Errori dei genitori che formano giovani e adulti egoisti

L'autocoscienza e la riflessione sullo stile educativo che volete portare avanti vi aiuteranno a evitare alcuni tipici errori genitoriali. Ne parliamo in questo articolo.

Errori genitoriali che formano giovani e adulti egoisti.

Chi dice che fare il padre o la madre è facile mente, perché non solo è una sfida enorme, ma è anche costellata di errori dei genitori. Educare un figlio coinvolge molti aspetti, che hanno a che fare sia con la sfida posta dal bambino nella sua singolarità (tutti i bambini sono diversi), sia con le nostre idee su cosa è giusto o cosa funziona. E non ultimo, il momento della vita in cui ci troviamo.

A questo si aggiunge il parere di nonni, zie e vicini di casa, oltre a quanto consigliano la maestra di scuola e il pediatra. Naturalmente, al di là delle buone intenzioni e del mettercela tutta, gli errori dei genitori sono molto frequenti. Vediamo alcuni dei più comuni per evitare di ripeterli e che le loro conseguenze si manifestino nel tempo.

Potrebbe interessarvi anche: Atteggiamenti tossici: 10 che i genitori dovrebbero evitare

Gli errori più comuni nella genitorialità

A volte per ignoranza, a volte per reazione. Molti altri perché improvvisiamo. Sono molteplici le ragioni per le quali i genitori agiscono e intervengono nell’educazione dei figli. Pertanto, nessun padre e nessuna madre è esente dal commettere gli errori dei genitori.

Allevare con autoritarismo

Un’educazione eccessivamente autoritaria implica un controllo eccessivo, rigidità, pochi segni di affetto e punizioni come misura ricorrente. A breve termine, formeremo dei bambini obbedienti e sottomessi che cercano di evitare il conflitto.

Tuttavia, a lungo termine prenderanno decisioni basate sulla paura dell’autorità e non perché comprendono i vantaggi di comportarsi in un certo modo. A loro volta, in futuro possono subire o infliggere maltrattamenti e ordini agli altri. Anche la ribellione può essere una conseguenza.

L’autoritarismo impedisce il contatto con le emozioni, l’ascolto e la comprensione dell’altro. Pertanto, in futuro possono diventare adulti rigidi, guidati solo dal rispetto della norma.

Genitorialità autoritaria in casa.
L’educazione autoritaria opta per la sottomissione o la ribellione. Le regole non vengono spiegate, bensì imposte.

Iperprotettività

L’iperprotettività è un altro degli errori dei genitori più frequenti. In questo modo, in futuro i bambini non saranno in grado di difendersi, di affrontare le difficoltà, perché qualcuno lo ha sempre fatto al posto loro. Pertanto, la loro autostima ne verrà influenzata e avranno una bassa tolleranza per la frustrazione.

Assecondare il capriccio senza limiti

A volte lo facciamo perché non vogliamo più sentire i capricci. Altre volte, perché per noi è più comodo dire “sì” che cercare di contrastarlo.

Qualunque sia la ragione, molte volte acconsentiamo a comportamenti inappropriati che si ripetono in seguito e diventano difficili da estirpare. Pertanto, come risultato futuro, troviamo giovani che hanno una bassa tolleranza per la frustrazione e che non accettano un “no” come risposta.

Mettere i figli al centro di tutto

Potrebbe essere difficile da accettare, ma è così. I primi anni di vita richiedono molta attenzione ai bambini, in quanto è un periodo delicato, di grande dipendenza e in cui stanno sviluppando le abilità fondamentali.

Ma a poco a poco è necessario liberarli, permettendo loro di cadere e sbagliare, di prendere le loro decisioni, di avere un record che anche le altre persone hanno i loro tempi, desideri e bisogni. Quando ciò non accade, diventano giovani esigenti, despoti, incapaci di capire che non sono il centro dell’universo.

Potrebbe interessarvi: Attaccamento ambivalente: definizione e conseguenze

Raccomandazioni per evitare gli errori dei genitori

Alcune raccomandazioni valide per tutti i genitori sono le seguenti:

  1. Lavorare sulle proprie paure e insicurezze. Riconoscere le proprie debolezze. Grazie alla conoscenza di se stessi si possono prendere decisioni più sagge, non quelle scatenate dall’impulso provocato dalle emozioni non elaborate. Questo vi impedirà di proiettare le vostre paure e tutto ciò che vi appartiene sui vostri figli.
  2. Imparare a stabilire dei limiti. Il “no” è salutare. Li aiuta a sentirsi frustrati e a capire che non è sempre possibile ottenere tutto ciò che si desidera.
  3. Educare in base ai valori. Anche rispetto, empatia, essere d’aiuto e aiutare gli altri è qualcosa che si impara. E soprattutto dare l’esempio. Potete iniziare ad applicarli con la cooperazione e la partecipazione alle faccende domestiche.
  4. Lavorare sulle emozioni a casa. È importante che il bambino impari sia a conoscere se stesso e le sue emozioni, sia a riconoscere quelle degli altri e ad agire di conseguenza. In questo modo, imparerà a leggere i segnali dall’ambiente. Ad esempio, lavorando sulle emozioni, può arrivare a capire che uno scherzo può ferire, mettersi al posto di chi lo riceve ed evitalo.
  5. Insegnargli ad apprezzare ciò che riceve quotidianamente. In questo modo, incoraggerete la gratitudine e apprezzerà lo sforzo.
Genitori assertivi per evitare errori.
La genitorialità assertiva riduce gli errori e migliora la risposta futura dei bambini.

Normalizzare gli errori, ma non la mancanza di direzione

Bisogna accettare che gli errori dei genitori ci sono e sempre ci saranno e non sentirsi male per questo. Non esistono nemmeno i genitori perfetti, ma adulti in carne e ossa, che cercano di offrire la versione migliore di se stessi.

Tuttavia, è importante mettere in pratica una strategia genitoriale, in cui si mantenga una certa coerenza nel tempo, attraverso la quale si trasmettono i valori. La famiglia è il primo luogo in cui i bambini imparano a essere, a capire il bene e il male, dove sviluppano abilità.

Pertanto, un’educazione improvvisata e senza scopo ha delle conseguenze. Conseguenze che forse oggi toccano solo la vita quotidiana della famiglia, ma che domani si ripercuoteranno in tutti gli altri ambiti della vita dei vostri figli.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Lira Mandujano, Jennifer, & Martínez Ruíz, Maria José, & Morales Chainé, Silvia, & Nieto, Javier (2017). CRIANZA POSITIVA Y NEGATIVA ASOCIADA A LOS PROBLEMAS SEVEROS DE CONDUCTA INFANTIL. Salud y drogas, 17(2),137-149.[fecha de Consulta 31 de Mayo de 2022]. ISSN: 1578-5319. Disponible en: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=83952052013
  • Ramírez, María Aurelia (2005). PADRES Y DESARROLLO DE LOS HIJOS: PRACTICAS DE CRIANZA. Estudios Pedagógicos, XXXI(2),167-177.[fecha de Consulta 31 de Mayo de 2022]. ISSN: 0716-050X. Disponible en: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=173519073011
Torna in alto