Alcuni cibi possono promuovere livelli normali di emoglobina. Una riduzione patologica di questi valori possono provocare malattie tra le più comuni nel nostro contesto ambientale: l’anemia. Vi spieghiamo perché può presentarsi.
Un giorno, salite una scala e vi accorgete di fare troppa fatica. Poi vi rendete conto che a volte il cuore vi batte troppo forte, senza una ragione apparente. Vi spaventate e andate dal dottore.
Per fortuna, non è così grave come pensavate. “Ha l’emoglobina bassa”, dice, “è solo anemia”. Tirate un sospiro di sollievo, uscite dal suo studio e all’improvviso una domanda vi assale: “Cosa posso mangiare per avere valori normali di emoglobina?”
Questa situazione è molto comune. A volte, siamo così ansiosi di sapere quale farmaco ci viene prescritto dal medico che ci dimentichiamo di domandare che cosa possiamo fare noi stessi a casa, per migliorare la situazione. Il modo migliore è farlo attraverso l’alimentazione, quindi vi daremo alcuni consigli al riguardo.
Cosa assumere per avere valori normali di emoglobina?
L’emoglobina è una proteina del sangue, incaricata di trasportare ossigeno al corpo. Secondo le informazioni riportate dalla Mayo Clinic, in genere è un dato spesso riportato nelle analisi del sangue.
Secondo alcune informazioni fornite dalla Mayo Clinic, si parla di livelli bassi di emoglobina quando questi si trovano al di sotto di 13,5 grammi per decilitro negli uomini o di 12 grammi per decilitro nelle donne. Nei bambini, la definizione varia in base all’età e al sesso.
Quando questi livelli scendono al di sotto di quelli considerati normali, può manifestarsi qualche sintomo. Tuttavia, valori più bassi possono anche interferire con la vita normale e indicare la presenza di anemia.
Le cause alla base di bassi livelli di emoglobino possono variare e avere diverse origini:
- Presenza di malattie che coinvolgono il numero di globuli rossi. Tra queste: anemia aplastica, cirrosi, nefropatia cronica o cancro.
- In caso di perdite ematiche consistenti: sanguinamento del tubo digerente, mestruazioni abbondanti, donazione di sangue regolare.
- Problemi di assorbimento di ferro.
- Assenza di nutrienti fondamentali, come le vitamine del gruppo B (B9 e B12) e ferro.
C’è da dire che a volte bassi livelli di emoglobina non indicano alcun problema di salute. Ad esempio, è il caso della gravidanza e del ciclo mestruale.
Il trattamento si concentra prima di tutto sulla scoperta delle cause, in modo da poter intervenire. Bisogna dire anche che a volte non è possibile ripristinare in autonomia i livelli di emoglobina.
Tuttavia, una dieta bilanciata può aiutare a mantenere in buono stato i globuli rossi e l’emoglobina. L’alimentazione deve essere sana e bilanciata, con attenzione ad alcuni nutrienti e alimenti principali.
Quali alimenti scegliere per mantenere i livelli di emoglobina entro la norma?
A seguire, descriviamo alcuni degli alimenti principali da preferire per garantire normali livelli di emoglobina.
1. Carne rossa e fegato
Gli alimenti che apportano elevate quantità di ferro devono essere inclusi in questo tipo di dieta. Esistono diverse fonti preziose, ma senza dubbio i principali (nonché quelli più noti al pubblico in generale) sono la carne rossa e alcune interiora, come il fegato.
In entrambi i casi però si sconsiglia il consumo regolare e si consiglia di non superare le porzioni settimanali. Inoltre, nel caso del fegato possono anche comparire reazioni avverse a seguito del consumo o di problemi di accettazione del sapore. Per questo esistono ricette davvero deliziose, che possono contribuire a gustare questo alimento.
Leggete anche: Favorire la disintossicazione del fegato con un frullato a base di mirtilli e barbabietola
2. Altri alimenti che apportano emoglobina: legumi e frutta secca
Nei piatti di origine vegetale il ferro non è presente quanto lo è nella carne. Per il corpo risulta più difficile assimilarlo attraverso questi alimenti.
In particolare, dobbiamo menzionare i legumi, un alimento molto complesso dal punto di vista nutrizionale.
Come indica uno studio pubblicato su Nutrition Reviews, questo alimento apporta ferritina, una proteina che apporta grandi quantità di ferro, nutriente principale per mantenere ottimali i livelli di emoglobina.
Tra i tipi di legumi preferibili troviamo:
- Soia
- Fagioli
- Lenticchie
- Ceci
Inoltre, alcuni tipi di frutta secca e semi contengono valori importanti di ferro. Ad esempio, il pistacchio, i pinoli, gli anacardi, i semi di zucca e quelli di chia.
Anche se non si ingeriscono grandi quantità di frutta secca, è facile aggiungerli alla dieta per avere un piccolo extra di questo minerale.
3. Alimenti ricchi di vitamina C
Questa vitamina, di per sè non fa aumentare la quantità di globuli rossi nel sangue, ma è molto vantaggiosa per correggere l’assorbimento di ferro, come sottolinea uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Aging.
In seguito a quanto abbiamo appena detto, vi forniamo un elenco di prodotti con maggiori quantità di vitamina C. In questo modo arricchirete tutti i vostri piatti per poter ottenere valori normali di emoglobina.
- Peperoncino
- Broccoli
- Cavoletti di Bruxelles
- Prezzemolo
- Spinaci
- Barbabietole
- Carota
- Agrumi: pomelo, arancia, limone
- Altra frutta: fragole, kiwi, ananas.
4. Alimenti ricchi di acido folico
L’acido folico è importante non solo durante la gravidanza, ma anche in caso di emoglobina bassa, poiché favorisce la produzione dei globuli rossi.
Spesso, però, si parla delle compresse da assumere durante la gravidanza, pertanto non sappiamo quali elementi contengono questo acido in dosi elevate.
- Soia
- Fagioli
- Arance
- Avocado
- Asparagi
- Germe di grano
- Semi di zucca
- A questi vanno aggiunti altri già citati, come le verdure verdi, i legumi e il fegato.
5. Pesce azzurro
Il pesce azzurro offre tutti i vantaggi dei cibi precedenti. Inoltre è un pesce grasso. Si segnala per la presenza di vitamina B, essenziale per la produzione dei globuli rossi.
Aumentate il consumo di questi tipi di pesce:
- Tonno
- Sgombro
- Salmone
- Sardine
Leggete anche: Omega 3: alimenti che lo contengono oltre al pesce grasso
6. Alimenti ricchi di vitamina A e betacarotene
Secondo una ricerca pubblicata in Journal of Nutrition, sia la vitamina A che il betacarotene possono contribuire a migliorare l’assorbimento di ferro. Per questa ragione, il loro consumo risulta utile in presenza di un problema di emoglobina bassa.
Tra gli alimenti ricchi di vitamina A sono compresi:
- Fegato
- Pesce
- Patate dolci
- Cavolo e verza
Gli alimenti ricchi di betacarotene comprendono frutta e verdura gialla, rossa e arancio, come:
- Mango
- Melone
- Carote
- Patate dolci
7. Pollo e tacchino
La carne bianca non contiene ferro quanto ne contiene quella rossa, ma apporta notevoli quantità di vitamina B12. Ricordiamo che una carenza di questa vitamina può comportare problemi di sintesi dei globuli rossi.
Nota anche come cobalamina, questo nutriente è presente in alimenti di origine animale. Altre fonti preziose sono i frutti di mare, le uova e i latticini.
Come scegliere gli alimenti giusti per avere normali livelli di emogloblina
Le misure da adottare per ristabilire i normali valori di emoglobina dipendono in larga misura dalla causa responsabile dell’alterazione. Tuttavia, spesso di attribuisce una certa importanza alla componente nutrizionale. Infatti, un articolo pubblicato in The American Journal of Clinical Nutrition segnala che l’educazione alla nutrizione risulta determinante.
Oltre agli alimenti, ci sono altri aspetti che ruotano intorno al consumo e alla forma di consumo, per intensificare l’apporto.
- Meglio consumare questi alimenti lontano da caffè e tè.
- In alcuni casi, può essere necessario assumere integratori di ferro, ma sempre sotto consiglio medico. Sarebbe opportuno assumerli a digiuno, accompagnati da fonti di vitamina C. In questo caso, è anche meglio distanziare anche l’ingestione di calcio e ferro.
- La dieta deve essere ricca, con apporto calorico adeguato a sesso, età, salute. Senza dubbio, anche questo è un modo per ripristinare la stanchezza e l’affaticamento potenziali.
- Per preservare le vitamine e i nutrienti degli alimenti, il consiglio è sottoporli a breve cottura.
Provate questi alimenti per ottenere valori normali di emoglobina
Purché non sia il sintomo di un’altra malattia, è facile intervenire in caso di emoglobina bassa. È sufficiente introdurre con più frequenza alcuni alimenti: presto vi sentirete meglio.
Tuttavia, in presenza di sintomi quali affaticamento, debolezza, pelle e gengive pallite, respiro corto e battiti irregolari e rapidi, il consiglio è consultare sempre il medico.
Inoltre, è necessario sapere che queste misure possono contribuire al miglioramento ma non sostituiscono mai il trattamento medico consigliato.
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