pollame).

In che modo una dieta vegetariana influisce sul diabete?

La cura del diabete si basa su 3 pilastri fondamentali: un’alimentazione sana, una regolare attività fisica e farmaci. I primi due sono applicati preventivamente. Ma anche, nel caso degli alimenti, è una valida e insostituibile alternativa per il suo effetto protettivo.

I modelli alimentari a base vegetale sono a basso contenuto di grassi saturi, colesterolo e sodio. Inoltre, hanno un alto contenuto di fibre, potassio e acidi grassi insaturi. La dieta vegetariana riesce a mantenere il controllo della glicemia, regolare il peso corporeo e ridurre le complicazioni della malattia.

Benefici di una dieta vegetariana per i diabetici

Le caratteristiche e le proprietà nutritive di una dieta vegetariana favoriscono la cura di diverse malattie. Soprattutto il diabete. Vediamo perché.

Donna con diabete di tipo 1.
Pare che sia il diabete di tipo 1 che il diabete di tipo 2 possono trarre beneficio da una dieta vegetariana.

Controllare il peso corporeo

I pasti vegetariani sono meno calorici rispetto a quelli convenzionali. Questo favorisce il dimagrimento nei pazienti diabetici obesi, regolarizzando l’indice di massa corporea.

Inoltre, mantenendo un buon controllo del peso, la glicemia tende a normalizzarsi. Il rischio di complicanze comuni del diabete è ridotto.

Riduce le complicazioni cardiovascolari

Le diete vegane sono prive di colesterolo e povere di grassi saturi, considerati un fattore protettivo cardiovascolare. Allo stesso modo, il maggior contenuto di fibre alimentari può regolare gli alti livelli di lipidi nel sangue.

Controlla la glicemia e la risposta dell’insulina

Verdure, frutta fresca, legumi, cereali integrali e noci possono aiutare a controllare la glicemia e migliorare la risposta all’insulina.

Tuttavia, il consumo eccessivo di alcuni ortaggi e loro derivati, soprattutto quelli ricchi di zuccheri semplici e amidi (pane, riso, patate, pasta stracotta), può influire negativamente sulla glicemia.

Consigli per programmare una dieta vegetariana per diabetici

Il primo consiglio per seguire una dieta vegetariana è quello di consultare un nutrizionista, che valuterà individualmente lo stato di salute. Inoltre, stabilirà il fabbisogno calorico di macro e micronutrienti da ingerire durante il piano.

Nel caso in cui la dieta non sia rigorosamente vegetariana

A seconda del tipo di dieta vegetariana, alcuni alimenti di origine animale possono essere presi in considerazione o meno. Se questo è il caso, allora devi sapere come scegliere quali prodotti lo accompagneranno.

In caso di incorporare le uova, si consiglia di utilizzare circa 5 albumi a settimana, poiché non contengono grassi. Tuttavia, è consentito anche mangiare circa 3 tuorli a settimana e, in caso di lipidi nel sangue alti, solo 2.

I formaggi devono essere magri o privi di grassi. La ricotta può essere una buona opzione, poiché contiene bassi valori di grassi saturi. Latte e yogurt devono essere scremati.

Se la dieta ammette la carne bianca, sono consigliati i pesci grassi, come salmone, sgombro, sardine o tonno. Questi contengono alti contenuti di omega-3, che prevengono le malattie cardiovascolari.

La carne di pollo deve essere preparata senza pelle e preferibilmente deve provenire da tagli magri. Si consiglia di arrostire o cuocere al forno per evitare l’uso di grassi in cottura.

Scegli verdure a basso indice glicemico

L’indice glicemico (IG) di un alimento è un numero che indica quanto velocemente aumenta la glicemia. Questo valore viene confrontato con un elemento di riferimento, che potrebbe essere glucosio o pane bianco.

Ci sono alimenti a base vegetale con un IG alto, cioè aumentano rapidamente la glicemia. Per questo motivo, dovrebbero essere evitati nei pazienti con diabete.

Secondo l’American Diabetes Association, pane, zucchero, patate, zucca, riso bianco, farina di frumento, ananas e melone hanno un IG maggiore di 70. Mentre il riso integrale, la farina d’avena crusca, il riso parboiled, i legumi, le carote e la maggior parte della frutta hanno un GI o inferiore a 55.

Mangia verdure ricche di fibre

La fibra è un nutriente con benefici per la salute riconosciuti. Nel caso della fibra solubile, può regolare la velocità di assorbimento dei carboidrati. In questo modo riesce a controllare la glicemia.

Pectina, mucillagini e beta-glucani sono esempi di fibre solubili. Per aumentarli nella tua dieta, mangia legumi, come fagioli, lenticchie, piselli e ceci.

Include tutti i frutti tranne avocado, olive, anguria e ananas. Seleziona anche cereali integrali, come quinoa, avena, orzo e amaranto.

Per quanto riguarda l’assunzione, l’American Diabetes Association raccomanda tra i 20 ei 35 grammi di fibre al giorno per controllare lo zucchero e l’insulina nei pazienti diabetici. Per questo si consiglia di mangiare quanto segue:

  • 3 porzioni giornaliere di verdure: pomodori, cetrioli, carote, cavolfiori, broccoli, cavoli, zucchine, carciofi, spinaci.
  • 2 porzioni di frutta: mele, prugne, uva, pere, pesche, kiwi, pompelmi, frutti di bosco.
  • 5 porzioni di cereali integrali.
  • Da 4 a 5 porzioni di legumi.
I legumi nella dieta vegetariana del paziente diabetico.
I legumi sono molto importanti nella dieta dei diabetici. L’ideale sarebbe mangiare da 4 a 5 porzioni al giorno.

Usa il giusto tipo e la giusta quantità di grasso

Sebbene gli oli vegetali contengano acidi grassi essenziali e omega-3, la quantità stabilita dal professionista della salute dovrebbe essere consumata. Inoltre, grassi e oli sono una fonte di energia. 1 grammo fornisce 9 calorie, più del doppio di quanto potrebbero fornire proteine e carboidrati.

I fritti sono da evitare nelle preparazioni, condimenti con olio, avocado e burro di arachidi, olive e crema di latte. Ricordarsi di utilizzare preferibilmente olio d’oliva.

Distribuisci i carboidrati secondo lo stesso programma

La distribuzione del numero di assunzione di carboidrati nell’arco della giornata deve essere la stessa ogni giorno, compresi gli intervalli di tempo. La regolarità influenza positivamente il controllo della glicemia.

Questa distribuzione dei carboidrati non è applicabile a tutti i pazienti. Lo deciderà il nutrizionista.

Evita la mancanza di alcuni nutrienti

La vitamina B12 è un micronutriente presente negli alimenti di origine animale, in particolare latte, yogurt e uova. Nel caso dei vegani potrebbe esserci una carenza di questa vitamina e, pertanto, si consiglia di assumere integratori alla dose di 5 microgrammi al giorno.

Modello di dieta vegetariana per diabetici

Quando si pianifica una dieta vegetariana per i pazienti diabetici, è necessario considerare ciascuno dei suggerimenti di cui sopra. Questo modello di menu varia tra 1.200 e 1.600 calorie al giorno.

  • Colazione: 1 toast integrale con spinaci saltati, bietole e olio d’oliva, 3/4 di tazza di farina d’avena non zuccherata, una mela intera e caffè.
  • Spuntino: macedonia di frutta fresca
  • Pranzo: 1/2 tazza di spinaci saltati con pinoli, 1 tazza di lenticchie stufate con riso integrale, uno spiedino di frutta, tè freddo non zuccherato.
  • Spuntino: 1/4 tazza di frutta secca
  • Cena: 3/4 tazza di riso al curry con funghi e ceci, 1 tazza di zucchine saltate, melanzane e peperoni, 1 spiedino di frutta.

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