Distanziamento sociale: aspetti da considerare

Il distanziamento sociale non consiste solo nel mantenere la distanza di sicurezza dalle altre persone; prevede anche misure come la chiusura di luoghi destinati al tempo libero. Cosa c'è da sapere al riguardo?
Distanziamento sociale: aspetti da considerare
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Stiamo vivendo una complessa situazione mondiale a causa della pandemia da Coronavirus. Proprio per questo, la maggior parte dei Paesi ha adottato delle misure di contenimento e di prevenzione, quali il distanziamento sociale.

Il periodo di isolamento domiciliare imposto in molti Paesi ha lo scopo di frenare la diffusione del virus. I Coronavirus sono, in realtà, una famiglia di virus. Il nuovo Coronavirus, sorto nel dicembre 2019, è fortemente contagioso.

Ma il distanziamento sociale non è una misura esclusiva per questo virus: può essere applicato per frenare qualunque malattia infettiva trasmissibile da essere umano a un altro essere umano. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consiste.

In cosa consiste il distanziamento sociale?

Distanziamento sociale in quarantena
Lo scopo del distanziamento sociale è quello di ridurre il numero dei contagi, in modo che le strutture sanitarie possano dare una risposta efficace.

Con la diffusione del virus, quasi tutti i Paesi hanno chiesto ai propri cittadini di limitare o di sospendere qualunque contatto diretto con altre persone. Proprio in ciò consiste il distanziamento sociale.

In altre parole, consiste nel creare uno spazio tra le persone. Mantenendo una distanza di sicurezza e limitando il contatto, dovrebbe ridursi il numero di persone contagiate da una stessa patologia.

Nel caso specifico del Coronavirus, sappiamo che quest’ultimo si diffonde mediante le goccioline respiratorie. Tale gocce vengono espulse dal soggetto quando tossisce, starnutisce o persino quando parla. Per questo motivo, se qualcuno gli si avvicina, può contagiarsi.

Nelle prime fasi della pandemia si consigliava di mantenere una distanza di sicurezza compresa tra 1 e 2 metri, tra una persona e l’altra. In teoria, questa è la distanza auspicabile per evitare che le particelle respiratorie raggiungano qualcuno.

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Come possiamo mettere in pratica il distanziamento sociale?

Abbiamo già parlato della distanza di sicurezza che si consiglia di mantenere tra le persone. Tuttavia, il distanziamento sociale coinvolge molte altre misure oltre questa. Innanzitutto, è fondamentale evitare grandi assembramenti.

A tale scopo, prima di tutto si procedere chiudendo i luoghi destinati al tempo libero, come i ristoranti o i teatri. Ma non è tutto: vanno chiuse anche le scuole, le università e qualsiasi altro centro educativo.

Oltre a ciò, affinché il distanziamento sociale sortisca l’effetto sperato, qualunque contatto tra persone va limitato a casi strettamente necessari. Per questo, la maggior parte degli uffici e delle imprese ha sospeso la propria attività oppure ha optato per il telelavoro.

Un’altra misura basilare è quella di evitare l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici o di condividere l’auto con altre persone. Al tempo stesso, si consiglia di recarsi presso negozi e supermercati solo quando strettamente necessario.

Lo scopo del distanziamento sociale è fare in modo che una persona contagiata non ne contagi altre. Si tratta di una misura di vitale importanza, soprattutto nel caso di infezioni come quella da Coronavirus, in cui molte persone trasmettono l’infezione pur essendo asintomatiche.

Quali altre misure per prevenire il contagio?

Lavare le mani
Oltre alla rigida applicazione del distanziamento sociale, è fondamentale attuare altre misure preventive, come il corretto lavaggio delle mani.

Oltre al distanziamento sociale, ci sono altre misure di prevenzione che aiutano a limitare il contagio da Coronavirus. Prima di tutto, è estremamente importante lavarsi le mani nel giusto modo e spesso.

A questo scopo è sufficiente utilizzare acqua e sapone, sebbene sia efficace anche l’utilizzo di un disinfettante. A ogni modo, si consiglia anche di evitare di toccarsi il viso con le mani. Quando starnutiamo o tossiamo, l’ideale è coprirci bocca e naso con un fazzoletto monouso.

Ovviamente, in presenza di qualunque campanello di allarme (come tosse o febbre), bisogna consultare il proprio medico. Molti consigliano anche di utilizzare la mascherina quando si esce per strada per svolgere qualunque attività, e sebbene non se ne conosca l’effettiva efficacia.

Non dobbiamo dimenticare che misure come il distanziamento sociale sono necessarie per migliorare la situazione. Bisogna, di fatto, seguire tutte le raccomandazioni date finora dai governi così da ridurre sensibilmente il numero di infetti.


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