Esistono diversi modi per ottenere una piacevole aromatizzazione in casa. Bastoncini di incenso e umidificatori sono alcuni dei prodotti più comuni utilizzati per questo scopo. Tuttavia, una nuova tendenza sta cominciando a guadagnare popolarità all’interno dell’aromaterapia. Si tratta dei diffusori a ultrasuoni.
In questo caso è presente un diffusore di profumo che funziona tramite un motore elettrico. Grazie a ciò, lo spazio di azione viene ampliato ed è possibile aromatizzare ambienti molto più grandi.
I diffusori a ultrasuoni presentano numerosi vantaggi rispetto ad altri dispositivi di profumazione.
Cosa sono i diffusori a ultrasuoni?
Funzionano come i comuni diffusori di profumo, ma hanno una potenza più ampia. Questo perché, grazie al motore elettrico, diffondono le fragranze su una superficie che può arrivare fino a 100 mq.
Generano un finissimo vapore rinfrescante, diffondendo gli aromi. Pertanto, è possibile creare un’atmosfera piacevole con le fragranze scelte.
L’ambiente, in questo modo, acquista personalità, benessere e comfort. Con un uso sempre più ampio, i diffusori a ultrasuoni sono una delle tendenze dell’aromaterapia, medicina alternativa che utilizza composti aromatici e oli essenziali per aumentare il benessere fisico e psicologico.
Efficacia, potenza e ampia gamma di copertura sono alcuni dei vantaggi che i diffusori a ultrasuoni per la casa presentano rispetto ad altri deodoranti per ambienti.
Leggete anche: Come realizzare delle fragranze per il bagno
Come funzionano?
I diffusori a ultrasuoni hanno un meccanismo semplice, basato sull’utilizzo di profumo e acqua, unitamente all’azione delle microvibrazioni. Una tacca indica la quantità di acqua da aggiungere. Poi si uniscono le gocce di profumo secondo il gusto personale.
Il dispositivo utilizza la tecnologia ad ultrasuoni per generare sequenze microvibratorie che mescolano continuamente le particelle d’acqua con il profumo. Il risultato è la produzione di una nebbia che si diffonde nell’ambiente, producendo un aroma gradevole e rinfrescante. Inoltre, funziona con la micronizzazione a freddo, che impedisce alle essenze di bruciare.
Vantaggi dei diffusori a ultrasuoni
Hanno una serie di vantaggi rispetto ad altri dispositivi. Oltre a disperdere le loro fragranze in uno spazio più ampio, contribuiscono all’umidificazione e alla purificazione dell’aria:
- Automatici: possono essere lasciati accesi e funzionano in modo autonomo. È anche possibile lasciarli attivi durante la notte. Quando l’acqua scende al di sotto del livello minimo, il diffusore si spegne.
- Silenziosi: poiché non emettono alcun tipo di suono, si possono sistemare uno o più diffusori, in qualsiasi spazio della casa.
- Decorativi: esistono molti modelli, con dimensioni, forme e colori adattabili a qualsiasi stile decorativo.
- Utili: la nebbia microfine che producono i diffusori aiuta a rinfrescare lo spazio, oltre a diffondere la fragranza. Questo assicura un’atmosfera piacevole, molto apprezzata in aromaterapia.
- Semplicità d’uso: richiedono solo acqua, la fragranza selezionata e una fonte di alimentazione elettrica per funzionare. Durante l’installazione, occorre seguire le istruzioni del produttore.
Differenze tra umidificatori e diffusori a ultrasuoni
L’importanza di garantire la purificazione dell’aria in casa è sempre più evidente. Uno studio dell’Istituto Nazionale di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia dell’Avana indica che l’inquinamento chimico e biologico all’interno della casa è una causa importante di allergie e altre condizioni.
Sebbene sia vero che entrambi i dispositivi aiutano a migliorare le condizioni atmosferiche dell’ambiente, esistono evidenti differenze tra umidificatori e diffusori. In linea di principio, la funzione principale dei primi è quella di migliorare il livello di umidità ambientale. Gli ultimi, invece, vengono usati in modo specifico per la vaporizzazione degli aromi, anche se alcuni modelli includono una funzione umidificante.
Garantire livelli di umidità ottimali non è il compito dei diffusori a ultrasuoni, poiché questa è la funzione specifica dell’umidificatore. Tuttavia, i primi svolgono funzioni depurative. Da un lato neutralizzano i cattivi odori grazie ai loro oli essenziali. Dall’altro, riducono la presenza di funghi e batteri nell’aria.
Potrebbe interessarvi anche: 10 oggetti in casa che attirano cattive energie secondo il feng shui
Un’alternativa completa
I diffusori a ultrasuoni sono un’opzione ideale per chi vuole abbinare estetica alla diffusione degli aromi. Grazie alla vasta scelta nel design, possono essere sistemati in qualsiasi ambiente, purificano l’aria e riducono la presenza di microrganismi patogeni.
Se l’intenzione è quella di migliorare le condizioni di umidità nell’ambiente, questo dispositivo svolge entrambe le funzioni. In questo modo è possibile ottenere i benefici dell’aromaterapia, basata sulla diffusione di oli essenziali e composti aromatici, ma idratando e purificando l’aria.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Pastene, Edgar, Fernández, Pola, Vargas, Pedro, Rioseco, Mery, Libante, Paulette, Inzunza, Paulina, Castillo, Claudia, Guíñez, Bárbara, Avello, Marcia, Monsalve, Carolina, Efectos de la Aromaterapia en el Servicio Medicina del Hospital las Higueras, Talcahuano Chile. Boletín Latinoamericano y del Caribe de Plantas Medicinales y Aromáticas [Internet]. 2006;5(4):84-91. Recuperado de: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=85650406
- Molina Esquivel, Enrique. “Contaminantes biológicos del aire interior de la vivienda: factores contribuyentes, afecciones relacionadas y medidas correctivas.” Revista Cubana de Higiene y Epidemiología [En línea], 53.1 (2015). Disponible en: http://www.revepidemiologia.sld.cu/index.php/hie/article/view/8/8
- BAREN, Catalina M. van, Di LEO LIRA, Paola M., BANDONI, Arnaldo L., RETTA, Diana, ¿Son realmente útiles los aceites esenciales?. Boletín Latinoamericano y del Caribe de Plantas Medicinales y Aromáticas [Internet]. 2009;8(5):317-322. Recuperado de: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=85611977001
- Rosa, M. C. de la, M. A. Mosso, y C. Ullán. «El aire: hábitat y medio de transmisión de microorganismos». Observatorio Medioambiental, vol. 5, 2002, pp. 375 -02. Disponible en: https://revistas.ucm.es/index.php/OBMD/article/view/OBMD0202110375A