Il cervello è costituito da una vasta e complessa rete di cellule specializzate chiamate neuroni. Questi comunicano attraverso stimoli elettrici che possono essere analizzati utilizzando l’elettroencefalogramma.
La salute del cervello umano e dell’intero sistema nervoso centrale (SNC) può essere valutata attraverso un gran numero di test. In questo modo è possibile rilevare in tempo anomalie strutturali e disturbi della funzione nervosa. L’elettroencefalografia, la tomografia e la risonanza magnetica sono alcuni dei test più comuni.
L’elettroencefalogramma è il metodo di scelta per la diagnosi di convulsioni ed epilessia, secondo gli specialisti. Questo strumento medico ha salvato milioni di vite. La sua utilità va oltre la diagnosi.
Cos’è l’elettroencefalogramma?
Questa è una tecnica di scansione funzionale che misura l’attività elettrica del cervello in tempo reale. Secondo gli studi, Hans Berger nel 1929 fu colui che coniò il termine elettroencefalogramma (EEG) per descrivere la registrazione delle fluttuazioni elettriche cerebrali catturate da elettrodi attaccati al cuoio capelluto.
I neuroni sono sempre attivi e trasmettono impulsi elettrici in tutto il SNC. L’EEG cattura e amplifica questi segnali elettrici, rappresentandoli in linee con ondulazioni che definiscono l’attività delle diverse regioni del cervello.
Nella maggior parte dei casi, l’elettroencefalogramma viene eseguito allo stato basale e soggetto a metodi di attivazione, come l’iperventilazione o la stimolazione visiva. In effetti, alcuni professionisti consigliano di ottenere una registrazione cerebrale dettagliata durante il sonno. Inoltre, ci sono EEG di follow-up di 24 ore.
Questo test si traduce in modelli normali e anormali che aiutano a diagnosticare lesioni o disturbi caratteristici, come le convulsioni. Per questo motivo, si tratta di uno studio complementare ampiamente utilizzato in ambito neurologico.
Perché si fa questo test?
Valutare lo stato dell’attività elettrica cerebrale in soggetti con sospette alterazioni nervose episodiche o persistenti è fondamentale. Tra le indicazioni più frequenti dell’elettroencefalogramma vi sono le seguenti:
- Alterazione di funzioni superiori, come la memoria e la coscienza.
- Epilessia o altre sindromi convulsive.
- Disturbi del sonno, come l’insonnia.
- Encefalite e altre infezioni del SNC.
- Malattie cerebrovascolari (CVD).
- Monitoraggio durante un intervento chirurgico al cervello.
- Trauma cranioencefalico.
- Tumori cranici.
- Alzheimer.
Allo stesso modo, l’EEG è utile per confermare la morte cerebrale nei pazienti che sono in coma profondo. Allo stesso modo, offre dati di interesse nell’anestesia indotta da farmaci.
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Possibili rischi e controindicazioni
In generale, l’elettroencefalogramma è una tecnica abbastanza sicura e non provoca nessun tipo di dolore o reazione avversa. A volte vengono utilizzati metodi controllati per indurre convulsioni, come la stimolazione della luce o l’iperventilazione. Tuttavia, lo specialista è formato per fornire assistenza medica se necessario.
Preparativi per un EEG
Ci sono diverse raccomandazioni che dovrebbero essere seguite prima di eseguire un elettroencefalogramma. In questo modo, garantiamo che il test venga eseguito correttamente e senza errori nei risultati.
A questo proposito, i preparativi per l’EEG includono quanto segue:
- Lavare i capelli la sera prima o diverse ore prima dello studio.
- Evitare l’uso di balsami, gel, oli, creme o lacche per capelli, poiché possono rendere difficile l’adesione degli elettrodi.
- In caso di extension per capelli, chiedi istruzioni al medico.
- Non modificare o sospendere i farmaci abituali senza indicazione. Consultare il medico per ulteriori informazioni.
- Evita di consumare cibi o bevande con caffeina da 6 a 8 ore prima del test.
- Dormire meno del solito in caso di EEG durante il sonno.
- Non assumere bevande energetiche o altri prodotti per rimanere svegli, soprattutto se devi dormire durante il test.
Come si esegue l’elettroencefalogramma?
Questo test viene eseguito da un tecnico EEG professionista in un centro medico, uno studio privato o un laboratorio. Sarà incaricato di guidare il paziente durante tutto il processo in modo semplice e sicuro.
Durante il test
La persona da valutare deve sdraiarsi su una barella o su una sedia reclinabile. Quindi, un tecnico misurerà i diversi diametri del cranio e segnerà i punti in cui verranno posizionati gli elettrodi. Questi dischi non producono alcun tipo di dolore e sono responsabili della registrazione dell’attività cerebrale.
In generale, gli elettrodi vengono posizionati sul cuoio capelluto mediante uno speciale adesivo. A volte vengono utilizzati cappucci che includono gli elettrodi. Quest’ultimo sarà collegato tramite cavi ad uno strumento che catturerà e amplificherà il segnale elettrico.
Durante il test, la persona valutata deve rimanere rilassata e con gli occhi chiusi. Occasionalmente, il tecnico potrebbe chiederti di aprire e chiudere le palpebre, fare un respiro profondo e rapido, eseguire un calcolo o guardare una luce brillante. Inoltre, durante la valutazione può anche essere chiesto al paziente di dormire.
Nella maggior parte dei casi, i movimenti del corpo vengono registrati su video durante l’EEG. In questo modo, il medico può combinare la registrazione delle onde cerebrali con queste immagini per ottenere una diagnosi più accurata.
D’altra parte, un EEG ambulatoriale può essere indicato per coloro che richiedono un monitoraggio più lungo. Questa unità accompagnerà il paziente per tutta la giornata e registrerà la registrazione elettrica del cervello durante lo svolgimento delle normali attività.
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Dopo la prova
L’EEG di base richiede solitamente dai 20 ai 40 minuti, una volta che gli elettrodi sono in posizione. Tuttavia, come accennato in precedenza, alcuni test potrebbero richiedere al paziente di dormire, il che allunga l’esame.
Alla fine dell’EEG, il tecnico rimuoverà gli elettrodi dal cuoio capelluto. Alcune persone potrebbero aver bisogno di sedativi per indurre il sonno, quindi un amico o un familiare dovrà accompagnarti a casa dopo la valutazione. Se non ingerisci alcun tipo di sedativo, puoi riprendere le normali attività quotidiane.
Risultati dell’elettroencefalogramma
Questo test offre una registrazione stampata dell’attività cerebrale, rappresentata da onde disegnate con frequenze e ampiezze diverse. Le caratteristiche dell’EEG variano a seconda dello stato di coscienza. In questo senso, le onde sono solitamente più veloci quando il paziente è sveglio e più lente durante le fasi del sonno.
Gli operatori sanitari sono gli unici formati per interpretare un elettroencefalogramma e offrire una diagnosi accurata. In generale, la presenza di onde larghe e acute potrebbe indicare una sindrome convulsiva, come l’epilessia. Sanguinamento, tumori e infarti cerebrali sono altre cause comuni di reperti anormali.
Se hai dei dubbi, non esitare a consultare uno specialista in neurologia.
EEG: uno strumento utile per valutare lo stato del cervello
L’elettroencefalogramma è un test sicuro e molto utile per valutare la salute del cervello e dell’intero sistema nervoso centrale. La diagnosi precoce delle malattie neurologiche migliora la qualità della vita di molte persone e previene le complicanze a lungo termine. La sua pratica e interpretazione è esclusiva degli operatori sanitari.
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